Drammatiche

Milano-Padova.
Padova-Milan treno dopo treno, ora dopo ora.
Guardando il mondo scorrere veloce fuori dal finstrino e attendendo il momento per accendersi una sigaretta.
Lenisce l'angoscia, la nostalgia di non averlo qui.
Poi, via.Le prove, le coreografie, i miei occhi perennemente lucidi e spenti.
Il mio guardare giù dalla passerella, cercandolo continuamente senza trovarlo mai.Mai.
Sperandoci ogni volta come la prima, inseguendo ogni volta la speranza che tutto sia solo un incubo a cui porre fine.
Bisbiglio che lo amo, come se questo amore potesse riportarlo da me, come se l'amore fosse un amuleto in grado di proteggermi dalla sofferenza che mi attanaglia.
Spesso quasi non riesco a credere che tutto continui ad andare avanti senza lui:i giorni continuano a scorrere, le stagioni cambiano, il mondo continua a girare.
Per me, un mondo senza lui dovrebbe essere invaso totalmente dalla disperazione, dall'inadeguate di avviare questo sadico ballo che mi allontana sempre di più a lui.
Quando mi hanno detto che lui è morto ho creduto che l'universo intero si sarebbe fermato.Ho sentito le ossa disintegrarsi, il sangue ribollermi, gli occhi scoppiare, il cuore frantumarsi all'istante.
Il cielo non mi è crollato addosso, il sole l'indomani è sorto comunque, ma senza il mio principe, che il cielo sia grigio, nero o limpido non ha nessuna importanza.
Lui è ancora in tutta la vita più bella che mi circonda.

26 aprile 2006

Categoria: Drammatiche

..sabisse, io ho deciso di reagire, fallo anche tu...vivi anche per lui, vivi perchè è giusto che sia così...non vivere tutto con tristezza e malinconia...
lui da li sù ti guarda, e magari ci guardano insieme...
i nostri angeli non ci abbandoneranno mai...
io ho deciso di non scrivere più su questo sito, perchè ho voglia di reagire e di vivere, devo farcela, e devo vivere anche per lui...
mi raccomando, provaci anche tu!!!..
un'abbraccio forte, forte..
daddo88

28 aprile 2006

Sorella, le persone muoiono ma l'Amore è per sempre e tu ne sei la dimostrazione lampante.
Mi addolora questo tuo stato di prostrazione, vorrei dirti le cose che devi fare anche le più materiali pur di non sentirti più in questo stato d'animo, così deleterio, purtroppo si perchè quando si protrae così a lungo lo diventa.
Mi hai fatto pensare quando parlavi di candeline, ho capito bene, come vedere la scena, sai ho vissuto a Los Angeles e sono stato a Bankhok e lì è usuale fare questo, tutto ciò che è etnico, cosmopolita,lo trovi a L.A.e in California in genere.
Tesoro ti "ordino" di divertirti, di svagarti
e di ridere tanto in dolce compagnia, quanto vorrei che tu mi ascoltassi...
Nel frattempo bacioni.

28 aprile 2006

Daddo,
non credo che non scrivendo più qui possa cambiare qualcosa.
E non credo nemmeno di non star reagendo..
Io vivo la mia vita però il ricordo rimane sempre e comunque impresso nell'anima.
E senza ricordare, senza dedicargli un pensiero mi sembra quasi di dimenticare, di distaccarmi troppo da lui.
Scrivimi quando ti va..perchè ti sento uguale a me..Un bacio

1 maggio 2006

Caro Bob,
grazie per scrivere ancora.
Voglio specificare una cosa:io vivo, mi diverto, mi svago, all'apparenza sembro sempre sorridente, faccio milioni di cose.
Però, quando mi fermo, quando cala la sera, quando anche solo per un istante rimango inattiva vengo colpita dalla sua mancanza.Folle, inaccettabile.
E così inizio a scrivere..perchè, parola dopo parola, sento dileguarsi l'angoscia, la sofferenza di non averlo qui.
Non sono rimasta completamente ancorata al passato e ai ricordi, anzi.
è solo che il mio passato è così bello, così lucente che è difficile da scordare, da dimenticare..

1 maggio 2006