Solitudine

Ciao, ora scrivo qui come se fosse un foglio e scrivo i miei pensieri...è una cosa che faccio spesso, ma non sempre mi aiuta.
Sono una persona strana, non riesco a socializzare come tutti quanti, ho notato che tutti non mi considerano e non sanno come io davvero sia dentro di me, come sia il mio carattere, cosa voglio dalla vita, cosa enso, la gente non sa nulla, nemmeno le mie "amiche sanno nulla, perchè alla fine come oggi ho notato quella che non c'entra nulla con gli altri sono io.
Io sono fuori dal gruppo, sono tra i miei pensieri e ho paura degli altri molto spesso perchè non mi sento come loro e tra di loro. Si formano i trii di amiche o i gruppi, ma si finisce per fare due a due ed io ne rimango sempre fuori, sempre quella che non và con nessuno, quella che non ha una vera amica che la conosca come davvero è. Tante persone che dicono volermi bene ed essermi amiche, ma nessuna che mi cerchi e mi chieda di uscire o cmq qualcuno che si accorga di come sto quando non riesco ad affrontare gli altri, gli sguardi, le parole.
Mi sento sola come non mai oggi e il mio ragazzo che tanto mi ama sa come sono, lo sa benissimo, ma mai che mi chieda come sto o se ho qualche problema di cui parlare.
Sono paranoica, lo so e se ne rendono conto tutti. Dico tanto di essere fiera di me, ma poi mi rendo conto di quanti effettivamente mi conoscono e mi vogliono bene e mi accorgo di non avere nessuno e di passare la mia giornata in mezzo alla gente in cerca di qualcuno che mi tenga stretta, girando tra tutti e cercando di essere il più carina e disponibile, ma nessuno mi vuole. Cerco di sorridere anche se non mi và...ma poi non ce la faccio più e mi ritrovo a piangere, come oggi e come tante altre volte. Devo avere qualcosa di strano, non lo so, per quanto io possa essere intelligente, non so cosa sia che allontana da me le persone. Tutti parlano con chi mi sta intorno e nessuno rivolge lo sguardo anche a me. Invisibile. Se parlo non vengo ascoltata. Non credo di avere una vera amica, quella che ho và e viene. Sono sola e non so più che fare.

13 gennaio 2006 - Cagliari

Categoria: Solitudine

comincia a farti notare e mandare v@ff@nculi! vedi come si svegliano!la gente vuole essere trattata così coi piedi!vedrai che ti tratteranno coi guanti e ti cercheranno!

13 gennaio 2006

Carissima,
ciao sono paolo e sono del Nord Italia.Per quanto mi rigurda mi ha colpito molto il tuo messaggio, in quanto vedo per ennesima volto che oggi viviamo in una societa' priva di valori e senza rispetto delle sensibilita' altrui.Non ti sta parlando un vecchio, ma la cosa che mi lascia stupito è il tuo ragazzo la persona che ti sta piu' vicino!!! Basterebbe poco una battuta uno sguardo, ascoltare, ecco purtroppo oggi la gente non ha piu' voglia di ascoltare ma vive in modo frenetico volorizzando l'esteriorita'e tralasciando le cose piu' vere e importanti delle vita.
Non devi piu' dire che non ha importanza quello che scrivi, perche'in questo momento dove non ti va di stare con persone che non ti considerano, è il tuo modo di comunicare con il mondo. Vedi io ti ho compreso ho letto con attenzione e se fossi li ti ascolterei.
Ora ti saluto sperando di risentirti. baci

13 gennaio 2006

bellissima dedica!!
sembri proprio me, tranne qualche cose piu o meno, da quello che hai scritto ti trovo equilibrata, serena e sai gia quello che vuoi della vita, anch'io mi sento molto diversa dagli altri, so che sembro strana e anche di piu, il ragazzo non ce lo, cosa che tu hai e che dovresti essere piu felice, e contare piu su di lui, ti aiutera, vedrai, non ti trovo tanto sola, il fatto di non parlare di me o tenermi i segreti sembra essere dalla mia abitudine alla solitudine, sono rimasta cosi tanto sola che non chiedo il parere di nessuno, risolvo tutto da sola, che è certo piu difficile, non ho mai avuto una migliore amica con chi potessi parlare, dei nostri amori ecc...
allora mi tengo tutto per me e trovo che è piu bello quando non dice nulla a nessuno, rimane un po come un sogno, quando lo dici sembra che tutto si rovina, allora lascio tutto dentro e poi ho preso l'abitudine, ma certo anche a me picerebbe essere come tutte le ragazze della mia eta, noi cresciamo un po diverse, , ma poi non è cosi drammatico, non so se per te è la stessa cosa, al contrario di te, io non sono per niente invisibile, mi piacerebbe esserlo, ma so che non è facile, l'indifferenza uccide, io quando sono in mezzo alla gente non parlo proprio figurati se mi chiedo se ascoltano o no!!prova di parlare con il tuo ragazzo, abbi piu fiducia in te, e prova di aprirti di piu,
ciaoooo

13 gennaio 2006

Leggendo le tue parole mi sono ricoconosciuto... l' unico consiglio che posso darti è di cercare di essere felice per te stessa e non gli altri, ma soprattutto ti invidio perchè almeno tu hai vicino una persona che ti capisce

13 gennaio 2006

Non sei la sola a vivere questa situazione, anche per me è la stessa cosa e come noi ci sono altre persone che la vivono, non dobbiamo smettere di sperare soprattutto per dare coraggio a loro. E comunque, smettere di sperare è il primo passo verso la tristezza, fa solo male a se stessi. Posso darti un consiglio ? Parla ancora della tua situazione con il tuo ragazzo, magari in modo più appronfondito, xkè è possibile che, in buona fede, non abbia capito quanto soffri. E se non capisse neanche stavolta, non so quanto ti ami. Perchè se si ama una persona, la si capisce. Un abbraccio forte, non mollare per te e per noi!

13 gennaio 2006

Ciao, voglio solo dire che se tutte le persone fossero come voi sarei la ragazza più felice della Terra! :> Il mio ragazzo non mi chiede mai come sto, che faccio, come và con i miei amici o i compagni di scuola...dice che lui è fatto così e che mi ama cmq lo dimostra in tutti i modi, insomma ci credo..ma io ho bisogno di parlare, di aprirmi sennò è peggio. Ora lui dice di voler sforzarsi a venirmi incontro, ma se ciò non succederà per me lasciarlo sarà difficilissimo, dato che gli ho dato per la prima volta me stessa..chi vuol capire capisca..forse ho sbagliato ma faccio solo le cose che mi sento, per non avere rimpianti. Baci

14 gennaio 2006