Vi scrivo in lacrime per sfogare la mia disperazione e la mia rabbia, scusatemi,
sono qui solo davanti al computer e non so nemmeno più come faccio a scrivere,
mi sento male, triste, solo, nella mia mente si rincorrono pensieri di tristezza e malinconia, a 21 anni non avereamici, ma soprattutto una ragazza, nessuna che ti ami e da amare è peggio che la morte.Il fatto è che ormai il mio cuore è stato troppo a lungo oppresso dalla solitudine, dalla amarezza, dalle delusioni, dall'indifferenza assoluta degli altri verso di me che non so più nemmeno che sentimento sia l'amore, provo solo invidia per tutti i ragazzi e le ragazze felici mentre io non ho nessuno nemmeno a cui parlare di tutto questo.Odio quelli/e che ti sbattono in faccia la loro felicità, sempre pieni di gioia e di sè, a raccontare "sai ieri cosa ho fatto con la mia tipa?", oppure "che figata sabato mi sono
divertita un casino!", senza nemmeno pensare a come mi sento, a quanto vorrei urlare a tutti la mia tristezza.Non esiste vacanza per me, questi pensieri mi perseguitano tutti i giorni,non posso, anche se vorrei, spegnere la mente, non ho più motivi per vivere.
Ci provo, penso, ma non trovo nessun motivo.Vivere, ditemi, che significato ha questa parola ? Io non lo so. Mi accorgo di non averlo mai saputo.Vi apparirà strano vedere queste parole scritte da un giovane, ma se sono arrivato a questo punto è colpa di questa società che non riesco più a comprendere, non mi accetta, non voglio vivere in un mondo che mi è così estraneo. Non desidero più vivere.Per favore non rispondetemi che tutto cambierà; sono nell'oscurità e non c'è luce,devo arrampicarmi in una parete e non trovo appigli, sono solo in mezzo ad un deserto, forse così potete capire alemno un po' come mi sento.Non so quanto resisterò così se non trovo via d'uscita, sto ancora piangendo, non c'è notte in cui riesca a dormire in pace, mi volto in continuazione nel letto, piangendo, senza riuscire a trovare un motivo per continuare a sperare, pensando a quanti altri ragazzi della mia età in quei momenti sono fuori, si divertono, si conoscono, si baciano, fanno all'amore, passeggiano in compagnia.Sono pensieri ossessivi, mi stanno distruggendo l'esistenza, roba da diventarci pazzo... e l'unico schifoso sentimento che riesco a provare è rabbia, odio, invidia, voglia di sfogarmi, violenza e basta.Eppure io non sono affatto così, non sono un ragazzo violento se volete credermi, è solo un modo di reagire alla disperazione, al nulla che mi deprime e mi fa soffrire il cuore da morire...
L'altro giorno ho visto un mio vecchio compagno delle superiori (un idiota...) con la sua ragazza in centro città,mi sono detto come è possibile che uno str***o del genere abbia la tipa ed io no, eppure sono pure più grosso di lui, l'avrei voluto picchiare. Accidenti a me solo questo riesco ad esprimere, sono ridotto al punto di non riuscire più a provare amore ma solo sentimenti negativi che io stesso detesto, ma cosa posso fare ?Credetemi, io NON SONO cattivo, sono solo all'orlo della disperazione e dell'esaurimento,
non ce la faccio più, sto impazzendo, un giorno o l'altro credo che chiuderò la mia partita con la vita.Sono sempre stato buono e gentile verso tutti nella mia vita, ora non riesco più, l'invidia e l'odio hanno avvelenato il mio cuore e non trovo nessun antidoto. Sono pieno d'amore da donare ad una ragazza,a lungo desiderata, e che non è ancora arrivata, oddio quanto mi manca, mi manca terribilmente...Come diceva un certo Caio Albucio Silone (illustre scrittore Novarese al tempo dell'impero romano):
"Un uomo che non ha più uno scopo deve sapersi sciogliere dai legami della vita...", lui lo fece e io credoproprio che seguirò il suo consiglio, d'altra parte anche io sono nato e vivo
nella stessa città e qui non c'è rimasto più nulla per cui valga la pena vivere, per me.
Mi sento a terra, non so come fare per non pensare a tutto questo, mi sento come
pugnalato al cuore da questa maledetta estate, nulla cambia, non sono capace di uscire da questa situazione, per quanto sia intelligente non riesco a risolvere questi problemi.
Perchè tanti sono felici ed io no ? Perchè? Perchè? Perchè???!!! Non riesco a fare altro che piangere, piangere, piangere da solo, e celare a tutti la mia situazione,
perchè mi vergogno dei miei problemi. Non c'è nessuno al mondo che li starebbe ad ascoltare senza giudicarmi male o prendermi in giro.Non riesco a pensare ad una vita affrontata da solo, piuttosto è meglio morire, ogni volta che ci penso dico a me stesso: è solo un attimo di follia, in confronto alla sofferenza di una vita intera vissuta così.
Ho bisogno dell'amore di qualcuno, io non ne ho più, è come se fossi sott'acqua senza ossigeno,non riesco più a respirare, ho bisogno dell'amore, della dolcezza di una ragazza...
Sono triste nel più profondo dell'anima, tutto mi appare lontano, non sopporto di vivere così, scusate se lo ripeto più volte, ma non credo di riuscire a farvi capire quanto sto male dentro.Come posso vivere così ? Che senso ha vivere così ? Sono solo uno squilibrato fra le persone normali ?Ditemelo voi il senso ! Non c'è nessuna ragazza in questo schifo di mondo che si senta come me ? Nessuna che sia sola, alla ricerca d'amore e non trovi nessuno ? Nessuna che condivida con me questi sentimenti ? Se solo ti trovassi quanto amore ti darei, non sai quanto mi renderesti felice e quanto bene ti vorrei.Tutti, i miei, gli amici dei miei, persone adulte che mi conoscono da anni, parenti... mi vedono come
una persona normale, senza problemi, bravo all'università, ma ignorano lo spaventosa mancanza d'amore che ho bisogno... e non c'è nessuno qui con me !!!


P. S.
Per Giovy1988, scusami ancora. Se leggi questa dedica capirai perchè mi sono comportato così con te, vorrei solo che lo capissi e nient'altro, non ce l'ho con te, ma con me stesso e la mia vita, spero che tu riesca a capirlo.Ti auguro tutto il bene del mondo.

15 luglio 2005 - Novara

Categoria: Solitudine