Ciao... che strano scriverti una lettera che può leggere chiunque ma che non arriverà mai a te... non so nemmeno da dove cominciare, forse dal dirti che mi manchi.
Già, mi manca la tua presenza fisica, mi mancano i nostri discorsi... come si può passare dal mettere a nudo la propria anima a non rivolgere quasi più la parola? Ci eravamo trovati e tu lo sai... l'età può essere un problema così grande? E' colpa mia se in te ho trovato la persona che cerco da tutta la vita? No, io non ho colpe e tu nemmeno ma scappi da me, scappi da noi... cosa c'è che non va? Il fatto che una ragazza poco più che ventenne ti senta come mai nessuno prima? Sto male... vorrei sapere che cosa è successo, ma non posso domandartelo... sarebbe stupido ed inutile e ti allontaneresti ancora di più... Sapessi cosa sto passando... al locale il tuo amico non aspetta altro che un pretesto per sf**termi con tutta la cattiveria che possiede... la chiama "cotta adolescenziale" ma che cavolo ne sa? Con che diritto? Chissà che ti ha detto... deve averti detto che gli ho chiesto molto di te... almeno fino a quando non ho capito che razza di persona è... non aspettava altro che un mio sfogo per riferirtelo scherzandoci su... me l'hai fatto capire quando sono stata da te, ricordi? Mi hai aperto la porta di casa tua come se mi aspettassi... abbiamo parlato tanto e non volevi che me ne andassi a casa, ma dovevi lavorare e non potevo rimanere... cosa è cambiato da quella volta? Ho iniziato a perderti proprio quando stavo per averti.
Ti riconquisterò, troverò il modo di sapere da te cosa è successo e abbatterò ogni tua resistenza... Siamo nati per stare insieme e questo tu lo sai... Ti amo