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da sabisse per indimenticabile
da sabisse
Caro Marco,
non hai idea di quanto mi mancassero le tue lettere.Ogni volta venivo qui, ti cercavo ma ogni volta non potevo trovarti.
E allora mi andavo a rileggere qualche tua risposta antica e sai perchè?
Perchè, al contrario di quello che pensi le tue parole per me sono importantissime, come lo è la tua presenza.
Capisco che tu possa pensare che, dato lo stadio in cui mi ritrovo, i tuoi consigli non devono essere serviti a molto ma SBAGLI.
E tanto.I tuoi consigli per me sono linfa vitale, pendo dalle tue labbra ma putroppo potendoli semplicemente leggere spesso li dimentico, spesso non li sento miei.
Quando dicevo di star meglio non mentivo.
In effetti c'è stato un periodo in cui credevo di star intravedendo la luce.
In realtà è stato u po' come quando in strada entri in un tunnel, lo percorri e d'improvviso ne esci e puoi vedere la luce del sole.La fregatura è che pochi metri dopo ad aspettare c'è un altro tunnel e si ricade nel buio.
Non so perchè abbia avuto una ricaduta così forte.Forse perchè sto iniziando a comprendere davvero che Stè se n'è andato, forse perchè ho iniziato a rendermi conto che nessun domani lo riporterà domani.
Ci possono essere tante altre ragioni:forse perchè ora come ora sto compiendo il periodo più difficile dell'analisi dallo psicologo.Ci stiamo soffermando sull'incidente, sull'ipotesi che inconsciamente me ne senta responsabile e su altre dinamiche.Ed io della notte in cui è morto non riesco a parlarne.
Quando sono costretta a farlo mi graffio, mi stringo, mi annullerei.
Lo psicologo mi aveva avvertito che questa fase avrebbe atterrito il mio umore ma sostiene che per stare meglio è necessario agire così, da protocollo.
Altre motivazioni che giustifichino il mio malessere tornato pienamente all'attacco?Probabilmente il rapporto pessimo con i miei, che a malapena sanno chi sono, che a malapena sanno chi fosse Stefano.Che a malapena sanno che non c'è più.
Nel primo messaggio che ti ho scritto ti chiesi di starmi accanto e per quanto abbia smesso di domandartelo per me è sempre così.
Sei tanto importante per me, dico davvero.
Anche a te, come a Mariposa, vorrei fare la promessa di incontrarci non appena starò meglio.Prometto che riprenderò tutti i miei chili, dal primo all'ultimo.
Ah, per farti capire ulteriormente quanto tu conti per me voglio dirti una cosa.
Quando stavo per inviare questa dedica per un attimo volevo cancellare tutto perchè non volevo darti motivo di preoccupazione.
Ti voglio bene Marco..te ne vorrò sempre.
Sai, sto scrivendo un libro con la mia storia e, anche se in maniera un pochino diversa, ci sei anche tu.
Mgari un giorno sarò io stessa a dartelo di persone..chi lo sa..
18 maggio 2006
da babi
tizi perchè non ci dici il sito che hai dedicato al tuo Pè così che potremmo conoscerlo anche noi..mi piacerebbe tanto vederlo..io leggo sempre le vostro lettere..quelle di sabisse e le vostre risposte..la mia situazione è sicuramente molto diversa dalla vostra..nel mio caso si tratta di un amico..di un grande amico..ma credo che il dolore per una persona che non c'è più sia comunque forte..ovviamente non mi rispecchio in molte cose che dite ma l'amicizia e una forma d'amore e senza dubbio riesco a capire cosa provate..
vi abbraccio
20 maggio 2006
da Elettra21
Penso che siate tutti delle grandi persone...io non riesco a far altro che leggere ed imparare da queste parole bellissime...da cui traspare un dolore immenso...
comunque io ti sono vicina col cuore, davvero...
(non sono capace di aggiungere altro)
20 maggio 2006
da Tizi
Ve lo darei volontieri ma non credo qui si possano lasciare indirizzi di siti.
L'unica cosa che mi preoccupa è che la mia storia e quella di Pè..è un pò complicata.
Vi sembrerà strana, come lo sembra a me tutt'ora ma purtroppo è così.
In tutta questa situazione c'è anche un'altra ragazza che sta male, forse più di me.
