Solitudine

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da Cat

Sono stato via per qualche giorno, e ora che sono tornato è tutto come prima. Un breve, anche se bello, viaggio fuori dalla mia città.
Quando sono tornato l'ho fatto in tutti i sensi. Sono tornato nel grigiore della solitudine. Ho litigato coi miei per altri motivi, ho ritrovato il solito squallido lavoro. La solita noia, la solita mancanza di prospettive. Per fortuna che riesco ancora a dialogare con una carissima amica tramite e-mail. Altrimenti sarebbe il buio più completo. Ora sto scrivendo qui al pc le mie sensazioni. E' difficile, credetemi. La solitudine porta anche la paura. Paura di tutto. Paura del niente. E' un tunnel di cui ancora non intravedo la fine. Sapere che domani sarà uguale a oggi. Sapere che nessuno sa che io sto male. Sentirmi debole dentro e dovermi mostare forte fuori. E quando non si riesce a pensare al futuro non si può fare a meno di pensare al passato. Ho paura. Passerà?
Forse. Lo spero immensamente. Chissà per quale scopo la mia sofferenza si prolunga così. Forse non c'è uno scopo.
Bene, vado a iniziare la giornata.

17 maggio 2006

Categoria: Solitudine

da marco24

ciao cat, ti ricordi di me?
mi spiace che ti senti così, anche io sono tanto triste e ti capisco!

17 maggio 2006

da monica

ciao cat..ti capisco...vorrei tanto cambiare la mia vita ma in fondo nn faccio nulla per attivarmi davvero... e sono senza prospettive..vuota.Con l'estate poi... qsto balcone aperto e il caldo e le voci dei ragazzi e dei motorini la sera.. la vita..e io dentro qsta stanza, io che invece vorrei essere dovunque, e mi basterebbe poco per avere un po' di serenita'..sono cosi' triste.. com'e' che mi ritrovo sempre a buttare via la mia vita, giorno dopo giorno e nn riesco a spezzare la catena? anche io ho paura... ho paura perche'sono un mostro e mi sto distruggendo da sola..perche' adesso vorrei qcuno vicino a me per nn pensare, per avere una speranza, invece nn ho chiamato nessuno..lotto con me stessa, con le mie paure, con i miei comportamenti che nemmeno io so spiegarmi...mi scuso con chi leggera', per qste frasi sconnesse, ma qsta seara dovevo condividere con qcuno la mia desolazione, lasciarla scorrere senza vincoli, senza censure..come veniva.

17 maggio 2006

da Cat

Per Marco: certo che mi ricordo e ti ritrovo con piacer.

Per Monica: Buttare la tua vita? Ma se scrivi cose semplicemente straordinarie. Per sensibilità, per acutezza, per chiarezza. Lo so, credimi, cosa significa tenere aperta la porta del balcone sulla strada e rimanere in stanza.
Ma sbagli quando dici che stai buttando la tua vita. La sofferenza ha un solo vantaggio, ma importante. Rende più intelligenti. Gli imbecilli non soffrono così, ci hai mai fatto caso?
E non scusarti per le tue debolezze. Un giorno saranno la tua forza.

17 maggio 2006

da Auanagana Bob

Triste il rientro in città.
La classica sindrome del rientro, non partirei mai per non dover ritornare.
Il verde che cura sostituito da antenne e palazzi.
La calma tranquillità delle persone sostituita dalla frenesia della gente di città.
Milioni di persone tutte insieme ma sole con se stesse.
Esserne consapevoli, comprendere il grande disegno, il gioco, il film, il sogno questo ti estrapola da tutto questo.
Fermarsi per vedere veramente le cose come stanno, e amare incondizionatamente ogni persona, ogni cosa, ogni storia come Gaugaine
parlare con la gente saltando gli schemi e scoprirai che sono come te...
Un abbraccio Auanagaine

18 maggio 2006

da Cat

Per Monica: Non capisco proprio di quali frasi sconnesse parli. La conosco bene anche io la finestra del balcone. E il rumore dei motorini. E la gioia di chi gioca, viaggia, ama, si rattrista, si arrabbia, si ritrova, insomma vive. E' il rumore che anche io sento e ho sentito in passato. La mia rabbia sembra invece non l'ascolti nessuno.
Lo so, può sembrarti una presa in giro, ma se vai a rileggere cio' che ho scritto altre volte vedrai che posso dirtelo con serenità. La solitudine è sofferenza, e la sofferenza insegna a vivere molto più di qualunque altra cosa. Intendimi bene, io la odio. Ma non stai vivendo meno di quelli al di fuori della finestra.
Credimi, ti capisco. E so che sei una persona che vale moltissimo. I mediocri tendono sempre a escludere le persone come te. Non sarà sempre così vedrai. Ma quando troverai amici per uscire o un ragazzo, forse, mi auguro di sbagliare, ti sentirai a disagio comunque. Perchè sei speciale.
Altro che frasi sconnesse..sei stata chiarissima e diretta invece.
Hai mai fatto caso che gli imbecilli non stanno mai al di qua del balcone?
Vedrai che andrà meglio col tempo. Ma fai tesoro della tua esperienza di sofferenza. E' l'unica che vale.

18 maggio 2006

da Cat

Per marco 24:
Certo che mi ricordo di te, mi fa piacere risentirti. Bè, almeno non siamo soli nella solitudine, che ne dici...
La mia vita è un bel casino, ma fa piacere vedere che qualcuno risponde alle mie dediche.

18 maggio 2006

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