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da Jenny
Oggi è una di quelle mattine in cui non riesco proprio a dormire,
oggi la mente è piena di pensieri, quei pensieri che mi fanno stare male e che mettono in agitazione il mio stomaco.
Oggi è un giorno appena iniziato che già vorrei cancellare.
Vorrei cancellare quest anima troppo spessa che non mi fa essere come gli altri al mondo.
Questo strato di sensibilità che mi oppprime, questa mente che non riesce mai a dimenticare.
... E il passato torna sempre alle mie spalle, si infila nei miei sorrisi e li trasforma in attimi di solitudine e tristezza.
... e corrono via i miei giorni come treni su binari in corsa.
Ho tutto e non ho niente...
Potrei avere tutti i ragazzi che desidero se solo lo volessi, ma è la mia mente che non và.
Non sto bene... non riesco ad amare me stessa... come potrei amare qualcun altro?
30 luglio 2005
Categoria: Solitudine
da Pisa732
Ciao Jenny..è molto triste la tua dedica..però leggendola m sono sentita sollevata dal sapere ke nn sn l'unica a stare così male...è un periodo bruttissimo x me, vivo in un paese ke odio ma la cosa più brutta è ke odio tutti quelli ke c abitano..ho solo 2amike qui cn cui uscire, e ho un ragazzo ke però abita in un altro paese, ma nn sono soddisfatta della mia vita. Vivo cn un sacco d paranoie e paure, ke m porto dietro tutti i giorni, in ogni momento della giornata e ke m impediscono d guardare la realtà cn degli okki normali..ho la costante paura d perdere quel poco ke ho, e temo d diventare pazza un giorno...il fatto è ke ho avuto tante delusioni in passato, tanti amici ke m hanno pugnalato alle spalle, troppa gente ke giudicava senza conoscermi, senza sapere qnt m sento fragile..spero d riuscire a stare meglio un giorno, anke se credo ke sarà praticamente impossibile..cmq tanti auguri!ciao 1 bacio..e se hai bisogno d parlare cn qualcuno io sn qui!
30 luglio 2005
da DamonRidenow
Dolce Jenny. Sentire il tuo male di vivere...è leggere di una sensazione che ben conosco. Io mi odio da anni, per la mia timidezza e per migliaia di altre cose. Hai mai letto "Veronika decide di morire", è un bel libro, da speranza. Anche se spesso penso che il lieto fine esista solo nei libri o nei film. Quanto vorrei esistesse il vissero felici e contenti. Io che vorrei solo addormentarmi, abbranciando la donna che amo (se mai esisterà), davanti a un caminetto acceso...ascoltando il suo respiro, il calore della sua anima.
30 luglio 2005
da Joe
Non riesco a capire questa inqietudine che ti affligge. se hai deto che potrsti avere tutti i ragazzi che vuoi, cos'altro pretendi in più?? Perchè non apprezzi te stessa? proprio non capisco. Probabilmente ti stai rovinando la vita per un problema che non esiste.
30 luglio 2005
da nicky
x joe: nn credo ke ottenendo tt i ragazzi ke vuole jenny potrà' essre felice.. credo ke dietro ci sia ben altro..fatti coraggio jenny...cerca di distrarti, un po' credo di capirti...baci nicky
30 luglio 2005
da Jenny
Cara nicky, hai proprio ragione... avere un ragazzo non è la soluzione a tutti i problemi... specialmente sei il tuo cuore è chiuso da tempo... specialmente, se come me hai "il mal di vivere"...
Ragazzi... che belle dediche mi avete scritto...
vorrei tanto (e lo auguro a me stessa)di svoltare l'angolo un giorno e scontrarmi con persone come voi...
Vorrei foste voi le persone che colorano i miei giorni...
Io lo dico sempre... tutto ciò che di bello mi avete scritto vi tornerà in cose belle... la vita restituisce le piccole e le grandi cose.
Comprerò il libro e lo leggerò pensando che una persona speciale me lo ha consigliato, pensando che al mondo, tra il grigio del vuoto c'è anche uno scorcio di arcobaleno... e quello siete voi.
Grazie con tutto il mio cuore.
30 luglio 2005
da Manuel
Ciao Jenny. Il tuo nome mi ricorda un film che ho molto amato: "Forrest Gump" , dove la protagonista femminile si chiamava appunto Jenny. Una tizia incasinata, come molti di noi. Ma non per scelta. Mi hai fatto sorridere malinconicamente quando hai scritto "Vorrei cancellare quest anima troppo spessa che non mi fa essere come gli altri al mondo.
Questo strato di sensibilità che mi oppprime"
Capisco alla lettera quel che dici. Ho 38 anni, un figlio ed un divorzio alle spalle. Ho cambiato lavoro, città, amicizie. Ho avuto diverse relazioni negli ultimi 5 anni, da quando mi sono separato. L'ultima, durata 3 anni e per la quale mi sono trasferito sino qui nel Nord-est da Milano, si è chiusa da due mesi circa. Da 2 anni vivo in questa grande città sul mare, bellissima ma dove conosco pochissima gente. Nei week end mi dedico ai miei hobby ( suono e canto ) ma sono sempre solo, cene da solo, in spiaggia da solo. A volte parlo da solo, anche. E non va bene. Il fatto è che mi sento pieno di amore, di affetto, di voglia di condivisione e ( qui mi capirai, credo ) alla gente "normale" spaventano queste cose. Molti preferiscono i sentimenti tiepidi, io se amo è totalizzante, non un buco tra gli impegni. Cerco di essere presente, voglio esserlo. Non sono quello dei giochetti "adesso faccio lo strnzo, così mi cade ai piedi" , nemmeno il fidanzatino di Peynet languido e tenero. Insomma sono quel che sono, ma VIVO, capisci? Forse troppo vivo, e si va d'accordo solo con altri simili anoi, che vivono i sentimenti " di pancia" . Ho perso 7 Kg in 2 mesi per la fine di questa storia. Mica perchè non mangiavo, no...è che dormivo poco, pensavo e pensavo e pensavo...si fanno bilanci, ci si mette sul banco degli imputati per capire dove sì ha sbagliato. Anche stavolta mi sono sentito dire " sei l'uomo perfetto, ma IO sono indipendente" . Che palle, ragazzi! Indipendente da che? Chi vi ferma? Insisto, è la PAURA del lasciarsi andare che blocca la gente e la fa fuggire a gambe levate. Non siamo noi, Jenny. Sii orgogliosa di essere come sei. Piangi, lo faccio anch'io e sai una cosa? Mi sento più uomo se capita. Oppure inca**ati, fatti una corsa e urla alla luna come ti senti. ma mai, MAI dire " sono fatta male, sono sbagliata" .MAI. Siamo cavalli di razza e bisogna soffrire un po' in questa società di ronzini. Vedrai che imparerai a riconoscere a pelle altri animi sensibili e vedrai che sono molti di più di ciò che pensi. Un abbraccio. manuel.
31 luglio 2005
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