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da Enrico
da Enrico
Per Sabrina:
Altro che empatia, vedo che anche tu non sei riuscita a entrare in chat. Ci capirò qualcosa prima o poi e così potremo parlare tra noi.
Quello che dici lo penso anche io. Purtroppo si diventa cinici per finzione, perchè si spera che qualcuno si accorga che fingiamo, così da darci la possibilità di dimostrare che anche noi siamo sensibili. Poi però ci si accorge che si finge di fingere, cioè diventiamo cinici sul serio. Mi piacerebbe davvero raccontarti i miei ultimi casini. Io, per il mondo che mi circonda, sono piuttosto duro, preciso, scettico e cinico fino a essere scostante, arrogante e perfino spiacevole. Un po' come Cyrano, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato. Il concetto è questo.
Ma vorrei trovare una ragazza che capisse che è tutta una finzione, che lo intuisse perlomeno, che mi aiutasse a smussare gli angoli e le punte. Che mi faccia sentire importante e unico. Capisci cosa intendo?
Penso di sì. Io non ti conosco, non so nulla di te, non so che voce hai, qual'è il tuo volto, com'è la tua vita; eppure, sei l'unica persona al mondo a cui abbia detto veramente chi sono. Per me è importante, davvero.
In realtà l'ho detto anche a un'altra ragazza, che conoscevo solo poco di più. E ho sbagliato. E' per questo che ora sto male. Grazie davvero Sabrina. Ti prometto, e mi prometto, che presto capirò come usare la chat, perchè voglio davvero sapere più su di te. Se vorrai.
Senza retorica: un bacio e buonanotte(sono le 22 quando scrivo), farà dormire meglio anche me.
13 ottobre 2005
da Anonima
Dolcissimo Enrico, come tu ti descrivi cinico e spietato a me non arriva, io vedo una persona che ha bisogno di affetto, di attenzioni e non c'è cosa piu' bella del sentirsi importanti x qualcuno... è una sensazione unica nella vita, da provare e da conservare dentro di sè, comunque vadano le cose, sapere che in quel momento qualcuno ha raccolto il tuo sfogo e ti ha capito è già qualcosa che scalda il cuore... a me piace molto scrivere e di persona sono come una bambina sensibilona sdolcinata, pero' reagisco bene buttandola sempre sul ridere e sullo scherzo, sono una giocherellona, è il mio modo x sdrammatizzare le cose che mi fanno un certo effetto...
Quindi ora basta, ti faccio una battutaccia delle mie: dentro sei sicuramente una bella persona, chissà se lo sei anche fuori... se esagero dimmelo
Sorridi, ricambio volentieri il bacio e la buonanotte, vado a letto piu' contenta, ne avevo bisogno... Sabry
sogni d'oro
13 ottobre 2005
da Enrico
Per Anonima(Sabrina):
No, non hai esagerato. Però non so proprio che dire. Non penso di avere problemi di bellezza:non sono nè palestrato e non credo di assomigliare a una statua greca quanto a perfezione. Ma non credo di essere fisicamente spiacevole, qualche volta mi hanno detto che ho un bello sguardo e che somiglio ad Al Pacino. Che posso dirti, noi siamo i peggiori giudici di noi stessi, soprattutto per la bellezza esteriore. Il mio corpo non mi ha mai posto seri problemi. Non credo sia questo il motivo della mia disastrata situazione affettiva. Semplicemente io sono diverso dagli altri. Ho dentro qualcosa che ogni tanto mi ricorda che io sono io, nel bene e nel male. Penso che gli altri lo intuiscano. Sono un solitario e non amo la massa. Non lo dico con orgoglio; se mi fossi adattato di più starei meglio. Devo solo prenderne atto. Sono come sono, sia dentro sia fuori. Ci sono tante cose che vorrei dirti. Spero tu non ti rompa di rispondemi ogni tanto. Questa stanza sta diventando un po' troppo affollata, stasera scriverò una nuova dedica così se hai voglia possiamo riempire anche quella. Non penso tu possa immaginare il piacere che mi dà il parlare con te.
