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da luca
Si si.. Cercare sempre di fare qualcosa per migliorare la tua vita e soprattutto per lasciare un'attimo la dolce e irrequieta solitudine..Quella che ti strappa il cuore e la mente..E ricevere sempre delusioni;neanche il miglior psicologo riesce a capirti;niente.Si cerca solo la dolcezza, l'attenzione, l'amor comprensione..Ma Dio..Ma che cosa bisogna fare per avere un pò d'affetto, di sincerità,di semplicità.Sei dolce, sei apprensivo, sei fragile, ma tutto questo non basta.C'è qualcos'altro per conquistare una donna che a te a quanto pare non viene istintivo non capisci che cos'è e prendi delle continue stangate ogni volta che provi a far cambiare la tua vita.E poi ti va male e l'autostima va sempre più giù a farsi f**tere e per te diventa ancora più complicato..Ti senti uno schifo, un uomo di m**da..Ma non lo sei cristo, sei migliore di tanti, troppi e tutti stanno benehanno avuto tutte queste cose dalla vita..Cerco una donna che mi faccia stare bene, che mi dia un pò d'affetto, attenzioni, amore, che mi dia un motivo per sorridere la mattina quando mi sveglio. Non ho mai ricevuto tutte queste cose neanche dalla famiglia..E quel cristo non me le dà neanche adesso nonostante sono uno che si fà il culo da quando è nato per tutto..E allora sono molto stanco e sì, spero anche di morire se ogni mio tentativo alla vita si dimostra un fallimento..
8 dicembre 2005 - Bologna
Categoria: Solitudine
da Fabrizio
Ciao Luca, tempo fa hai risposto a una mia dedica e mi fa molto piacere restituirti il favore. Ci tengo a dire che ti avrei risposto comunque, perchè la tua dedica è molto profonda e parla di emozioni ke ho provato e provo spesso. Ti capisco alla perfezione, Luca. Trovandomi nella tua stessa situazione, sai cosa ho pensato? Che se parlassimo a una persona del nostro dolore, quella persona - se è sensibile - ci capirebbe e probabilmente si affezionerebbe a noi, le faremmo tenerezza e ci trtterebbe come dei cuccioli. Non parlo di compassione, parlo di tenerezza. Parlo dell'affetto di una persona verso di noi, perchè abbiamo sofferto tanto e nonostante questo siamo ancora dolci e apprensivi, nonostante questo ci teniamo ancora agli altri. So che è una cosa molto difficile da mettere in pratica, perchè a nessuno fa piacere parlare di una cosa ke fa soffrire, ma secondo me il primo passo per superare il dolore è parlarne con qualcuno. Credo che questa potrebbe essere una soluzione. Un abbraccio forte Luca, spero di esserti stato utile.
9 dicembre 2005
da amy
ciao luca!!!
non disperare,, ti vedo troppo giu di morale, ma ci sara sicuramente una bella donna che ti fara sorridere la mattina, neanche io conosco cosa vuol dire l'amore,
mi sono gia innamorata, non tante volte ma cmq, è sempre bello, anch'io ho visto lo psycologo, ed è stata una bruttissima esperienza, ma non farti tutte quelle domande
sei come sei, devi accettarti e basta, io sto sola da un lunghissimo periodo, tu non sei uno schifo ne un uomo di m**da, ma perche dici quete cazate?? io pure ho comprato un libro per l'autostima, ci sono parecchi esercizi che devo fare, ma che non ho fatto ancora:) vedi, quello che voglio dirti è che ci sono parecchi persone come te
e che non devi sentirti cosi strano e diverso
spero che il mio messaggio ti ha dato un po di fiducia in te
bacini bacini:)rispondimi
9 dicembre 2005
da cesare
ciao luca io sono cesare è la prima volta che scrivo su internet quindi puoi immaginare quanto mi sento solo. io da quando ho 15 anni che mi fidanzo con delle ragazze che magari con me non centrano niente e questo solo perchè, non riesco a stare bene con cesare.L'ultima ci convivo da 3 anni e gli ho dato un mare di attenzioni e di affetto e il risultato è stato che questa estate mi ha preso per il culo andando a s**pare con un altro. Io per la mia paura di rimanere solo con Cesare non ho avuto la forza di mandarla via di casa e questo mi ha fatto cadere in una forte depressione volevo morire mi sentivo un uomo di m**da, e magari anzi sicuramente ai miei occhi lo ero giustamente.Però dopo ho capito che auto commiserarmi non mi aiutava ma anzi mi faceva sempre di piu'debole e vulnerabile ai mie occhi e quindi in automatico vivevo la solitudine con cesare come una sorta di terrore e di angoscia e quindi mi sentivo vulnerabile nei confronti del mondo esterno, non volevo piu' lavorare ne vedere gente... poi o iniziato a provare a scrivere le sensazioni che provavo quando mi sentivo solo e ho capito che ero io che l'avevo esorcizata questa solitudine.Molte volte siamo soli durante la giornata ma il pensiero di persone che ci vogliono bene è fondamentale per me per colmare questa sensazione, ho capito che i miei spazi ed interessi (SPORT AMICI LAVORO..)SONO FONDAMENTALI per non sentirsi soli io ho capito che se noi proviamo a reagire giorno dopo giorno a piccoli passi possiamo solo che migliorare la nostra forma di poca autostima che abbiamo.HO capito che tenermi questa stronza dentro casa mi fa avere poca auto stima di me e mi fa sentire molto solo quindi se mi vorrai rispondere ti racconto i risvolti della mia situaszione se ti interesssa, il mondo è pieno di gente che ha bisogno d'amore.
