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da Cat

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da Cat

Per Seneca:

Innanzitutto i miei più sinceri complimanti per il nick scelto. Spero che di Seneca tu non abbia preso solo il nome, ma abbia anche avuto il piacere di leggere quello che è e rimane una delle opere letterarie più belle di tutti i tempi: le "Lettere a Lucilio". Posso annovararle tra le poche "presenze" della mia vita che non mi hanno mai deluso. Se non le conosci, ti consiglio di rimediare. Scoprirai che Seneca aveva capito, se non tutto, molto.
E poi, ovviamente, un grazie sincero. Per quello che mi dici e perchè hai capito cosa ho detto.
Ormai è una situazione ironica, perchè non inerisce a un unico episodio. Sono state decine e decine le volte che quell'ultimo minuto ha fatto crollare il castello.
Le ragazze erano interessate, dicevano che ero carino, mi lasciavano loro -loro- i numeri, essendo io troppo timido e incapace di fare il piacione e di chiedere alcunchè. Poi, spessissimo, sono state loro -loro- a dire che volevano conoscermi meglio, vedermi.
E' successo con ragazze che mi piacevano molto ( ed è stato orrendo), ed è successo anche con ragazze con cui volevo, e potevo, solo instaurare un rapporto di amicizia.
Non sono assillante, non mi piace essere inopportuno, chiedo sempre se posso, se devo e tutti i se.
Non sono un brutto ragazzo e credo di avere un po' di cervello. E allora?
Non lo so proprio. La vita è una tragedia ridicola.
Forse domani sentirò il peso della tragedia. Ma oggi vedo solo la farsa.
Grazie amico

10 agosto 2006

da Cat

Per Iner:
E' esattamente così. Ma sapessi quanto, alle volte, un sorriso può nascondere le lacrime...

Per Monica:
No, niente sfiga o coincidenze, l'ho già scritto a Seneca.
No, è qualcosa di diverso, di indecifrabile, di criptico.
Troppe volte, troppi episodi, troppe situazioni.
Se potessi eliminare gli ultimi minuti...
Se potessi capire...
E invece abbozzo un sorriso.
E scrivo. Grazie anche a te amica

Per Paolo:
Purtroppo le nostre scelte, alle volte, cozzano contro quelle degli altri.
Quello che mi infastidisce non è il risultato della mia situazione, ma il modo subitaneo con cui ci arrivo.
Grazie Paolo

Per Grege:
Non ho capito il tuo pensiero.
Pensi che abbia un disturbo della personalità e che abbia un IO sdoppiato?
Pensi che mi abbiano fatto il malocchio?
O forse credi all'espiazione terrena dei peccati di un'altra vita.
????

10 agosto 2006

da Cat

Grazie Miglia, non so cosa aggiungere. Ma il mio grazie per avermi risposto è vero e sincero.
Forse ho solo incontrato gente sbagliata.
Forse è davvero una maledizione. Forse sono sbagliato io.
Bho????
Grazie ancora cara amica

10 agosto 2006

da Seneca

"Non lo so proprio. La vita è una tragedia ridicola.
Forse domani sentirò il peso della tragedia. Ma oggi vedo solo la farsa"

Hai immensamente ragione...a volte le persone estremamente sensibili ed intelligenti cercano la razionalità nelle esperienze quotidiane(per esempio nelle relazioni sentimentali)...questa è un'utopia amico mio e tu lo sai bene.
Non ci resta che accettare in modo imperturbabile queste DIsavventure...saprai bene che la fortezza e l'impassibilità di fronte al dolore fisico e alle avversità MORALI e spirituali era il traguardo che si prefissarono gli stoici...questa è la TERAPIA che io sto seguendo...ti assicuro che saranno circa due anni che non piango per una delusione sentimentale con una donna...e lo sai perchè?Prima di tutto perchè sopporto con fermezza questi"mali"(o almeno ci provo)e poi perchè ho anteposto me stesso a tutto il resto...attenzione però, con questo non voglio dire che dobbiamo smettere di cercare il nostro COMPLETAMENTO ma solamente che durante questa disperata ricerca DOBBIAMO soffrire il meno possibile...tu puoi capire sicuramente... un abbraccio!

10 agosto 2006 - Arezzo

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