Cara mamma, noi nn siamo mai riuscite ad avere un rapporto normale o quantomeno civile.Il dialogo tra noi nn ha mai funzionato, fin da quando ero piccola comunicavamo scrivendo, per cui adesso faccio la stessa cosa.La differenza è che mi serve come sfogo e basta perchè tu nn potrai mai leggerla.
Sin da quando ho memoria posso chiaramente ricordare la tua autiìorità e il tuo modo di manipolarmi.Hai sempre desiderato una figlia come le altre, brava e giudiziosa, da mostrare a parenti ed amici come un trofe.Invece ti è toccata una figlia che nn da il minimo peso a ciò che le dici.Come se tu nn esistessi.
Sono sempre stata molto ribelle, nn ho mai voluto diventare quello che tu volevi e ho fatto la mia vita, con i miei errori e le mie esperienze anche negative.
Ma la cosa nn mi ha mai creato problemi, nn ho mai pensato seriamente che mia madre potesse avere problemi a causa mia.
Poi un giorno ti ho sentita raccontavi di come "quella disgrazia di tua figlia aveva fatto cose orrende e schifose di cui ti vergognavi profondamente" e ha cominciato a maturare in me l'idea che forse stavo facendo qualcosa del male.
Ma nn ho mai smesso di essere me stessa perchè in fondo anche se io sono causa del tuo dolore sono così,niente di più niente di meno.Nn posso diventare ciò che vuoi tu.
"Mi vergogno a farmi vedere con lei, se potessi farlo tornerei indietro e starei più attenta"
Queste sono le parole che mi hanno ferita davvero nel profondo.
Ma dopo avermi fatta soffrire per giorni e giorni hanno scatenato in me una rabbia furibonda contro te e tutti quelli che mi circondano.
Lo so che tu e papà nn mi volevate, che sono arrivata per sbaglio e che mi avete tenuta solo perchè siete contro l'aborto, nn avevo bisogno di sentirtelo dire.
Per questo dopo quella volta ho peggiorato le mie azioni.
Perdonami se nn sono come tu mi volevi mamma, scusami se nn sono all'altezza delle tue aspettative e ti deludo sempre...
Resto pur sempre tua figlia...
11 aprile 2006
Categoria: Genitori e figli