Pensieri

Oggi ho passato una giornata tutto sommato positiva. Sono stato a fare una gita con un mio amico in un posto pieno di negozi di abbigliamento e ho fatto un poco di shopping. Dicono sia una cura antidepressiva.
Comunque sia sono tornato verso sera e, avendo voglia di uscire dopo cena, ho mandato un messaggio a una ragazza che ho conosciuto sul lavoro per chiederle se viniva a bere una birra. Per inciso, è stata lei a voler fare amicizia e a presentarsi, forse perchè aveva bisogno di avere tutte le sere un passaggio a casa. Anzi, senza forse. Poi ci siamo scambiati i numeri e, siccome si è licenziata, ci eravamo ripromessi una serata per fare due chiacchiere. A me avrebbe fatto piacere, ma niente di più, perchè oltretutto questa ragazza non è neanche un granchè. Ma io l'ho chiamata per amicizia. E lei? Ovvio, neanche ha risposto.
Avrà trovato qualcun altro per i passaggi a casa. A me non frega più di tanto, ma è proprio un comportamento tipico.
Chissà che pensano le donne. Forse che ogni volta che siamo gentili vogliamo approfittare di loro. E invece sono loro che approfittano di noi. Almeno di me.
Era solo una birra, ma chissà..si sarà impaurita e avrà pensato volessi provarci. Ma se mi devo umiliare con una non scelgo certo lei. Ah ah, mi vien quasi da ridere. Ma di un riso amaro. Però è tipico del ragionamento femminile. Neanche un no grazie.
Non importa, ci sono abituato. Anche con ragazze molto più interessanti. L'unica cosa che mi fa rabbia è che vorrei dirle solo questo: che di lei non me ne fregava proprio niente ed è stata inutilmente maleducata.
Voi che ne pensate?

23 aprile 2006

Categoria: Pensieri

Che non hai tutti i torti, la scortesia è tipica dei nostri giorni, facciamoci il callo.
Di positivo c'è che ti leggo meglio, mi sembri in netta ripresa, e ne sono contento.
Usa sempre il tuo humour è una buona arma e una buona medicina.
Pazienta che un pò di luce arriverà prima o poi, tu butta sempre l'occhio intorno, non si sa mai.
Un abbraccio.

23 aprile 2006

A volte il silenzio dall'altra parte ci fa rimanere malissimo.
Non lo so, io non penserei subito male, non penso che le persone siano tutte uguali. Magari non ha potuto risponderti.
Prova ad aspettare fino a domani e comunque quando la incontri di nuovo falle notare che lei hai mandato un messaggio, cosi' per vedere come reagisce. Dille solo, mi sembra di averti mandato un messaggio, l'hai ricevuto?. A quel punto qualcosa dovrà risponderti
Baci

23 aprile 2006

Caro Cat, a volte anch'io ho avuto a che fare con persone che si avvalgono del silenzio come arma per logorarmi l'animo:hanno comportamenti che oltre a essere incivili mirano alla mia autostima(e le frequento ancora..pochino però) .

Tranquillo, le ragazze non sono tutte così, non fare dell'erba un fascio perchè le cose stanno diversamente.

Ciao.

24 aprile 2006

Grazie a tutti,
C'è una postilla alla storia, un epilogo.
Questa mattina ho trovato un messaggio sul cellulare: era effettivamente lei che mi ringraziava dell'invito, ma si scusava perchè doveva alzarsi presto la mattina e non poteva uscire.
Almeno mi ha risposto; ma so già che non mi contatterà mai e, se proverò ad invitarla, succederà quello che ho descritto ieri sera. Queste cose le sento, e le ho vissute troppe volte per sbagliarmi. Pazienza, ribadisco che non m'importava della persona in sè, ma del concetto stesso di cortesia e socialità che hanno alcuni, soprattutto ragazze. A Reves, che mi faceva notare come le ragazza non siano tutte così, non posso, per la mia esperienza, dare ragione. E' come se avessero timore di mostrarsi compiacenti per il semplice piacere della compagnia.
Un'altra volta vi racconterò una storia che vi farà capire perchè la penso in questo modo. No, cara Reves, mi ricordo di volte in cui avrei dato un braccio per poter bere una cosa con una ragazza. E lei, dopo avermi detto sì senza che nessuno l'avesse obbligata, accampava scuse sceme per il gusto di deridermi.
Io non sto bene, mi sento solo e ho probabilmente la depressione. Ti assicuro che anche una semplice telefonata fa piacere. E quando fanno apposta a rifiutarti ti assicuro che uno non se lo dimentica.
Ieri sera, ripeto, era una cosa da niente. Ma sintomatica. Io ho sempre avuto pochi amici e poche occasioni, però non mi sono mai permesso di dire una cosa per un'altra. E' la base del viver civile. E le donne, e anche gli uomini per carità, ancora non lo hanno imparato.
Ma tanto a loro che importa? Più si vale zero e più si alza il proprio prezzo.

25 aprile 2006

secondo me gia solo il fatto che vieni qui a scrivere di lei, dimostra che infondo non è vero che non te ne frega niente... altrimenti non ti incavolavi... va beh devi sapere tu.. un beso

25 aprile 2006

Ma tu non vali zero!

Sei disilluso a causa di precedenti esperienze negative;penso sia comprensibile e per certi aspetti non ti dò torto.Aimè.

Però..ecco, io credo che dobbiamo tutti andare avanti nel futuro..provare a superare anche solo le disillusioni, perchè la posta in gioco è alta, altissima.Siamo NOI.
E a me non và di camminare per una stada qualsiasi con lo sguardo perso nel vuoto della mia negatività.

Posso dirti questo, che è un po'quello che penso, Cat:non offenderti se magari trovi questa cosa una ripetizione banale..nel mio caso mi affido un po'all'esperienza vissuta, anche se sono piuttosto giovane.

Se molte delle tue esperienze sono state negative e insoddisfacenti, non fermarti a guardare indietro, perchè se in passato hai conosciuto persone ''sbagliate'' con le quali il rapporto non è stato quello che volevi, non è detto che il futuro si riproponga sempre allo stesso modo.Perchè tu non vuoi.

Infine, non credo assolutamente che il rifiuto di alcune persone verso di te determini il tuo valore:forse eravate semplicemente incompatibili e non è colpa di nessuno.

Forse non sono stata molto chiara, spero comunque di averti dato almeno un pizzico di supporto.

Ciao.

25 aprile 2006