Era la vigilia di natale quando per la prima volta ti avevo visto.. fuori faceva freddo ma sapevo che il brivido che avevo provato non era dovuto all'inverno.. paradossalmente era il calore dei tuoi occhi che mi faceva stare così..
allora è cominciato tutto, un po' per gioco, un po' per colmare quel vuoto che sentivo dentro.. ogni volta che venivo dove lavori ti cercavo con lo sguardo, ascoltavo le tue parole e i tuoi discorsi senza che te ne accorgessi, e capivo sempre di più che dietro a quegli occhi incredibilmente magnetici e a quel viso meraviglioso si nascondeva il ragazzo che avevo sempre sperato di incontrare.. e così poco alla volta ho iniziato a prendermi, in silenzio seguivo i tuoi movimenti, ascoltavo la tua voce, speravo che i tuoi occhi incrociassero i miei.. e i tuoi distratti "grazie, ciao", i distrati sorrisi di circostanza.. finchè non ho trovato il coraggio di buttarmi e farti avere il mio numero in quel modo pazzo..
era il 4 marzo.. ricordo tutto, ricordo come mi sono sentita quando mi hai detto di LEI.. ma a me bastava la tua amicizia..
e così avevo incominciato a sentirti, e con quei mess avevo capito quanto dolce, simpatico e gentile sei, prorio come immaginavo.. il RAGAZZO QUASI-PERFETTO dei miei sogni.. se leggessi tutto questo diresti come sempre "GRAZIE PER TUTTI QUESTI COMPLIMENTI".. non sono complimenti, è un dato di fatto..
ricordo il primo squillo che mi avevi fatto quella mattina alle 7. 15, e poi tutte le altre volte, tutte le parole che mi avevi scritto nei mess, ogni singolo puno, ogni virgola, ogni volta che uscendo dal lavoro mi avevi salutato vedendomi per caso, bello e semplice, così irraggiungibile..
e ricordo quando mi hai scritto che sei nato solo sei giorni dopo di me, destino.. e più di ogni altra cosa ricordo la sera in cui mi hai risposto che se mi avessi conosciuta prima di lei forse a quest'ora saremmo potuti essere insieme.. IO E TE..
un sogno.. ma come ogni sogno che si rispetti ci si deve svegliare e tornare alla reatà.. così rimpiango di averti chiesto di poterci vedere davvero, solo per parlare senza usare questi stupidi sms che possono farti capire mille cose e fraintenderne altrttante..
ma tu sei il RAGAZZO QUASI-PERFETTO, quello dei miei sogni, che non farebbe del male ad una persona alla quale vuole bene, così nonostante i tuoi "mi piacerebbe davvero, ti giuro, mi dispiace, scusami" sono stata bruscamente riportata alla realtà..
lei forse non sa di possedere un tesoro, io so assolutamente di averlo avuto daavanti a me e averlo visto scivolare via rapido, veloce come le lacrime che ogni giorno scorrono sul mio viso..
mi distrugge non poterti avere, cercare con lo sguardo le tue mani, i tuoi occhi, la tua bocca, senza avere la minima speranza di sfiorarli anche solo per un istante..
mi distrugge vederti quasi ogni giorno, quando scendi dalla tua auto e vai a lavorare proprio accanto a casa mia, senza poterti fermare per dirti quanto avrei potuto amarti, così tanto da non poter usare la parola amore perchè sarebbe troppo riduttiva..
mi distrugge questa mia ostinazione, questo pensarti ad ogni mio risveglio, questo sognarti ogni notte, la mia voglia di ricevere un tuo solito distratto saluto..
mi distruggono la rabbia e la paura, la solitudine e il desiderio di averti accanto anche solo per guardare i tuoi occhi in silenzio e ascoltare solo il tuo respiro.. niente di più..
stanotte nel mio letto vuoto sognerò ancora quel RAGAZZO QUASI-PERFETTO che si è mangiato il mio cuore, piangerò per essermi innamorata come una bambina di un sogno, spererò come una stupida di incontrarti anche domani, di vedere i tuoi dolci occhi, e ancora una volta mi illuderò che tu per un solo istante della tua vita abbia pensato a me..
Stefano, non leggerai mai tutto questo, non lo saprai mai, resterai solo un sogno impossibile.. vorrei solo che tu fossi il MIO ragazzo quasi-perfetto..
BESITOS.. c quel giorno mi hai scritto tu..
*Vale*