Mi ritrovo a pensare come cambiare la società e il mondo. A leggere libri di filosofia, appassionarmi alla poesia e alla letteratura. Tutto questo è bellissimo, la cultura è bellissima. Ma mi chiedo quanto sia normale questo, mentre fuori da questa casa ragazzi e ragazzi passeggiano, e sorridono. Mi chiedo anche quanto sia giusto che le persone più profonde siano emarginate, che le persone sole e introverse siano anche prese in giro o ferite nel loro animo sensibile. Come se a dolore dovesse aggiungersi dolore. E come se fosse divertente notare l'insicurezza di una persona e infierire su di lei, ridere di lei. C'è chi dice che i giovani sono bravi, che vogliono la pace nel mondo e hanno valori. Ma che valori sono quelli del divertimento e dell'arroganza, della prepotenza e della superficialità? Non tutti i giovani sono così, ma la maggior parte sì e non potete negarlo. Potete ridere della superficialità di molti di loro, ma quando la loro superficialità spinge una persona a chiudersi in se stessa per anni interi, a chiudersi in casa per paura di uscire ed essere presa in giro, allora credo non ci sia nulla da ridere. Non c'è da ridere sulle lacrime che ho versato tutte le notti per un anno intero. Scusatemi vorrei lanciare un appello a tutte le persone inserite nella società : perchè le persone devono essere così superficiali? ricordate che mentre voi vi divertite, c'è chi piange e potrebbe non piangere più, se voi trovaste un pò di tempo per lui. E' molto triste non ricevere mai un pò di compagnia o una mano ad aprirmi con gli altri, essere molto introverso non è una colpa ma è un problema nei rapporti con gli altri, e un pò di empatia nei miei confronti non farebbe male. Ma preferite lasciarmi solo, è più semplice ridere insieme a chi è estroverso che non donare il sorriso a chi è triste. Non ho molto altro da dire : è un mondo fatto per la maggior parte di persone uguali, che pensano con la stessa mente : conta solo il divertimento, soprattutto se sei giovane. E non importa se c'è chi piange, nel silenzio di una camera, nel vuoto di una casa fredda. Continuate pure così, non otterrete nulla se non il mio dolore, spero vi basti.

9 gennaio 2006

Categoria: Pensieri