Ed è la sua ragazza.
Si perchè io e Pè..siamo stati insieme 7 mesi..poi c'è stata un pò di confusione da parte mia..e lui..che era abbastanza preso per non soffrire si è allontanato..e rimesso con la sua ex..appunto questa ragazza.
Anche se l'ultima volta che l'ho visto..siamo stati insieme..come lo eravamo sempre stati.Non riuscivamo a stare tanto lontani..era quello il problema.
Ovviamente dopo quello che è successo lei è considerata la RAGAZZA di Pè..e ovviamente di me e lui non sa nulla..e nulla vorrei che sapesse.Io agli occhi di tutti sono solo un'amica..e quindi il mio sito è fatto da AMICA.Anche se scrivere da amica con ciò che provo dentro..è stato davvero difficile.
Ai suoi genitori però ho raccontato tutto..e questo mi fa essere più serena, almeno con loro.
Concludo dicendo che non ho assolutamente nulla contro questa ragazza..anzi..credo sia una ragazza davvero speciale..ma credetemi quello che c'era tra me e lui lo era altrettanto.
20 maggio 2006
da marco
Carissima Sabisse
finalmente son di nuovo qui con te
Nn vedevo l'ora di poterti di nuovo scrivere perchè scriverti è l'unico modo che mi è concesso di testimoniare la mia
presenza al tuo fianco Sabisse
Ora più che mai voglio starti vicino e Sabisse io ti sono sempre, sempre vicino
Nn ti sono vicino solo quando ti scrivo ma in ogni momento del giorno..
Nn ti lascierò naufragare Sabisse
Ma tu aiutami e sopratutto aiutati reagendo
Nn lasciarti morire Sabisse te ne prego nn è ciò che vuoi nn è ciò che vuole il tuo cuore!nn lo capisci?nn senti che si ribella?
Quanto volte t'ho detto che tu sei una creatura della luce e della gioia nata per diffondere amore e suscitar sentimenti nel cuore degli uomini e nn per vagare sfinita inseguendo fantasmi del passato?smetti di inseguire il passato Sabisse e rileggi ciò che scrivi "il peso dei ricordi che aleggiano sulle mie scheletrite braccia"
Esatto.I ricordi..nn puoi vivere di soli ricordi perchè nn vivendo perderai te stessa e Stefano con te..ma anche qui rileggi ciò che scrivi!"Nn sono più la ragazza che Stefano amava"e tu ne soffri Sabisse!e anche Stefano ne soffrirebbe come anch'io come tutti coloro che ti vogliono bene..pensaci Sabisse..e soffri anche perchè ti ribelli alla tua attuale condizione!perchè rifiuti la tua immagine, rifiuti il tuo silenzio ed il tuo strazio vuoi tornare a splendere e gioire!nn trincerarti nel tuo silenzio!Hai fatto bene a scrivere questa lettera.
Sfogati Sabisse riversa all'esterno tutto ciò che lentamente ti sta soffocando comprimendo uccidendo..i tuoi genitori mi lasciano l'amaro in bocca Sabisse..capisco quanto sia difficile in queste condizioni reagire..ma nn è vero che nessuno ti capisce!io ti capisco Sabisse..tu hai il cuore straziato nn l'anoressia lo so Sabisse
e quanto vorrei essere lì con te x darti anche solo un'abbraccio e farti sentire che nn sei sola che io ci sono e ti capisco!
Ti dico una cosa Sabisse:io penso che tu debba affrontare i tuoi..nella tua dedica ti rivolgi a tua madre in un'atto d'accusa molto duro..bè le hai parlato davvero Sabisse?le hai rivolto davvero quelle domande?penso ti gioverebbe, anzi sicuramente ti gioverà affrontare i tuoi..fidati parlo x esperienza personale
Affrontali..e se ti hanno ferito diglielo, e se vorresti che fossero più presenti diglielo..se vorresti un pò più d'affetto da parte loro chiediglielo..nn aver mai paura di chiedere un'abbraccio, nn aver mai pura di comunicare i tuoi sentimenti Sabisse
perchè nessuno può rimanervi indifferente!
Come già ti ho detto nn trincerarti assolutamente dietro un mutismo assoluto!
