Solitudine

« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »

da Marcello

Ieri sono uscito per la prima volta dopo due anni e due mesi di solitudine. avevo aspettato tanto tempo questo momento, avevo voglia di vivere queste serate estive in mezzo agli altri, avevo voglia di sentire la brezza del vento che mi accarezzava il viso. Ma in mezzo ai miei vecchi amici e a gente sconosciuta, mi sentivo frastornato, confuso, non ero a mio agio, ma soprattutto ero costretto A NON ESSERE ME STESSO. io sono un tipo silenzioso, tranquillo, ma sapevo che per essere accettato in quel gruppo dovevo comportarmi all'opposto.
Mentre ero li, in mezzo a tanti ragazzi, a bellissime ragazzine, mi è venuta una gran nostalgia della mia stanza buia e protettrice, ho avuto nostalgia del mio pc, della mia musica, dei miei pensieri. ed è stato allora che ho capito che ricominciare ad uscire, a vivere e a divertirmi, non è quel che voglio. Dopo 2 anni e 2 mesi di solitudine, uno si fa talmente l'abitudine a passare le serate chiuso nella sua stanza, che non ci soffre più.
Quante volte ho scritto su questo sito, disperandomi della mia solitudine, ora che ho la possibilità di ricominciare ad uscire ho paura, non voglio farlo. forse non sono normale, forse sono veramente un fallito, non lo so... in realtà non so proprio cosa farò...

26 luglio 2005

Categoria: Solitudine

da Jenny

Ciao tesoro,
ti assicuro che sei normale,
e che sei molto sensibile...
Spesso le chiacchiere ci frastornano, ci avvolgono e poi ci lasciano più vuoti di prima...
Le persone "amiche" spesso non hanno uno spessore tale da riuscire a capire la sensibilità e lo stato d animo altrui tanto da cercare una situazione intima e non di massificazione che riesca a mettere a proprio agio l altra persona.
Sono sicura che se fossi uscito con due persone con le quali avevi confidenza e che erano predisposte alla tranquillità e alla comprensione le cose sarebbero andate diversamente.
Gettarsi in un gruppo di "semi sconosciuti" è il modo migliore per spaventarsi e sentirsi persone malinconiche e solitarie.
In realtà sei normalissimo... io mi sarei sentita esattamente come te.
Non è bello doversi sforzare di parlare o di ridere.
Purtroppo è difficile ma dovresti trovare persone di un altro spessore in grado di capire che le relazioni si affrontano a piccoli passi come l' inizio di un viaggio.
Sei normale. Sei più che normale... è che fingono tutti.
Ti mando un grosso bacio.

Jenny

26 luglio 2005

da thestampede

sono come te,
solo che questa tua situazione durata due anni a me succede ogni 3 giorni, mi viene voglia di uscire, lo faccio, e appena mi trovo in mezzo alla gente lo rimpiango. LEggo di tipo di 30 anni che sono ancora in questa condizione, inizio a pensare che noi siamo tipo 1 su 100 tipo, destinati a essere soli, sempre meglio che essere ciechi o chissacos'altro no? solo mi viene da ridere quando vedo certe pu***nelle che piangono le ore perchè la loro vita fa schifo perchè stanno 3 giorni senza ragazzo, dovrei piangere, ma cosa cambia? io spero nel miracolo e tiro avanti, l'alternativa e morire, segare ogni possibiltà di una vita migliore, tutto puo succedere, speriamo in bene.

26 luglio 2005

da anima sola

Non sai quanto sei fortunato! Tanti vorrebbero, come te, poter uscire e avere la possibilità di "vivere". Grazie a te stesso (perchè, si capisca, la solitudine è un problema che prima di tutti abbiamo con noi stessi) hai aperto una porta che tanti altri forse non apriranno mai. Può sembrare scontato e trito mai sii te stesso. Non ti accetta nessuno? allora, se questo ti fa stare meglio, torna nel silenzio della tua casa. Altrimenti continua ad uscire ogni tanto, anche poche ore o minuti, prendi un caffè, vai in biblioteca o vai in chat con qualcuno della tua città e poi incontralo. Non puoi da un giorno all'altro cambiare tutto ciò che sei diventato. Ma puoi migliorare. Hai già fatto il grandissimo passo di mettere il cuore in pace con te stesso. Non sprecarlo. Un abbraccio di cuore

26 luglio 2005

da Riccardo

ciao Marcello-... - probabilmente hai paura della gente...questo succede anche a me...però ti devi lasciare andare... a me capita quando fumo hascis, mi prendono delle paranoie assurde tanto da litigare con tutti...ma anche quando non fumo lego con poca gente, faccio fatica a salutare la gente in facoltà..
non so quanti anni hai ma ci deve essere qualcosa per provocare questa situazione...io personalmente me ne sto a casa spesso con il mio computer e programmo e suono la chitarra...e propabilemte in quello che faccio ho trovato gli unici veri amici...
quindi il consiglio che ti d'ho comincia a suonare qualche strumento e ti sentirai sicuramnte più libero di tanta gente inutile...
con me funziona...

26 luglio 2005

da Amos

Volevo solo dire una cosa,
sono in piena armonia con jenny...
Jenny, mi sembri una ragazza molto intelligente e con le idee al posto giusto, complimenti al giorno d'oggi e' difficile trovare ragazze cosi'!!

Ciao, con affetto
Amos

27 luglio 2005

da Jenny x Amos

Amos sono tanto felice x ciò che hai scritto. Mi piacerebbe incontrarti in chat x scambiarci le email.
Spero risponderai.
Un bacio.

27 luglio 2005

« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »