Drammatiche

Non sono molto superstiziosa eppure ultimamente le mie ferree sicurezze sembrano vacillare.
Le mie vane parole simulano pezze con cui rattoppare un tessuto ormai squarciato.

Oggi, ero seduta in un bar e mentre parlavo mi s'è avvicinato uno zingaro.
Dopo aver rifiutato di dargli l'elemosina, con gli occhi infervorati mi ha detto qualcosa che suonava come una minaccia, una premonizione.
"Qualcuno ti morirà".
Mi sono alzata, dall'alto dei miei tacchi, mi sono alzata dimenticando di essere la ragazza-educata-perfetta, mi sono alzata scordando di essere in compagnia di altra gente e gli ho sferrato uno schiaffo.

Sono rimasta impietrita, forse più di lui.
Ho sicuramente sbagliato eppure non volevo permettere a quel menagramo di non pagare per l'angoscia e la paura che ancora sento pulsare ricordando le sue parole.
La morte di Stè ha plasmato il mio essere, ha modificato il mio Io, ha mutato i miei giorni e ha destinato ai miei occhi colori bui mai visti prima.

21 giugno 2006

Categoria: Drammatiche

I gitani vivono di queste cose, pensa che due mesi fà, avevo da poco preso dei soldi dalla banca e una zingara con un bimbo piccolo mi dice dammi un soldo te ne farò avere di più e io dal portafogliole do 1 euro, perchè la mia etica dice di cercare di non tesaurizzare, ma se lo fai devi anche fare elemosina e allora mi dice no, no apri il portafoglio che ti dico una formula magica, le apro il portafoglio e scatta il trucco, il bimbo era annodato da tenersi da se e la mano sotto il foulard estraeva le dita, tanto da insinuarsi nel mio portafoglio...le blocco le dita e le faccio, smettila,lascia, lascia,pensa il bimbo roteava gli occhi ignaro di ciò, lei terrorizzata, ma come ha capito questo?E la gente intorno che fa, chiama la polizia, chiama la polizia, per me questa era una sciocchezza, ho molta esperienza di viaggi e veramente non comprendevo una reazione così veemente da parte della gente, la porto tenendole sempre la mano a 5 metri di distanza con un mezzo giro rovescio le direzioni la lascio e le dico, allontanati subito da qua, sbrigati,fai in fretta!
Ancora ricordo la sua faccia sorpresa, e gli occhi di quel bimbo e qualche sguardo di disapprovazione di qualcuno che facendo no con la testa puniva mentalmente il mio gesto.
Vivono così, rubacchiando,di espedienti, in miseria, di piccole magie alle quali non bisogna credere...ma forse aveva ragione,...la vecchia Sabisse...sta scomparendo per sempre...ne sta nascendo una completamente nuova, una Sabisse stupenda solare, come gli zingari sono l'altra faccia della luna, vivendo senza nessuno schema, tu stai diventando Sabisse 2 la nuova era,... dai che sto scherzando.
Baci mitica.

22 giugno 2006

Bob..ad ogni dedica mi scrivi..
Io ti rispondo ma mai trovo una nuova risposta.
Così è avvenuto nelle ultime dediche e così probabilmente avverrà in questa.
Mi leggi quando trovi un mio scritto ma dimentichi di andare nuovamente a riguardarlo cercando una mia risposta.
Non è bislacco?
Un bacio...

22 giugno 2006

Anche tu l'hai fatto a me, ricordi quando ti ho scovato in "ricordi",l'ultimo a scrivere sono stato io, comunque,ti ripeto non credere alle sciocchezze dei gitani, anzi c'è da ironizzare molto.
Don't warry, be happy.

22 giugno 2006

"Rimarremo amici per sempre."

23 giugno 2006

Fatto sta che ti ho scritto nelle ultime mie dediche...e non hai risposto.
Fatto sta che sto diventando scrupolosa all'inverosimile: scruto ogni dettaglio di me stessa, degli altri, del mondo.
Credo di sapere a memoria i nei che ho sulle pelle e le cicatrici nel cuore.
Lo dice anche il mio psicologo che "sono troppo concentrata su me stessa ora come ora".
Ho sospeso la cura, mi sono stancata di quella stanza grigia.
In una cosa ha ragione:pretendo tutto.
Forse perchè, come ho già scritto, mi hanno tolto tutto.O quasi.

23 giugno 2006