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da Piccola per leggete
Ciò che andrò a chiedervi è una domanda credo che nessuno vi abbia mai posto, almeno cosi mi sembra di aver notato.. è molto delicata e per me molto importante quindi vi pregherei di leggere anche se vi sembrerà noioso il mio racconto, ma ci tengo troppo a sapere come la vedono altre persone al di fuori di me, e quindi voi che verrete a leggere. Ho bisogno di altri pareri..non ne ho parlato con nessuno.. ma non perchè mi vergognassi ma xke ho promesso a lui stesso di non raccontare nulla a persone di mia e sua conoscenza.. nessuno qua ci conosce e quindi nessuno saprà mai chi siamo, ed è per questo che ho deciso di sfogarmi qua da voi, spero solo che voi siate cosi tanto gentili da darmi una risposta, un parere, un consiglio, qualsiasi cosa pensate. Inizio:
La mia storia inizia qualche mese fa, quando conosco per la prima volta il mio ragazzo, mi sono subito sentita attratta da lui ma era lui che non aveva nessun interesse per me..xke ancora innamorato della sua ex la quale, faceva avanti e indietro nella sua vita.. A giugno si lasciano definitivamente, per me era un occasione d'oro ma sapevo che era una conquista impossibile.. avevo inquadrato che tipo fosse e non era il tipico ragazzo che va con tutte dopo una delusione.. ma anzi era peggio di una ragazza.. xke si lasciava trasportare continuamente dalla tristezza e dalla malinconia senza alcuna reazione. Per me quindi era molto difficile, in tante occasioni gli dicevo di dimenticarla, di non pensarci e di andare avanti che una ragazza che l'amava l'avrebbe sicuramente trovata.. ma lui niente.. mi ripeteva che nessuna l'avrebbe amato e poi lui voleva solo lei. Mi dispiacevo.. non solo perchè lui mi piaceva e si confidava con me ed era terribile ma anche xke fa sempre male vedere una persona soffrire e sapere che non puoi fare molto per aiutarla. Passano i giorni.. e iniziamo a frequentarci sempre di piu.. io per lui era solo una carissima amica, un amica però che continuamente abbracciava e stringeva a se..alla quale dava la mano se camminavamo.. alla quale baciava il collo se eravamo seduti.. insomma diceva una cosa e ne dimostrava un altra. Ma non mi illudevo ne dicevo nulla. Un bel giorno però.. come tante volte è accaduto.. ci stavamo abbracciando.. ma un certo punto mi bacia.. ci baciamo e da lì non abbiamo più smesso. Ci siamo fidanzati.. ed è iniziata la nostra storia. Una bellissima storia. Ora vi domanderete dov'è il problema.. ci arrivo subito..
Lui è sempre stato dolcissimo con me, sia prima di metterci insieme che quando..ho avuto la fortuna di conoscere e stare con un ragazzo meraviglioso, diverso dagli altri..ripeto non è il tipico stronzetto che si diverte a giocare con i sentimenti delle ragazze, anzi lui è il tipico bravo ragazzo.. e non mi fa mai mancare nulla.. dico questo da premessa.. xke anche se tra noi c 'è un piccolo problema lui cmq è carinissimo con me. Da qualche giorno a questa parte ho iniziato a vedere dei comportamenti strani da parte sua..non che mi facessero pensare che lui mi tradiva o altro.. no no niente di tutto questo.. ma non so lo vedevo strano.. il fatto che mi diceva che era sempre stanco.. a volte faceva tardi.. e altre cose che non sto ora a spiegare..io non me le spiegavo poi un bel giorno finalmente mi spiega tutto lui.. e mi confida di soffrire di un disturbo di depressione.. ora non ricordo il nome di questo disturbo..mi dice che regolarmente va dal psicologo e che questo problema che lui ha, rende la sua vita più difficile e inquadrata per lui. Non è un pazzo.. non è uno di quei pazzi criminali.. ma semplicemente è depresso. Quando mi parlava vedevo i suoi occhi lucidi.. e mi racconta di quanto ha sofferto nella sua vita.. di quando si è dovuto ritirare dall'università per questo problema di come è difficile la sua vita e non si sarebbe meravigliato se io dopo aver saputo questo lo avrei lasciato.. mi ha detto di come è difficile per lui anche vivere xke si sente diverso dagli altri ma si rende conto che non è facile cambiare.. che sta male.. soffre.. e vorrebbe essere felice come tutti gli altri. Io non ho nessuna intenzione di lasciarlo. Io ne sono innamorata e non lo lascio per un problema di cui lui non ha colpa. Voglio dire non è pericoloso.. non è nocivo perchè dovrei lasciarlo? Gli ho detto che starò con lui nel bene e nel male e lo aiuterò a risolvere questo suo problema che proviene da un infanzia difficile.. da una condizione che lui stesso a volte non riesce a controllare..non lo voglio lasciare solo, certo questo suo problema a volte si riflette sulla nostra storia.. xke spesso ci da dei problemi e quindi è un po dura per noi.. ma io sono fiduciosa.. io sono convinta che lui riuscirà a superare tutto.
