Consigli

Più che chiederlo, un consiglio voglio darlo.
La lingua italiana è una lingua bellissima.
Rilevo che tra i giovanissimi d'oggi (oh, come mi fa sentir vecchio usare questa espressione) la lingua italiana viene violentata e banalizzata. Fino a 10 anni fa non succedeva, probabilmente perchè non esistevano mezzi di espressione scritta diffusi (sms, mail, chat, fora...) che richiedono una certa rapidità nello scrivere.
Cerco di abbozzare un mini "remind" per tutti:

1) Abolire immediatamente l'uso della "k" al post di "ch" accetera.

2) Abolire abbreviazioni scriteriate come "c" per "ci", "nn" per "non", e via dicendo.

3) Ricordare che esistono anche i congiuntivi, e non solo l'indicativo.

4) Evitare che errori commessi per eccessiva disinvoltura diventino una norma. Es. si scrive: "d'accordo" e non "daccordo", "questa cosa non c'entra" e non: "questa cosa non centra", etc...

Sono un bacchettone, lo so, ma non se ne puo' più.
Ricordatevi che per essere efficaci nella comunicazione è importante anche la forma, oltre che la sostanza. Se Dante avesse scritto la Divina Commedia con le k, nessuno avrebbe dato il giusto credito a un'opera fondamentale.
Un saluto a tutti quelli k... CHE hanno la pazienza di leggermi.

20 settembre 2005

Categoria: Consigli

ma dai...e tu cn qst dedika credi di potere fare cambiare qlks???allora xkè nn la smettiamo di scrivere tvb...sn frasi e modi ke fanno parte, k tu lo voglia o no, del nstr linguaggio di gg..l'uomo v
a avanti si evolve..se dante avesse scritto la divina commedia cn le k e cn le nn sarebbe stata un'opera magnifica cmq dal momento in cui noi probabilmente scriveremmo in un modo derivato dal suo...quindi nn centra..riguardo ai verbi sn daccordo..è molto importante sapere parlare correttamente!!!!!ciao

20 settembre 2005

Ho scritto daccordo x sbaglio...sorry :) (d'accordo)

20 settembre 2005

sn pienamente contraria.. qst è il linguaggio d noi giovani e nn lo cambieremo anke xké è qst k c contraddistingue.. nn vedo poi cs c e d male.. c s capisce lo stesso no?!?!?!?..

21 settembre 2005

Secondo me hai perfettamente ragione, e infatti io detesto utilizzare questi termini quando scrivo. Sì, l'italiano è una lingua molto bella e molto maltrattata. Mi rendo conto che potrei riuscire sgradito a molte persone in questo sito, però mi sembra ridicolo che a quindici anni uno sappia già tutto del sesso o abbia sperimentato tutti i tipi di baci di questo mondo e poi scriva cose come "pò", in cinta, o invece di ho e viceversa.
Ma fino adesso come hanno fato ad essere promossi?

21 settembre 2005

E dai, non fate i bakkettoni!!!!! ah ah..ops bacchettoni, volevo dire. Credete forse che i giovani parleranno cosiì anche quando saranno grandi?
potrebbe essere solo un modo x sentirsi solidali l'uno con l'altro, un codice speciale x farsi forza insieme, un po' come i Jeans a vita bassa... i giovani sono insicuri, avranno tempo x scoprire la loro unicità nel modo di esprimersi o di vestirsi...
e sono belli così
SKUSATE l'intrusione :)

22 settembre 2005

(x i "bacchettoni")
ma x favore!lasciateci fare quello che vogliamo! capisco quando rimprovarate una persona x un errore GRAVE ma in questo caso siete patetici... sono altre le cose importanti nella vita!si, Dante è stato un grande ma quello è il passato...nn è importante il modo in cui si scrive ma deve colpire cosa c'è scritto, quello che una persona vuole trasmettere(e di Dante questo ha colpito e nn come ha scritto!!)...e poi chi ve l'ha detto che sappiamo scrivere solo in questo modo...nn capite...questo è abbreviare, ridere, e nn sbagliare...gli sbagli sono altri!
uno può saper scrivere benissimo in italiano ma quella è solo la "superficie" della sua persona, è solo apparenza...
vi do io un consiglio:
siamo giovani, lasciateci divertire, lasciateci scrivere come vogliamo, e nn giudicate...in una persona dovete guardare quello che ha dentro e nn come scrive e X ERRORE SBAGLIA...si, lo so, è difficile...ma quando nn si è superficiali si può ottenere anche questo.
vi auguro di crescere e di basare le vostre attenzioni su altro...
auguri.

22 settembre 2005