Dirò che non accetto che le persone superficiali facciano soffrire gli altri e mi diranno che non sono nessuno per giudicare.
Dirò che sono solo e diranno che la solitudine l'ho cercata io.
Dirò che soffro e diranno che non è vero dolore.
Dirò che non mi capiscono e diranno che mi piango addosso.
Dirò che non sono d'accordo con loro e diranno che non accetto chi ha idee diverse dalle mie.
Dirò la verità e diranno che accentuo ogni cosa.
Non mi ci vuole molto a capire che molte persone su questo sito non possono vedermi e hanno un certo piacere nel dire bianco ogni volta che io dico nero e viceversa.
E com'è vero Dio criticheranno anche questa dedica. Ma cosa dovrebbe importarmi del loro giudizio, se vedono egoismo persino nel mio voler aiutare gli altri?
E per esprimere le proprie idee, prima devono sempre screditare le mie e accusare me. Non ho nessun problema a confrontarmi con chi ha idee diverse dalle mie, sono a favore della diversità d'opinione ma non della MANCANZA DI RISPETTO verso l'opinione altrui. Una mia grande amica, Sabry, l'ho conosciuta proprio confrontando le nostre differenti opinioni su un argomento, e siamo diventati amici perchè ognuno di noi ha rispettato le idee dell'altro.
Dunque non attaccate me, ma confrontatevi con le mie idee. Il mio dolore non è una ca**ata e io non sono un egoista, dirmi queste cose non è confrontarsi con me, è offendermi gratuitamente.
To my sisters and to my brothers,
I love you and I respect you

9 marzo 2006

Categoria: Sfoghi