Sfogati, riversa all'esterno il tuo malessere
consenti alla rivolta di sfociare all'esterno!E sai perchè Sabisse?io nnsono psicologo ma tutta la tua sofferenza più che legata a sensi di colpa x ciò che è accaduto mi sembra connessa proprio a ciò che dicevi:tu soffochi e reprimi te stessa
quella rivolta è la rivolta della tua natura più autentica che grida disperata perchè si sente soffocare!e allora lascia che gridi che si dimeni e si ribelli!
Ho scritto troppo lo so..sono incorreggibile!ma vorrei chiudere esprimendo la mia immensa gioia alla notizia che stai scrivendo un libro!!
Sabisse è bellissimo!hai fatto benissimo!vedrai ti aiuterà quanto l'analisi..forse anche di più..Sabisse sono felicissimo!questo è un segnale positivo, è un segno di vita, è il segno che la vita scorre dentro te e vuole risorgere..ti prego dimmi quando e se lo presenterai vorrei tanto esserci..x me sarebbe un'onore esserci e ricevere dalle tue mani il tuo libro..sarebbe un'emozione indimenticabili..un'ultima cosa:so per certo che quando ci vedremo tu sarai di nuovo la ragazza che fece innamorare perdutamente Stefano..nn ho il minimo dubbio che recupererai tutta la tua bellezza, la tua energia e la tua sicurezza
Ti mando un sorriso infinito ed un bacio grande..ora son più felice
Ti voglio bene
marco
21 maggio 2006
da sabisse
Ciao Marco!!
Inzio subito col dirti che non voglio tu ti preoccuopi per me, dico davvero.
In ogni caso (e giuro che non lo sto inventando per farti star meglio) ho preso un chilo.
Sabato ho vinto un concorso letterario e da lì mi sento un po' meglio perchè finalmente, dopo mesi e mesi, ho fatto una cosa di cui Stefano sarebbe andato fiero.
Lo so che è stupido, ma è un po' come se la vita mi avesse voluto inviare un segnale, mi avesse voluto far capire che ancora possono esserci cose in grado di farmi stare bene.
Il mio libro è in corso, non è ancora finito ma se mai lo pubblicherò sicuramente ti farò sapere e te ne darò una copia.
Comunque, libro o non libro, quando starò meglio ci vedremo..Voglio assolutamente conoscere la persona che mi ha sostenuto così tanto.
Però aspetta che riprenda il mio peso e la mia felicità.La rivoglio tutta.
Ah, ora entriamo nel discorso "madre".
Il tono che ho usato è sicuramente forte ma forse era dettato dalla rabbia.
Quando scrivo così di getto lascio che tutto quello che ho dentro venga fuori.
Non ho un buon rapporto con lei è vero ma qualche volta parliamo, scherziamo,ci diamo una tregua.
So che mi vuole bene.Non sempre nel modo in cui vorrei io ma me ne vuole ed inizio a pensare che forse lei abbia sminuito la mia vicenda per non farmela pesare ulteriormente, per non farmi comprendere maggiormente quello che passavo.
Inoltre c'è da dire che lei di Stefano sapeva poco o nulla, quindi evidentemente non si deve essere resa conto di quanto stessi male.Pensava che Stefano fosse qualcosa di più di un amico, tutto qui.
Non le ho mai parlato di lui perchè nella storia che ho avuto prima di Stefano, con Gianluca, mia madre si era affezionata troppo a lui, lo invitava ogni sera a cena da noi e quando ci siamo lasciati ne ha fatto un dramma:ci ha pianto per un mese e cercava a tutti i costi di farmi tornare sui miei passi.
Quindi con Stefano ho preferito non portarlo a casa per non sentirmi nuovamente vincolata e ingabbiata.
Sono passata da un estremo all'altro:di Stefano non parlavo praticamente mai con nessuno, volevo che tutto fosse solo mio, non volevo condividere le mie emozioni con il mondo.Forse ho sbagliato, forse avrei dovuto presentarlo a tutti dato che lui un po' ci soffriva..non capiva..
Però..è tardi Marco..è tardi..
Tu come stai?Come procede la vita?
Ti mando un bacio e una abbraccio.
Ti voglio bene, tanto.
e probabilmente te ne voglio da quel 31 dicembre...
22 maggio 2006
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