14 ottobre 2005
da Anonima
Enrico, penso che non ci sia nulla di male ad essere un solitario, non è detto che ti faccia male, sai anch'io ho passato un periodo in cui avevo bisogno di stare da sola con me stessa, perchè sentivo che c'era qualcosa che dovevo affrontare e non serve scappare e circondarsi di false distrazioni se non si sono risolte le proprie cose in sospeso... la cosa piu' disarmante in tutto questo è che avevo paura di trovare chissà quali mostruosità dentro di me e invece, piano piano, col tempo, e con tanta pazienza, a volte piangendo di sconforto, senza appigli, be' poi scopri che se riesci a toglierti di dosso tutti gli strati di roba che hai addosso, cose che in realtà non ti appartengono ma hai dovuto subire senza rendertene conto, scopri semplicemente te stesso, la tua luce, le tue risorse, i tuoi limiti, da accettare anche quelli, ma soprattuto le tue infinite possibilità e allora... solo allora, sei veramente pronto x aprirti di nuovo al mondo, ma questa volta con uno sguardo piu' selettivo, in grado di scegliere di quali persone circondarti, di quelle che ti fanno stare bene, è fondamentale capire questa cosa... e credo che tu lo stia facendo, grazie anche q questo sito, che da' l'opportunità di liberarsi rimanendo comunque protetti da un computer... mannaggia a qs computer!!!!!... anch'io sono contenta di questo nostro scambio, se vuoi sapere altro da me leggi le mie dediche firmate Sabry, ci trovi un po' di robe pesanti pero' sono io...
Bacino ad Al Pacino!!!!! smack
14 ottobre 2005
da Enrico
Per Sabry:
Ho appena scritto una nuova dedica indirizzata a te. Spero me la stampino. Se così non fosse domani te la riporterò qui sotto. Per ora sappi solo che Al Pacino ringrazia del bacio e lo ricambia. E che sta cercando di capire come comunicare con te in un luogo un po' più appartato come la chat. Ce la farò e ti diro'. Anche stasera vado a dormire un po' più contento... Un bacione
14 ottobre 2005
da Enrico
Per Sabrina:
Ciao, la dedica che avevo scritto personalmente a te non mi è stata pubblicata. Volevo dirti semplicemente questo: quello che tu dici qui sopra potrei sottoscriverlo fino all'ultima virgola. La solitudine in sè può essere anche d'aiuto, almeno non prolungata e, certamente, voluta.
Ma quando si investono sogni, speranze, tempo e pensieri su una persona; quando pensi di aver trovato la via d'uscita, la ragazza a cui dare tutto, a cui raccontare te stesso, da proteggere, da star male pur di farla star bene; quando metti in gioco tutto te stesso e poi invece ti accorgi che è stato tutto uno scherzo, una squallida telenovela, un gioco... bè, ti accorgi che non è questione di solitudine: è che le cose potevano cambiare, ma sono rimaste come prima. Ecco, avere la visone che era tutto uno scherzo; e dover dimenticare, fare finta di nulla. Questo è il punto.
Penso che tu capisca. Non lo deduco solo da quello che dici e da come lo dici ( con proprietà di linguaggio e senza risvolti sdolcinati, che mi fà pensare non solo a una persona sensibile, ma anche matura e intelligente)ma anche da quel fattore impalpabile che si chiama istinto. Come sai sono un cinico malvagio e non credo ai sesti sensi, ma non si sa mai...
E' divertente immaginarti, indovinare come sei in realtà. Dentro sei bellissima, chissà se lo sei anche fuori... Io mi sono dato una breve e benevola descrizione. Purtroppo di Al Pacino non ho nè il fascino(forse pochino ino ino) nè il conto in banca, ma spero almeno di non annoiarti.
Non smettiamo di tenerci in contatto, per me è importante, sul serio. Io sono, oltre che arrogante, cinico, antipatico, piccolo e malvagio anche testardo e quindi presto troverò il modo di fare il salto di qualità per poter sapere di te da te stessa direttamente, in chat o altrove si possa. Resta nei paraggi per favore. Al Pacino ricambia il bacino, aggiungilo a un abbraccio forte forte. Anche se non ci siamo mai visti puoi dire di avere un amico in più.
P.S.: ho cercato di Sabry in questa sezione, ma non ti ho trovata, dove sei esattamente? Se invece t'interessa la mia storia leggiti la risposta a bfn di qualche settimana fa da parte di un certo Nap.
Scusa la lunghezza della risposta, ma mi piace scriverti.
15 ottobre 2005
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