Solitudine

Ho 23 anni e non ho mai avuto una ragazza! La mia storia la conoscete già, ma stavolta voglio raccontarvi ciò che provo nel mio intimo... e vorrei sapere se qualcuno di voi prova le stesse cose. Ho un carattere sensibile e le relazioni affettive hanno sempre rappresentato per me un aspetto importantissimo della mia vita, ma il fatto di non aver potuto ancora vivere un amore o anche solo una storia con una ragazza è per me fonte di grande dolore poichè è come vivere reprimendo continuamente una parte di me stesso che grida per potersi esprimere, troppe volte ho dovuto reprimere e accettare a forza che i miei sogni non si sarebbero realizzati, da un po' di tempo per sono preoccupato perchè credo di essere caduto in una situazione in cui non vedo vie d'uscita, mi succede una cosa che mi turba molto.. quando mi capita di vedere scene di sesso alla tv, leggere o ascoltare racconti sentimentali o sessuali o comunque qualsiasi cosa che risveglia in me il ricordo di cio' che mi sempre stato negato, mi sento una morsa allo stomaco e mi viene da piangere, questo mi capita anche se vedo in giro una coppietta che si bacia e mi viene da piangere in qualsiasi posto, anche in pubblico
mi sento come se una voce dentro di me mi ricordasse che io non posso vivere quelle sensazioni o provare l'emozione di amare ed essere amato
sarei anche una persona passionale ma il sesso è una cosa ancora sconosciuta per me, non ho mai avuto nemmeno avventure o storielle, non ho mai nemmeno dato una bacio e per questo nella mia solitudine mi sento molto frustrato. Sono preoccupato perchè la mia vita è diventata un incubo con questo macigno interiore che mi impedisce di sentirmi libero

1 agosto 2005

Categoria: Solitudine

quanto ti capisco marco...
ma cosa abbiamo in noi che non va bene?!

1 agosto 2005

Ciao marco,
Credo di capire in parte cosa provi, perchè ho qualche anno più di te ma una storia simile alle spalle. Anch' io non ho mai avuto una ragazza e sono arrivato vicino al fare del sesso ma non ho fatto proprio tutto!!
Se ragiono pensando al mio passato, vedo che quello che ho vissuto, in gran parte (forse non totalmente) mi è successo perchè io ho voluto che accadesse. Ora, non sò come è la tua storia, ma parlandoti di me, ti posso dire che le occasioni per stare con una ragazza non mi sono mancate. L' esperienza di "quasi sesso" l' ho avuto non molto tempo fa...
Quello che voglio cercare di dirti è che ho capito di avere un problema e che sto cercando di curarlo. Per qualcuno magari puù sempbrare difficile da credere, ma ho paura di amare. Ho paura della forte intimità, ma questo riguarda me, non te...Quello che mi auguro è che tu di questa condizione non ne faccia uno stigma, perchè è molto difficile uscirme. Io l' ho fatto è ancora oggi sto lavorando per uscirme. E' una gran fatica e per fare un progresso piccolissimo si impiega tanta energia. Energia che sul subito non si trova dasoli.
Dalle tue parole sospetto che tu possa aver interiorizzato questa dolorosa condizione. Spero solo tu sia in tempo per non farla diventare un complesso e quindi cadere in un morboso vortice cche inconsciamente ti fa voler vivere la condizione negativa nella quale ti ritroveresti.
Se la tua sofferenza è grave e il solo parlarne con qualcuno vedi che non ti aiuta del tutto ad usicrne credo che il segreto per trovare più serenità sta nel trovare la forza di chiedere un concreto aiuto continuo a un amico, un famigliare o uno specialista che possa con te vivere passo per passo il tuo dolore. Imparare a mettersi in discussione sempre e trovare più fiducia in se stessi cercando di imparare a conoscersi e a non odiare troppo anche i propri lati peggiori.
Io non sono un bellissimo ragazzo, direi nella norma, ma che ha imparato ad accettarsi non molto presto. In passato vivevo la condizione di "brutto" fino a quando non ho accettato più a fondo me stesso e ho lavorato per migiorare anche il mio aspetto esteriore. Ora le cose vanno meglio, ma se ci penso, come ti ho detto prima, anche quando mi vedevo "brutto" qualche occasione l' ho avuta (se pur rara) e finchè mi vedevo brutto, gli altri mi vedevano brutto. Quando ho smesso di sentirmi brutto, anche gli altri piano piano hanno diminuito a calcare su questo tasto o se oggi lo fanno ancora mi pesa molto meno che in passato, ma ora basta non voglio inciuccarti con le mie cose.
Spero di esserti potuto essere di aiuto almeno un po' e prendiamo il toro per le corna e diciamo alla vita: "Bella mia!! Sono io che comando!! Tu (toro) sbizzarisciti quanto vuoi, ma io non mollo!! La vita è mia è la voglio vivere al meglio!! Farò sempre il possibile per uscire con un sincero sorriso sulla faccia!!"
Ciao e auguri

