Solitudine

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da Enrico per Enrico

La solitudine è orrenda, almeno fino a quando non s'incontrano gli altri.
Eppure ho solo bisogno di amore. Sembra un sogno... e pensare che certa gente che vale meno di niente è piena di affetto intorno.

16 ottobre 2005 - Torino

Categoria: Solitudine

da Sabry

Enrico, sto cercando disperatamente di riempire di calore il vuoto che traspare dalle tue dediche, questa l'hai indirizzata ad Enrico, a te stesso, è solo uno sfogo e voglio raccoglierlo anche stavolta... se stai male stai così anche se esci e ti circondi di persone, in questo momento devi solo fare quello che ti fa stare bene, se uscire con "loro" ti fa sentire male lascia stare, non è il momento, Enrico che sta male te lo porti ovunque se non lo affronti.
Perchè stai così male?
... ho letto che hai una gattina, come si chiama?
ti abbraccio

17 ottobre 2005

da Enrico

Ciao Sabrina. Questo è stato un momento di sfogo per un'attacco acuto di rabbia interiore. Succede quando alcune cose ricordano quello che è appena successo. Mi riferisco ai particolari dei ricordi di una persona o una situazione. Di certe cose te ne fai una ragione, ma poi, così all'improvviso, entrano in testa dei particolari che fanno più male della storia in generale. Anche solo andare in un pub dove avresti voluto portare lei, oppure pensi a un argomento di cui discutevamo, o ancora vedi una strada dove si è passati insieme o un film che insieme si progettava di vedere. Ecco, queste cose. Chssà se ti è mai capitato?
Ma, piano piano, sta andando meglio.
Ci sono due fattori a mio favore. Il primo è il tempo e il secondo, non ci crederai, sei tu. Senza scherzi mi stai dando un grossissimo aiuto, anche perchè qui è l'unico posto dove mi sfogo. Grazie
Dimenticavo, il terzo fattore che è sempre stato d'aiuto è anche la creatura che più amo al mondo. La mia meraviglia si chiama Neve. E' la cosa più bella che ho avuto e che mai avrò. Ti sembrerà esagerato, ma io sono pazzo della mia micetta. Anche tu hai animali? Riempiono la vita.
Raccontami un po' di te. Abbracione da Enrico.

17 ottobre 2005

da Sabry

Qualcosa di me la sai, se hai letto la risposta alla bellissima Lettera che mi avevi scritto...
certo che mi è capitato di sentirmi male e mi capita ancora, sono momenti che a volte come dici tu ti capitano senza che tu lo voglia... le emozioni si sa sono difficili da controllare, ti travolgono, ti sorprendono magari in un momento in cui non potresti lasciarti andare e allora nel tuo caso reagisci con la rabbia e poi ti sfoghi scrivendo o giocando con la tua micetta, a me invece succede quando ascolto una canzone che sembra parlare di me e di quello che ho provato... il piu' delle volte preferisco piangere un po' perchè non credo che soffocando la nostalgia o la tristezza ci si senta meglio, anzi se la eviti il piu' delle volte ritorna al mittente con un carico di sofferenza mille volte piu' grande...
bè poi pero' dopo le lacrime cambio stazione radio!!! :)
o meglio trovo qualcosa che mi piace fare, suono il piano e questo mi fa stare bene, è un modo di esprimermi che mi accompagna fin dall'infanzia ma se prima era solo uno sfogo quasi meccanico, adesso sta diventando qualcosa di piu', un momento creativo dove ci metto del mio...
ma il vero capolavoro della mia vita sono le mie due figlie, 2 gemelle identiche che ora hanno 7 anni, vivo con loro, con una tartaruga d'acqua che si chiama Piedo, 2 criceti e 1 canarino...
anch'io dico grazie a te della tua amicizia
SMACK
sa

18 ottobre 2005

da mimi

Sabry, sei unica, inconfondibile, insostituibile. Ho letto qui, anche se la dedica non era indirizzata a me, per il piacere di leggere le tue parole, confortanti, piene, grandi e forti. Riesci a tirarmi su, solo leggendo le tue parole, e sono contenta che Enrico abbia trovato te, e tu lui. Non so cos'altro dire, sei GRANDE.

18 ottobre 2005

da Enrico

Ok, mea culpa. Ora ti do la dimostrazione di quanto so essere stupido.
Credevo che la lettera che avevo indirizzata a te non mi fosse più stata pubblicata, perchè sotto "lettere" non sono andato a vedere. Non avevo specificato dove inserirla e, ovviamente, l'hanno messa al posto giusto. Quindi non ho letto le tue risposte, ti chiedo scusa. Non sono il tipo da troncare un così bel carteggio, se non, appunto, per la mia inefficienza. Ancora scusa. Ecco perchè non capivo cosa intendessi in alcuni passaggi. Sono contento che tu abbia due affetti così belli e importanti come le tue figlie. Deve essere una cosa meravigliosa.
Oggi niente di nuovo sul fronte, solita quotidianità. Sto seguendo un noiosissimo corso per lavorare nei musei e la cosa potrebbe essere anche sopportabile se non fosse per alcuni colleghi che rendono le lezioni una gara a chi è più saccente, come le secchione delle superiori anni fa. Anzi, più che a scuola, mi sento all'asilo. Come vedi ho sempre da lamentarmi. Ma leggimi con un po' d'ironia e indulgenza. Quando ci si sente non troppo sereni si amplifica la propria insofferenza. Per favore, ho letto che suoni il piano, potresti dirmi se suoni anche musica classica? Io sono un appassionato del genere e sarebbe una bella sorpresa sapere che anche tu ami, esempio, Chopin o Beethoven. Sapessi quanto mi tengono compagnia. Non prendermi per un parruccone che ascolta solo classica però. Qualsiasi cosa ti piaccia suonare fammi sapere cos'è, se vuoi. Io purtroppo suono solo i citofoni. Saluti sinceri carissima Sabry.
Vai a vedere anche la lettera, ora che ti ho ritrovata ho qulcosa da dirti anche lì.

18 ottobre 2005

da Enrico

Perr Mimì:
Concordo. E grazie anche a te

18 ottobre 2005

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