10 dicembre 2005
da luca
é incredibile quello che succede in questa vita.Mi sembra di vedere che chi ha avuto gli viene dato anche quello che ha, ma a chi non ha avuto gli viene tolto anche quello che cerca in tutti i modi di guadagnarsi.Soffrendo.
Ho lavorato su tutto nella mia vita fin da quando ero piccolo.Ho ricevuto violenze, frustrazioni,ho provato imbarazzo per la mia famiglia, ho vissuto la strada, ho sofferto tanto.Donne? a pensarci adesso mi rendo conto che non potevo capire cosa significava avere una donna, con tutta la m**da che subivo.Ora sono consapevole di tutto, m'impegno tanto nella mia vita per avere quel poco che non ho avuto.Quindi con un passato così quello di cui avrei bisogno è una persona che mi vuole bene, che mi guardi e che quando mi guarda è come se stesse vedendo il sole, per guadagnare un pò di fiducia in me stesso e capire che in questo mondo ci sono per qualcuno..e lo stesso quello che mi piacerebbe dare.Ma è incredibile come le donne si allontanino da me..Sono un bel ragazzo, serio,deciso, sul lavoro tutti mi stimano, ma l'altro sesso fugge via da me.Perchè?? Questo fattore mi fà stare male e mi può bloccare la strada anche sul lavoro. E non voglio assolutamente..Quando sei a lavoro e vedi che le ragazze accennano dimostrazioni d'apprezzamento nei confronti di qualcun'altro, e tu sei lì che ti sbatti per farti apprezzare da qualcuna;mamma mia che sofferenza.Per questo dico ;che questa vita è ingiusta, che Dio è ingiusto.Forse è troppo presto per parlare, ma adesso è così...
10 dicembre 2005
da Francesca
Trovare qualcuno che c capisca a fondo è un'impresa impossibile x tutti.. Io sto cominciando a perdere le speranze d trovare qualcuno che mi ami con tutti i miei limiti e i miei difetti.. Purtroppo m sono accorta che più 6 falso e opportunista e più vieni amato, adorato, giustificato x i tuoi errori..
10 dicembre 2005
da Anonima
Quello che scrivi è vero, si cerca la comprensione degli altri e quando ci si sente così giu' di morale, sembra che gli altri ci evitino, ci sentiamo quasi un peso..tutti corrono, tutti hanno i loro impegni, tutto viene prima, mai fermarsi a pensare un attimo...Ci sentiamo soli con il nostro disagio, smarriti e in preda alle nostre angosce, insormontabili, grandi, così pesanti che ci schiacciano...Quello che manca veramente è lo spazio, spazio per fermarsi e parlarne insieme, perchè tutti hanno dentro di sè un bisogno di aprirsi e di condividere, di raccontarsi e di scambiare sensazioni e desideri...E poi manca il tempo, c'è chi si riempie apposta la giornata di impegni per non pensare alla propira vita, per non chiedersi se è veramente felice..Tutto sembra a volte così perfetto, lavoro,famiglia, amici,hobbies, tutto perfettamente incastrato per non farsi domande troppo scomode o inutili. E ti chiedi quando finirà tutto questo?..
Ma la vera domanda è perchè sto così male?
Io non credo che dipenda veramente tutto da te se ti senti così male, ma dipende da te stare meglio, quello è sicuro, lo devi volere con tutte le tue forze, guarda quante persone hanno notato i tuoi sfoghi e non ti mollano. Anch'io ho avuto una famiglia che non mi ha dato l'affetto che meritavo e anzi mi ha fatto assorbire solo negatività e ansia che mi crea ogni santo giorno problemi, problemi che ormai sono dentro di me ed è una continua lotta contrastare tutta questa "mxxxa" che non mi appartiene..a volte mi riconosco in reazioni che non mi sono proprie, in poche parole non sono io che mi comporto in un certo modo ma sono io in quanto "figlia di"..e allora devo fare uno sforzo incredibile e tirare un respiro per eliminare l'ansia che certe situazioni mi fanno rivivere..forse sono antiche paure, antichi nervosismi che quando ero troppo piccola per capire ho recepito come l'unica realtà possibile, pensavo che fosse giusto e invece no, era tutto sbagliato e ora mi ritrovo a dover inventare da me un nuovo modo d'essere che mi faccia stare bene, che mi faccia sentire me stessa...Che casino eh?, non è facile, tutt'altro, sono piccoli passi, piccoli tortuosi passi che col tempo, tanto tempo, ti aiutano a riconoscerti e finalmente a volerti piu' bene. Ogni tanto bisogna anche imparare a prendersi in giro per sdrammatizzare quello che ci appesantisce..il Natale per esempio, che fatica cercare di sentire la sincerità dei sentimenti quando l'unica esperienza che hai "subito" era la finzione, l'immagine o la tovaglia rossa e poi sotto sotto non ti è arrivato il bene che meritavi...e ora ti senti solo e incompreso mentre tutti sembrano felici e contenti... Manda a quel paese tutto quello che non è tuo, quello che non hai ricevuto lo puoi dare tu e ne riceverai in cambio altrettanto affetto sincero, tu puoi inventarlo, tu puoi crearlo e niente sarà sbagliato di quello che fai perchè viene finalmente da te, che sei una persona speciale e unica, tutti lo siamo, unici e irripetibili, con le nostre risorse, con le nostre capacità. Fai quello che ti fa stare bene, segui te stesso, sorridi per primo tu, provaci...
Io lo sto facendo per te ora ok?
ciao Luca
10 dicembre 2005
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