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da Enrico
da Enrico
Per Anonima:
L'espressione "Tienti forte" è un tantino esagerata. A 35 anni si è ancora giovannissimi e non penso proprio che tra me e te ci sia un salto generazionale, tanto più che, più per caso che per altro, io ho quasi sempre avuto amici più grandi di me. Io ne ho 24.
Anche io non sono un mago al computer, ma cerchero' di capire come entrare in chat, così se vorrai, e io spero tu lo voglia, si potrà parlare un poco ogni tanto "in diretta". Io lavoro al pomeriggio e quindi la mattina sarebbe perfetto. Grazie davvero. Così almeno potrò conoscere il tuo nome di Battesimo. Chissà perchè mi incuriosisce.
In qualche modo teniamo i contatti.
11 ottobre 2005
da Enrico
Per Anonimo:
Ci sono canzoni che sembrano scritte per noi. Magari ce ne accorgiamo solo quando ci chiudiamo in noi stessi o quando stiamo soffrendo e quindi cerchiamo una via d'uscita. Alcune cose le sentiamo o le guardiamo, ma solo quando stiamo male le ascoltiamo o le osserviamo.
Liga mi piace molto, la canzone che mi hai segnalato la cercherò. Quella sua che preferisco è DA ADESSO IN POI. Chissà se la conosci? Mentre ti scrivo sto ascoltando un altro brano che adoro. E' dei vecchi LITFIBA e si intitola ANIMALE DI ZONA. Magari conosci anche questa. Comunque, tra tanti casini, la musica è come un'oasi che bisogna saper ascoltare. Magari in una frase di canzone c'è il senso anche di un pezzo di noi; io ne ho un sacco di canzoni che mi raccontano. Anche meglio di quanto riesca a fare io stesso. Dimenticavo: ho 24 anni. Grazie anche a te, penso tu mi possa capire.
11 ottobre 2005
da Anonima
Eccomi Enrico, sai qual'è la cosa strana? che io invece mi trovo molto bene con le persone piu' giovani di me, sarà perchè in questo momento sento che sono arrivata a un punto in cui ho paura di diventare troppo grande e nello stesso tempo ho una vita piena di cose "da grandi" pero'... c'è qualcosa che ogni tanto mi chiama a voltarmi indietro, qualcosa che si ripresenta e mi parla, mi parla di me, di quello che non ho vissuto ma che è ancora vivo dentro di me... non voglio intristirti, anzi, triste non lo sono affatto, ho passato l'ultimo anno a cercare di capire cosa mi stesse succedendo e ora guardo sempre avanti col sorriso perchè la cosa piu' importante adesso per me è circondarmi di tutto quello che mi fa stare bene...
... vorrei parlare con te, sapere di te, potrei provare domani mattina, che è Giovedì, chissà se riusciremo
un bacione.ciao
12 ottobre 2005
da Enrico
Per Anonima:
Non mi hai intristito. Anzi.
Domattina per le dieci tenterò di entrare in questa cosa che si chiama chat.
Sai, a guardarla dal di fuori, la mia vita è davvero un gran casino e quindi abbastanza avvincente. A patto di non doverla vivere. Amicizie fallite, delusioni, rabbie, sconfitte e ovviamente amori perduti. Ho avuto anche cose belle, per carità. Eppoi penso una cosa: o si è vincenti; o si è i migliori. Mi raccomando, se domani non riusciamo a collegarci ci ritroviamo da queste parti, anche perchè voglio anche io sapere qualcosa di te.
12 ottobre 2005
da Anonima
Mi dispiace tanto Enrico, ma non riesco proprio ad entrare in chat, c'è qualcosa che non va... mi son messa a litigare mezzora con password e nickname, vabbè... non è destino, che peccato!!!!!
Per ora l'unico posto dove possiamo scambiarci le nostre esperienze rimane questo...
tu scrivevi che ti chiedi se a qualcosa servono le delusioni, be' io sono convinta che servano... A volte, le persone come noi, troppo sensibili, si creano delle aspettative troppo alte e inevitabilmente si scontrano con la realtà delle cose e delle persone, bisogna fare un passo indietro, ma non troppo, quel passo che ti permetta di rimanere con i piedi ben piantati per terra ma che ti lasci il cuore aperto ad incontrare gli altri... è un delicato equilibrio che si costruisce vivendo giorno per giorno, senza pensare di arrivare da qualche parte, è un continuo cammino...
Io non credo che almondo siano tutti buffoni, ho passato un periodo di buonismo in cui salvavo tutti, ma anche quello è esagerato... credo che ognuno reagisca in modo diverso alle difficoltà e i cinici, i cinici sono i piu' vulnerabili perchè sotto sotto hanno un mondo di interiorità e di profondità ma tutti devono difendersi in qualche modo, la paura puo' essere distruttiva perche' non ti permette di lasciarti andare, ma a volte ti puo' proteggere se non ti senti ancora pronto a rischiare. E' difficile trovare la persona che ti dia fiducia e a volte si trtta solo di fortuna, non è colpa tua se alcune cose ti sono andate male... bla bla, le parole non servono a molto, meglio l'empatia...
... comunque il mio nome è Sabrina
Un abbraccione
13 ottobre 2005
da Enrico
Per Anonima:
Mi spiace, non sono riuscito a collegarmi. Detto tra noi sono proprio una schiappa sui computer. Ma non demordo, ci riproverò. Rispondimi, per favore. Mi fà bene sentirti. Spero che non ti dispiaccia. Prima o poi riusciremo a parlare tra noi.
13 ottobre 2005
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