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da xedos
Salve a tutti.
Volevo scriverlo in "Consigli", ma mi rendo conto che la sezione più giusta è "Aiuto".
Allora. Dove lavoro c'è una collega che mi piace.
Tanto.
Durante la giornata, però, non abbiamo modo di interagire molto, anzi lo facciamo pochissimo.
Ogni tanto le spedisco delle mail, con battutine, a cui risponde la maggior parte delle volte.
Ma mi serve di fare "il salto".
Solo che non conosco le mezze misure, e non me la sento di certo di andare da lei a dirle "Mi piaci" o qualcosa di simile.
Ecco, cosa mi consigliate di dire/fare per far evolvere la situazione senza però scoprirmi troppo?
Non voglio creare situazioni imbarazzanti, ma di certo prima o poi dovrò capire se ci sta...
Accetto ogni tipo di consiglio.
ciao
21 settembre 2005
Categoria: Aiuto
da Anonimo
Prova durante una pausa a ofrirle un caffè o invitala a mangiare insieme e vedi cm reagisce, se reagisce bene allora diglielo che ti piace..
21 settembre 2005
da mony
mi sembra di capire ke tra di voi ci sia un buon rapporto..allora xkè non le kiedi un appuntamento "x gioco"?mi spiego meglio..quando parlate o, se ti sembra + semplice, in una delle tue mail, fà in modo ke cominciate a punzekkiarvi..a quel punto potrai capire indirettamente come la pensa lei dicendole(o scrivendole) una cosa del tipo:"ey, se nn la smetti stasera passo a prenderti da casa e ti costringo a trascorrere la serata con me..!"allora potrai osservare la sua reazione:se ti sembra imbarazzata, negativamente sorpresa o addirittura infastidita, dille ke stavi solo skerzando."ma davvero pensavi ke dicessi sul serio prima?" se invece ti risponde a tono e sembra "gradire"l'idea..fatti sotto..."guarda ke potrei passare davvero da te!" sembra incasinato, ma vedrai ke si capirà subito come la pensa..e tu eviterai situazioni imbarazzanti..
spero di esserti stata d'aiuto..
poi fammi sapere, eh?!!!
in bocca al lupo!!!!!
21 settembre 2005
da Ermes
Secondo me, la cosa migliore sarebbe offrirle un caffè e mangiare insieme...quelle sono le occasioni in cui si può parlare insieme tranquillamente.
E poi, se hai detto che le scrivi spesso e che lei risponde volentieri, non può trovare nulla di strano nel fatto che tu cerchi di stare con lei.
Forse non mi sono espresso molto bene.
Comunque sappi che anch'io mi sono innamorato della mia fidanzata quando eravamo al liceo. Lei era in un'altra classe e ci vedevamo solo a ricreazione, eppure...
Comunque, sempre meglio dirglielo piuttosto che lasciar perdere: ti verrebbero dei rimpianti infiniti.
P.S.: sei veramente un grande per quello che hai scritto nella rubrica "consigli".
21 settembre 2005
da xedos
Anonimo, Mony, Ermes... ho letto attentamente i vostri consigli, cercando di trarne vere e proprie direttive.
Che dire?
Anonimo e Ermes, mi son dimenticato di dirvi una cosa: l'intraprendenza non alberga in me. Ovvero: io e lo spirito di iniziativa siamo due linee divergenti.
Questo per dirvi: anche l'invitarla a pranzo durante la pausa sarebbe per me già un qualcosa di... azzardato, anche perchè non è abituata a mangiar fuori ma va sempre a casa per il pranzo.
Esagero?
Probabilmente si. Per esempio il fatto che lei normalmente va a casa a mangiare, in qualsiasi altra testa non creerebbe alcuno scrupolo nell'invitarla a optare per un tramezzino al bar... Ma io son fatto così.
Sono anche molto orgoglioso, e mal digerirei un rifiuto, anche se fatto nel modo più educato e soave del mondo.
Ora so che chiederete per me l'apertura di una nuova sezione di dediche: Casi disperati.
Comunque... Mony, ciò che mi proponi è attuabile. E lo farò. Sposterò la "lancetta del mio azzardo" un po' più in là, senza arrivare a inviti netti e solenni, ma in modo di sondare il terreno per vedere se, spinta da forte simpatia, attrazione, o pietà nei miei confronti, reagisce in modo partecipe. Con le mail, come dici tu. Del resto per natura (e per paura di essere esplicito) la butto sempre sullo scherzo... non mi sarà impossibile provocarne un pochino di reazioni...
Ha comunque ragione Ermes (che ringrazio per il P.S.) su un fatto: qualcosa bisogna comunque fare per evitare dei rimpianti lancinanti.
Vi farò sapere.
P.S.: Oggi uscendo dall'ufficio sono andato a salutarla e son riuscito a scambiare due chiacchere. Purtroppo, essendo in ufficio, con altre orecchie presenti... Vabbè.
Che dire? E' una ragazza bella dentro, bella fuori, intelligente, dolce, simpatica, atletica, vivace...
Basta?
22 settembre 2005
da mony
spero davvero ke tu riesca a conquistarla..posso dirti una cosa?è da poco ke frequento questo sito, ma mi è capitato + volte di leggere dediche scritte da te e..devo dire de scrivi proprio bene!!!!!intendo dire ke sai esprimerti in modo kiaro e interessante;e poi scrivi sempre cose simpatiche, intelligenti e giuste!!complimenti!!!
1 bacio
22 settembre 2005
da Ermes
Caro xedos, posso capire quello che provi, perchè sono sempre stato timidissimo nei rapporti diretti con gli altri.
Il problema è che non ci sono altri modi. Sarebbe bello se esistesse la telepatia, e piacerebbe tanto anche a me non dover parlare sempre per esprimere quello che voglio dire.
Però la telepatia non c'è, e quindi bisogna fare senza.
Ti ripeto quello che ti ho già detto: è meglio buttarsi, e se si vuole raggiungere un certo obiettivo bisogna un po' passare sopra ai propri difetti, come ad esempio il troppo orgoglio.
Buona fortuna.
22 settembre 2005
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