Sfoghi

da Anonima

I piu' fortunati possono sempre dire che la vita è tutta questione di scelte e devo dire che anch'io la penso cosi, forse la mia scelta piu' grande è stata questa di andare e lasciare andare una persona che credevo fosse quella giusta e invece non lo era, la scelta piu' difficile da accettare è stata quella di scegliere di rimanere da sola, scegliere la solitudine e commettere l'errore di abituarcisi al punto di non voler "appartenere" mai piu' a nessuno, ma poi come in questo momento di sfogo e di sconforto mi accorgo di non appartenere neanche a me stessa
oggi è stata una giornata pesante, davvero pesante,
sai che si fa fatica, bisogna proprio fermarsi a pensare, rallentare il ritmo, ...sento di piu' di tutto quello che mi circonda, sento di piu', sento di piu' le cose che mi piacciono:i colori dell' autunno, il viso delle mie bimbe ora che dormono, i colori viola e fucsia della mia coperta, la cioccolata che di nascosto mi sto mangiando e questo sentirmi una bambina monella mentre lo faccio... poi mi allontano un po' dal mio corpo e sento di piu' quello che vorrei... il profumo buono del bucato di pigiamini pronti per la nanna mi riporta alla realtà,sento di piu' queste cose e penso a queste cose per sentirmi piu' serena adesso che è sera, una specie di esercizio interiore per coccolare la mente, un bel bagno con l'acqua caldissima per coccolare il corpo,
ma oggi non funziona, mi racconto favole, il guaio è che la mia empatia verso tutto quello che mi circonda a volte funziona al contrario e ho assorbito tanta di quella tensione per cercare di passare una giornata serena... ho addosso un senso di soffocamento, continuo a pensare alla frase che lui mi ha detto quando è finita "attenta a non perdere le ali",sento di piu' anche questo, e mi fa male, cerco di contrastarlo, è tutto molto difficile e precario, mi sento sempre come un equilibrista che sta per perdere il controllo e tutto quello che ottengo è solo di sentire di essere pienamente in questo gran casino che è la mia vita, dove tutto quello che vivo è piccolo, piccolissimo, grandiosi sono i sogni e i desideri che ho scelto a guida del mio umore e tutto cio' mi permette di andare dove altrimenti non potrei... ,mi guardo indietro e vedo che ho abbandonato quella che credevo fosse la mia casa ma che in realtà di casa aveva solo i muri...la cosa piu' difficile è accettare che mi sento a casa solo ora che sono sola, perchè quella di ieri non ero io e domani non sarò piu' quella di oggi, non sono mai uguale a me stessa, come in qs momenti, quando mi faccio troppe domande e mi perdo nei miei labirinti...

5 novembre 2005

Categoria: Sfoghi

da Angelo

Ciao.. complimenti per la dedica.. vorrei dirti che anche se sono un uomo.. molte volte mi sento nella tua stessa situazione...vorrei cercare di contrastare il tutto ma a volte è tutto più grande e forte di me... Agli altri faccio vedere che sono forte e che tutto mi scivola addosso mentre dentro di me sento di morire.. Spero che a te vada meglio di quanto vada a me.. Angelo

6 novembre 2005

da Anonima

Grazie della risposta Angelo, per me dipende dalle giornate e quel giorno ti assicuro che stavo malissimo..ma questo si era capito..
Mi dispiace che anche tu ti senta così, ma del resto molti si sentono così, non siamo gli unici.La vita è bella ma non sempre si riesce a viverla bene, ho letto da qualche parte che "se oggi brutto domani è mio"..Voglio che domani sia mio e auguro anche a te la stessa cosa
Ciao

7 novembre 2005