Questa é la storia più intensa della mia vita malgrado ne ho vissute di tutti i colori, e vorrei raccontarla anche per spiegare il perché di una fede così certa:
Otto anni fà,all'epoca lavoravo in un centro di accettazione/spedizione dello stato, sapendo decentemente francese e inglese mi avevano messo lì e avevo a che fare con molti corrieri, camionisti ecc... un giorno un ragazzo italiano che aspettava una mia bolla d'accompagno sentì una fervida discussione tra me e il mio capoufficio su credere o no, e disse:Io conosco una persona che se la andate a trovare vi cambia la vita...
Per farla breve prendo appuntamento con lui e con la mia compagna mi presento sotto casa sua, dopo diversi viaggi in oriente ero sempre affamato di sapere oltre le righe, lui accetta di portarci da una donna anziana che facendo fotografie con una polaroid al sole ne uscivano immagini mistiche, questo camionista era compagno di banco di scuola del figlio della religiosa, e grazie a ciò potemmo entrare in casa sua, una casa di campagna alla periferia di Roma con orto e vigna, ci troviamo davanti una donnetta anziana con degli occhi dolcissimi e chiari e una marea di istantanee attaccate ovunque, mi colpiscono subito delle grandi foto di papa Woityla con questa donnetta, era stato in visita da lei in forma privata e seppi che la chiesa non voleva assolutamente divulgare questa cosa.
In poche parole questa pia donna con una semplice polaroid, anche se portata da chiunque scattava delle foto sull'uscio di casa al sole, venivano foto tutte a sfondo religioso, se qualcun altro provava la macchinetta fotografica si bruciava puntando il sole.Il maritoun vecchio contadino anche lui molto semplice e carino disse che con rabbia aveva provato diverse volte anche lui e così le vicine di casa invidiose riuscendo solo a bruciare tutto.
La cosa incredibile fu vedere quelle foto, la mia anima e quella della mia compagna ne sono segnate per sempre.Vedere Cristo ancora vivo, i romani intorno, ancora vivo sulla croce, padre Pio vivo seduto a un tavolo con S.Francesco, vivi,dentro al sole,
quelle più raccapriccianti che ricordo erano quelle degli angeli con vesti bianche e ali, piegati a tenere la mano a persone che stavano bruciando fra le fiamme di quello che era l'inferno, cercando di toglierle da lì,ho visto centinaia di foto che non so descrivervi con le parole, ma una più scioccante dell'altra, vi dico solo che la vecchietta mi ha preso per mano a un certo punto dicendomi:tu devi essere molto buono, lo capisco dai tuoi occhi, vieni qui fuori sull'uscio e scatta una foto direttamente al sole!
Sapete che cosa mi ha regalato:la foto di Gesù che sorride, e l'altra una porta di marmo antica con la chioma dell'albero di noce nel lato inferiore e mi fà:guarda che é venuta..la porta del paradiso tieni te le regalo!
Poco dopo ho parlato con il figlio sui 30 anni e ci ha detto chiaramente che ne lui ne l'altro fratello, ne il padre, prima credevano, ma hanno avuto una conversione immediata.E ci credo, io non volevo più andare via da lì,appesa al muro c'era appesa una relazione di scienziati italiani, europei e americani, che non hanno potuto spiegare questo incredibile fenomeno.Queste persone da ciò non hanno mai guadagnato nulla, anzi sono stati ammoniti dal Vaticano di non creare nulla che desse rilevanza al fatto, rimane solo qualche rosario di quella dolce vecchietta e qualche vicina e nulla più.
Scusatemi ma non riesco a dare una descrizione sufficiente a tutto quello che abbiamo visto in quella casa, 3 ore sono state dovete credermi 3 minuti ed é stata fatta una grande eccezione per noi.
Andati via da lì,io e la mia compagna sul grande raccordo anulare non parlavamo, ci guardavamo ogni tanto e scoppiavamo in una risata breve e scioccati a casa abbiamo passato tutta la sera a guardare il nostro regalo:Gesù vivo che ci sorride, capelli neri, carnagione scura e occhi meravigliosi, grandi taglio medio-orientale, bellissimo,e porta del paradiso antica con il sole dietro, pazzesco,vero, le custodisco gelosamente.
Vi amo, credete!
Auanagana Bob
12 giugno 2006 - Roma
Categoria: Vita