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da sabisse per indimenticabile
da Medea
non so perchè ma ogni volta che leggo ciò che scrivi sento come se mille coltellate mi trapanassero il cuore...
Il tuo dolore diventa il mio, la tua amarezza diventa la mia, la tua rabbia diventa la mia...
Non ho la pretesa di capire cosa provi e di consigliarti banalmente di "continuare a vivere, perchè il tempo guarisce le ferite"... perchè non è assolutamente vero!!! è passato più di un anno da quando ho guardato impotente la sua bara posarsi nella nuda terra e ancora l'unica cosa che desidero è trovare un posto accanto a lui in quell'ocurità senza fine!penso a tutto ciò che avevamo, a tutto ciò che eravamo, a tutto ciò che sognavamo, ai desideri e alle speranze... e ogni volta mi sento sprofondare sempre più in basso. La felicità dei mometi trascorsi con lui si confonde con la sofferenza; i suoi baci, le sue carezze, le promesse sussurrate prima che il vento le portasse via si annullano dietro l'immagine, non ancora sfuocata, del suo volto contratto dal dolore in quell'ultima notte d'agonia in uno stramaledetto ospedale.
sapevo, quando la nostra storia è cominicata, che nessun futuro ci attendeva...nenache l'amore può niente sulla malattia...ma ho deciso che avrei sfidato anche la morte per un solo istante con lui!L'ho amato più di quanto non abbia mai amato me stessa e la realtà è che nonostante tutto, ancora non riesco a chiudere gli occhi senza che il suo "fantasma" trasformi i miei sogni in incubi. Ti sembrerà stupido ma anche i miei 19 anni mi sembrano troppi da quando lui non c'è più...
Spero solo tu sia più forte di me...
BUONA FORTUNA PER LA VITA
22 gennaio 2006
da sabisse
Cara Medea,
putroppo come avrai capito anch'io so cosa significhi conoscere la morte di una persona amata, vedere la sua bara, ricordare ogni singolo dettaglio della sua vita, piangere fino a non avere più occhi ma semplici fessure troppo piccole per riuscire a vedere la luce.
Però, ti prego, non essere pessimista..Non dirmi che il tempo non rimarginerà le mie ferite e che questo dolore non passerà.
Sono ancora troppo debole per sopportare questo tipo di considerazioni..
Io ho bisogno di sentirmi dire che un giorno troverò di nuovo la pace, la gioia, la speranza.Ho bisogno di credere che il futuro sarà migliore, che quello che mi è stato strappato mi verrà restituito, anche se in forma diversa.
Dicono che ognuno di noi abbia un totale di dolore da scontare.
Io e te l'abbiamo scontato tutto o quasi quindi dobbiamo essere forti e pensare che nel nostro domani non puù aspettarci che gioia.
Ti stringo forte, fortissimo perchè posso sapere quanto i tuoi occhi abbiano pianto..
23 gennaio 2006
da Pikkolina90
Ciao Sabi,
scusa ma vedo solo ora la tua risposta.
è vero, siamo vicine nel dolore, nell'anima. Tutto il resto è superfluo. Ti sono vicina piccola, manca tanto anche a me.
un bacione,
Pikkolina90
31 gennaio 2006
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