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da Cat
da giulietta89
cat la tua dedica mi ha colpito... ...e anche le risposte che hai dato ai commenti... ...posso dirti una cosa, anche se molto probabilmente non la considererai più di tanto e mi darai delle bambina imbecille e superficiale...??? ...secondo me estremizzi troppo questa divisione tra stupidi che hanno una vita sociale e persone profonde e intelligenti che vivono nella solitudine... ...nel senso che ok, sono d'accordo sul fatto che questa condizione aiuti a pensare, a capire, a rompere la superficialità... ...e penso anch'io che una persona emaginata non sia assolutamente peggio di una che ha una vita sociale...anzi... ...ma non è nemmeno vero, secondo me, che uscire con gli amici, fare tardi la sera o divertirsi e farsi apprezzare da altri sia condizione sufficiente per essere considerati inferiori...e il più delle volte nemmeno necessaria, gli stupidi e i superficiali esistono ovunque...il rapporto con gli altri non è tutto... ...anzi, spesso questo senso di superiorità diventa una scusante o una consolazione per la propria condizione di solitudine... ...ora molto meno, ma soprattutto in passato mi è capitato di passarci... ...vai a scuola la mattina (unico tuo vero luogo di dialogo con le altre persone) e cerchi di farti notare da un gruppo di ragazzi con cui vorresti stringere una vera amicizia, che non si limiti alla mattina qualche sabato sera di uscite quando non hanno di meglio da fare...loro non ti degnano più di tanto e tu, tornato a casa con davanti un intero sabato sera da passare da solo nella tua stanza pensando agli altri che si divertono, inizi a riflettere...capisci di essere diverso, di non appartenere al loro genere e arrivi alla conclusione che se sei solo è perchè nessuno ti capisce, nessuno è profondo come te e a nessuno le cose riescono più difficili che a te... ...insomma che tu sei superiore a loro... ...ma perchè dovresti esserlo?avere degli amici non impedisce di pensare...
18 maggio 2006
da monica
Il mio problema Cat e' grande. Perche' nn sono gli altri ad escludermi, sono io che mi allontano..perche' mi sento inadeguata.Nella mia vita ci sono sempre state tante persone che mi avrebbero voluta come amica, come ragazza..ma io sono sempre scappata, costruisco la trappola con le mie mani.E' difficile spiegare..uscire con gli amici a divertirmi, a "ballare", stare con gli altri..a me e'una cosa che crea ansia e preoccupazione.Assurda, lo so.Fse sono stata troppo tempo da sola, nn so cosa mi sia successo.. ma la vita mi manca, le persone, la spensieratezza...inutile spiegarmi, perche' anche tu sai cosa significa.Anche stasera sono triste..
18 maggio 2006
da Cat
Per Giulietta:
No, non volevo dare l'impressione di uno snob che conosce la vita meglio degli altri.
Per intenderci: io non penso affatto che tutti quelli che si divertono siano imbecilli; penso che però tutti gli imbecilli siano tra quelli che si divertono. C'è una bella differenza.
Si dice spesso, ad esempio, che le donne belle sono anche sciocche. E' falso in senso assoluto, ma è verissimo in senso relativo.
Pensaci: una bella avrà sempre una vita piena di stimoli, perchè attira gli altri e, se non da uno dall'altro, riceverà affetto, comprensione, si divertirà, magari farà anche carriera. E questo significa anche che assaggierà il lato bello delle cose, sarà meno riflessiva, meno profonda. E' fatale che avvenga, è naturale. Un solitario pensa e si rimette sempre in discussione. La solitudine forgia il carattere, ma anche il cervello, perchè ci rende consapevoli di cosa abbiamo perso. Per paradosso, conosce di più l'amore uno che non ha mai avuto la ragazza di uno che l'ha avuta. Quantomeno lo apprezzerà di più.
Ecco, è un fenomeno, secondo me, naturale quello che volevo descrivere. L'intelligenza in sè non c'entra. C'entra la sofferenza, che dell'intelligenza è una terribile, ma imprescindibile, alleata. Altrimenti è solo furberia.
Grazie della risposta.
19 maggio 2006
da Cat
Anche io stasera sono triste..mal comune mezzo gaudio...
Scherzo, ovviamente ognuno si tiene le sue angosce, ma so benissimo di cosa parli. Anche io alle volte mi sono autoescluso perchè non mi sentivo a mio agio. Lo faccio ancora. E, credimi, non c'è niente di peggio che volersi divertire a tutti i costi.
Ma lasciamo andare.. Quasi sicuramente questa cosa ti passerà da sola. Non so quanti anni hai, ma mi sembri assolutamente pronta a sbocciare nella vita vissuta, e vissuta al meglio, senza più sentirti a disagio. Lo so, stai male ora. Ma prendila come una gita fuori dal mondo e dagli altri.
Forse non ho colto nel segno, ma è difficile farlo.
Sapessi quante cose vorri cambiare io nella mia vita. E' come se fossi un fantasma.
Vabbè, basta così, ora vado al lavoro.
Non preoccuparti, magari parla a un'amica o a un amico così come hai scritto qui. Sfogati.. Ti assicuro che aiuta.
19 maggio 2006
da amy
ciao cat, come va? ho letto quello che hai scritto, a me sembra da un lato molto vero,
e vedo che soffri terribilmente della solitudine visto che ne hai pensato in tutti i modi possibili, è vero che qualcuno senza amici o raga apprezzira molto quando tocchera a lui di godersi la vita, che a un certo punto rimani a riflettere e riflettere ma senza soluzione purtroppo, a me capita quasi tutto il tempo, ma mi sento un po piu serena per regioni che non voglio svelare,
sinceramente, io penso che è tutta sofferenza, e molta tristezza anche se da un lato diventiamo piu diciamo "sensibili" alle cose belle della vita quando ci capita!!
ma a me preferirei aver avuto una vita un po piu normale, perche la mia non la considero normale, ma tu, puoi immaginarti quante esperienze fanno gli atri stando quasi sempre fuori?? con i cambiamenti, le discussione che noi non abbiamo e che ci isola?? questo non ti fa male?? malgrado che ci rende magari piu maturi o non so, piu intelligenti me io non lo penso, è tutta tristezza e vorrei cosi tanto uscirne, io non mi considero brutta e non sono corteggata altretanto, non è facile, credimi
ma in fondo, mi chiedo:ho dei veri problemi io??? no, non penso, sto qui, studio quasi sempre, vita assolutamente vuota:) ma sinceramenet nessun problema, ma piuttosto noia e tristezza, sai, mi è piaciuta la tua dedica di queche settimane fa, IO ODIO IL GRANDE FRATELLO, e non mi vesto come loro:)
ma rimanere sempre soli, questo non va bene
se vuoi io sto a milano, possimao scriverci e po si vedra ok?
un bacio ciaoooo
19 maggio 2006
da anonima 17
Cat, ognuno è diveso, ognno vive la solitudione a popio modo, ceto la solitudie significa isolamento e quindi è compensibile che ne conseguono tutti quegli aspetti negativi.Io ho vissuto queste sensazioni che fanno davveo male ma se ci pensi la cosa più butta è pensare che ci facciamo del male da soli siamo noi stessi che ci disprezziamo che ci allontaniamo aagli altri ma non c'è ne endiamo conto. D
20 maggio 2006
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