Questa è la mia storia. Beh ne ho parlato xke vorrei capire se anche a voi è accaduto o state vivendo la mia stessa situazione e come reagite. Ho bisogno di sentire voi.
3 novembre 2005
Categoria: Aiuto
da Lilli
Cara, hai spiegato benissimo la situazione ed io la comprendo perfetamente. Ti premetto che non è facile aiutare chi è depresso, da una parte perchè è lui stesso che rifiuta aiuti e dll'altra parte perchè il tuo immenso amore rischia di soffocarlo. La depressione è un malessere strano e contorto e prende ad ognuno in modo diverso...perciò darti consigli non è possibile. Forse solo alcune accortezze, fai sentire il tuo amore, la tua presenza, ma in modo soft, senza chiedergli responsabilità, nè perchè, nè per come, nè quando, perchè lui queste risposte non le sa. Non lo opprimere, comunque lo devi lasciar fare la sua vita, le sue sedute dallo psicologo, deve avere la sua intimità con se stesso, per scoprirsi, conoscersi, capirsi e correggersi. E' un malessere che non passa facilmente, si passa da un buio totale a unospiraglio di luce, poi si ricade nel buio e poi si rinasce, fin quando non si capisce e si reagisce. E poi, se lui ha un carattere sensibile e un pò debole, allora i tempi sono più lunghi e la fatica è tanta.
Comunque, tu non ti buttare giù, non ti arrendere, ma non farlo sentire malato, perchè non lo è, è solo in conflitto con se stesso e triste, rassegnato. Cerca di renderlo felice e non deluderlo.
Spero di esserti stata di aiuto, almeno un pochino. In bocca al lupo e metticela tutta.
Un abbraccio. Lilli
3 novembre 2005
da Lindt
Ciao, ho letto il tuo messaggio e sono felice di poter esprimere la mia opinione su ciò che hai scritto. Credo che il tuo ragazzo abbia bisogno di te più che mai in questo momento. Se lo ami stagli sempre vicino, non farlo mai sentire solo, perchè solo grazie al tuo amore, facendogli capire di essere amato, forse sarà più facile per lui risalire da quel profondo abisso che è la depressione. Credo che questa situazione possa riuscire anche a fortificare la vostra storia. Ti faccio i miei auguri, e un augurio speciale anche a lui, che possa non mollare mai! un bacio. Lindt
3 novembre 2005
da steppy
la tua storia mi ha colpito moltissimo...quello ke devi fARE è continuare a starli vicino..nn abbandonarlo mai..forse solo tu puoi capirlo e aiutarlo!!sicuramente sarà difficile ma se lo ami devi fare il possibilè affinkè lui potra ritornare felice e sereno!!la depressione è una bruttisima malattia ma ho capito ke tu 6 una ragazza molto forte e ciò di qui lui ha bisogno è il tuo affetto e il tuo aiuto..dai ke 6 fantastika..nn arrenderti!!!ciao..1bacio..
4 novembre 2005
da piccola
ciao sono sempre io.. grazie per le vostre risposte mi siete state di molto aiuto e riflessione.. pero ho da chiedervi un altra domanda.. scusate se insisto.. ma come dovrei comportarmi? nel senso.. spesso lui mi confida che è strano e triste per i motivi che solo lui sa..cioe gli capita che senza una ragione a volte è triste e appunto depresso xke in lui avvengono certe cose.. io ho provato a farlo parlare ma lui dice che nn vuole... ho provato allora a dirgli di nn preoccuparsi ke la cura che sta facendo lo aiuterà ma si arrabbia xke dice che nn c è cura che possa aiutarlo che è condannato a vita a rimanere cosi.. cioe nn so come comportarmi.. cosa dire.. cosa fare.. cioe io gli è ne ho parlato e lui nn ha saputo rispondermi.. più di una volta ho seguito il cuore ma cmq sbaglio.. sono situazioni queste delicate e nn posso continuare a provare nella speranza di fare la cosa giusta.. secondo voi qual'è? un bacione e rispondete. grazie
4 novembre 2005
da lilli
Piccola, ti abbiamo detto tutto quello che potevamo, altro davvero non saprei. capisco le tue difficoltà, ma forse la cosa migliore sarebbe proprio di NON parlare del suo problema, sorvolarlo con delicatezza e cercare di vivere insieme le vostre emozioni. Certe volte il silenzio è più salutare delle parole. Ti ripeto, devi fare di tutto per non farlo sentire malato, nè diverso, perchè non lo è.
Di nuovo un forte abbraccio, Lilli
4 novembre 2005
da kurty
innanzitutto brava che hai deciso e hai capito che restargli vicino è la cosa migliore da fare...ne uscirà stai tranquilla, la depressione ce l'hanno in tanti, non è una cosa rara andare dallo psicologo per queste patologie, noi a scuola(faccio lo psico-pedagogico)siamo andati parecchie volte in luoghi dove c'è gente depressa, tipo nelle comunità ecc...però lì è una cosa diversa, quella è gente sola, il tuo ragazzo per fortuna ha te. Perchè magari non gli proponi di fare terapia con lui?Lo accompagni alle sedute, e partecipi con lui. Il vostro rapporto si rafforzerà e gli sarai d'aiuto sicuramente. fammi sapere
5 novembre 2005
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