Ascolto raramente la radio.
Quando Stè mi è stato strappato la accendevo ed immediatamente il suono delle canzoni ascoltate insieme mi colpiva.
Quelle melodie mi riportavano indietro nel tempo, mi ricordavano momenti in cui le nostre anime erano ancora legate e ignare di ciò che sarebbe accaduto.
Per l' intera durata di una canzone, le note riportavano Stefano da me.
Mi restituivano dei frammenti di lui, degli attimi che nemmeno gli anni potranno cancellare.
Oggi, dopo tanto tempo, ho riacceso la radio.
Nessuna canzone mi ha parlato di noi, nessuna canzone in onda mi ha fatto ripercorrere con la mente attimi vissuti insieme a lui.
è passato troppo tempo e le melodie ascoltate insieme sono solo successi fuori moda che nessuno ascolta più.
Non trovarlo nemmeno qui, mi è sembrato triste.
Così sono uscita e nel buio gelido di una via silenziosa, una ragazza aveva nel telefono la suoneria di una canzone ascoltata mille volte con lui.
Allora ho capito.
Ho capito perchè il dolore è ancora vivo e pungente nonostante mi sembra passata un' eternità da quando io e Stè eravamo una cosa sola, da quando mi stringeva forte tra le sue braccia ed io mi lasciavo cullare dal profumo della sua pelle.
Ho capito che di tempo non ne è ancora passato abbastanza.
Ho capito che nonostante la radio non trasmetta più le nostre canzoni, esse sono ancora in me.
E da lì,il loro eco mi fa male.
23 gennaio 2006
Categoria: Pensieri