Frasi di Libri

Trovi le frasi di libri o parte dei testi più belli e significativi dei romanzi italiani.

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da Ba' per tutti

L'appuntamento mi è stato dato sette giorni fa.
Mi hanno fatto aspettare sette giorni.
L'appuntamento viene fissato dopo una settimana dalla richiesta: è la legge.
Sono le sette del mattino. Tra mezz'ora dovrei entrare.. [ ... ] Continua

22 dicembre 2004

 

da erika 90

la luce rossastra del tramonto illumina ogni cosa con il fascino della nostalgia... anche la ghigliottina...
L'INSOSTENIBILE
LEGGEREZZA DELL'ESSERE

22 dicembre 2004

 

da daniela

Babi pensa a quando da piccola l'ha sempre affascinata la storia dellae farfalle. Quel bozzolo, quel piccolo bruco ke si tinge di 1000 splendidi colori e improvvisamente impara a volare. Allora di nuovo si vede. Fresca, delicata farfalla tra le braccia di tep. gli sorride e lo abbraccia guardandolo negli occhi. Poi gli da un bacio, morbido, nuovo, appassionato. Il suo primo bacio da giovane donna.
3msc

22 dicembre 2004

 

da vane&kiara per angelo punk

"Coraggio, la vita continua. Una delle più ciniche e insignificanti frasi scontate che si possono dire di fronte alle tragedie. Come se la vita fosse fatta d'altro. Come se gli affetti, le persone, i ricordi, non fossero la cosa più importante. Quella che riprende è un'altra vita, non è la stessa che continua."

MAGICA UDINESE: LE PARTITE DELL'ANIMA
di Marco Caineri

21 dicembre 2004 - Udine

 

da Silvia per tutti

".. Non devi essere triste, non permettere che le incertezze e le paure ti travolgano.
Non lasciare che gli altri giudichino le tue debolezze e le usino per indurti a scendere a compromessi.
Non vendere mai il tuo cuore.. [ ... ] Continua

21 dicembre 2004 - Padova

 

da Daws85 per chi samare

"Amare vuol dire anche saper dire addio, saper rinunciare all'altro, senza lasciare che i tuoi sentimenti ostacolino ciò che sarà la cosa migliore per coloro che amiamo"

(Sergio Bambarèn)

19 dicembre 2004 - Lecce

 

da Fusola

"Penso che non sia mai troppo tardi per vivere come si deve."

La casa del buio-S. King e P. Straub

18 dicembre 2004 - Cuneo

 

da Fusola

"La nebbia fa sembrare alieno ciò che è familiare. E c'è l'odore, lo stagnante odore di marcio che ti si insinua nel naso e risveglia quella parte remota del cervello che, quando la visuale si restringe e il cuore è inquieto, è del tutto capace di credere ai mostri."

La casa del buio-S. King e P. Straub

18 dicembre 2004 - Cuneo

 

da Fusola

"Vediamo... la sera tardi, o se restavo sola a lungo, sentivo dei sussurri. Non era una cosa del tutto concreta, ma diciamo che era come se una persona mormorasse all'altro lato di un muro spesso. Una ragazza come me, della mia età. E allora mi addormentavo e invariabilmente sognavo il luogo dove viveva questa ragazza. Lo chiamavo l'Altrove, ed era come questo mondo, il distretto di Coulee, ma più luminoso, più pulito, più magico. Nell'Altrov... [ ... ] Continua

18 dicembre 2004 - Cuneo

 

da Fusola

"Ha l'impressione che una corrente elttrica lo attraversi dalla testa ai pedi e, suo malgrado, deve ammettere che è la più bella donna che abbia mai visto. Teme che la forza di questa reazione lo faccia franare a terra, poi-peggio ancora!-che lei intuisca i suoi pensieri e lo ritenga un cretino. Brooke Greer, Claire Evinrude, Iliana Tedesco, per quanto belle fossero, sembravano, al suo confronto, bimbette mascherate per Halloween. Judy mette in... [ ... ] Continua

18 dicembre 2004 - Cuneo

 

da valeria

vieni notte gentile, vieni notte amorosa, dammi romeo, e quando sarò morta prendilo e taglial in tante piccole stelle: egli renderà così bello il volto del cielo che tutti al mondo si innamoreranno della notte e non pregheranno più il sole chiassoso. Oh sono riuscita a comprare il palazzo d'amore ma non ancora a venirne in possesso e sebbene venduta non sono ancora stata goduta! Mi è così nioso questo gionro come la sera di vigilia di festa... [ ... ] Continua

18 dicembre 2004

 

da valeria per ....

Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre pasi per sbattere al terzo contro i denti. Lo. Li. Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.


vladimir nabokov LOLITA

18 dicembre 2004

 

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