1 agosto 2005

ciao marco, ti ho gia' scritto qualcosa precedentemente, ho letto con attenzione cio' che hai scritto, a volte anche io provo una sensazione simile alla tua, vedo una coppietta o una scena d'amore in tv e mi viene da pensare "non e' cosa che mi riguarda, tanto non mi vuole nessuna..." ed e' una sensazione tristissima, un segno che la propria autostima sta sotto i piedi. Io pero' non mi abbatto, o meglio, a momenti mi scende una tristezza asurda, a momenti invece cerco di pensare positivo e mi sforzo di credere che tutto puoì cambiare, basta volerlo, bisogna crederci.
Per me questo e' un periodo un po' così, abbastanza negativo, tra le altre cose non ho nemmeno molti amici e quindi anche quest'estate la passero' più o meno in casa, sono sempre di più i momenti in cui mi abbatto e mi sento triste, pero' in cuor mio sono fiducioso, cerca di esserlo anche tu, non esistono strade senza vie d'uscita, credici. Se ti va fatti sentire, ok, a presto.

1 agosto 2005

grazie ragazzi x le risposte, sono davvero tristissimo, spero che rispondiate in molti!!
ciao

2 agosto 2005

Getta il macigno, abbi piu'fiducia in te stesso...anch'io ho pianto tanto perche´non riuscivo ad innamorarmi.
La mia persona e´andata oltre i suoi limiti con molta fatica:ma allo stesso tempo, dopo questa difficile mossa, con molta facilita´ho trovato le sensazioni, le situazioni che cercavo.
Un passato dove gli altri possono averti ferito, il mondo ti e´stato avverso..DIMENTICALO.
Adesso sei tu che ti stai facendo del male, puoi uscirne, esci.

2 agosto 2005

E' incredibile quante analogie trovo nella storia della vostra vita e nella mia...sarò anke 1ragazza, ma qst nn c'entra, certe insucurezze, timori,sogni li si hanno tutti, chi in forma più lieve e chi come me ahimè ce l ha da quando era in fasce.Nonostante tutto però devo dire ke 1cosa detta da uno d voi è verissima, se nn il vero e proprio antidoto ke c libera da qsta malattia ke c lacera dentro:crediamo più in noi stessi, curiamo il nostro aspetto e sfruttiamo al meglio le nostre qualità, perchè tutti ne abbiamo!Lo so tra il dire e il fare c 'è l oceano d mezzo, io per prima raramente rispetto qste regole ma dobbiamo prefiggerci alcuni obiettivi da raggiungere e se qst nn basta minacciamo noi stessi altrimenti qste frustrazioni avranno pessime conseguenze nn solo nel campo sentimentale, sociale,ma anke in quello lavorativo... sto trascorrendo il periodo più brutto nell età più bella della mia vita e purtroppo nessuno m darà indietro qsti anni, qst è importantissimo ricordarlo nei momenti in cui stiamo per cedere alla paura e nn fare ciò ke potrebbe renderci felici...bah probabilmente ki m capisce è bravo, ma qsta è la mia nuova filosofia d vita.Ho 18anni ormai, x fortuna ho raggiunto qlke scopo seppur insignificante, ma nulla avrà mai un senso se l amore nn inizia a far parte d me.Buona fortuna...

2 agosto 2005