Drammatiche

mi ricordo perfettamente il giorno in cui ve ne siete andati eravate arrabbiati xke volevo farmi il pircing sulla lingua e nn volevate sn andata via e ero arrabbiata, arrabbiata xke avevate troppe attenzioni x me ke nn ero più una bambinetta.
andai con i miei amici in un locale ci divertimmo e ero felice.
nn tornai a cena quella sera e voi andaste a cena fuori, senza di me, erano le 12.00 di notte lo ricordo km se fosse ieri, quando squillò il cellulare un numero ke nn conoscevo, risposi, una voce di donna ke nn avevo mai sentito mi diceva di correre su una strada in un incrocio, pensai "è uno stupido scherzo"ma il sottofondo mi diceva ke era qualcosa di molto più grave ambulanze polizia persone ke urlavano.
corsi subito con i miei amici e vidi la macchina dei miei capovolta, distrutta corsi atraverso tutti anke se nn potevo, x terra due corpi coperti, il solo pensiero mi distruggeva.
alzai il primo e vidi il viso angelico di mia madre contornato da tutti quei magnifici riccioli d'oro ke tutti mi chiedevano da ki avessi ereditato, i suoi stupendi okki azzurri chiusi, la pelle fredda ma il sorriso sulle labbra.
tremavo e piangevo alzai il secondo appena in tempo per vedere il viso di mio padre contornato di sangue urlai nn potevo crederci una profonda angoscia mi penetrò dentro.
vidi mio fratello in un ambulanza pregai il signore ke almeno lui stesse bene ma nn servì a niente poco dopo se ne andò anke lui lo adoravo era il mio piccolo angioletto appena 7 anni.
mi sentì terribilmente sola, spaurita i miei amici piangevano tutti con me ma mi sentivo sola lo stesso nn c'era più ki poteva dirmi ciò ke era giusto o sbagliato e a un tratto mi mancarono tutte le attenzioni ke prima odiavo.
mi mancava la voce di mia madre ke la mattina mi svegliava, mi mancavano i suoi consigli, mi mancavano gli abbracci di mio padre quando doveva tranquillizzarmi, tutto di loro mi mancava terribilmente.
il mio angioletto nn mi avrebbe più kiamata nel cuore della notte dicendo "miram ho paura posso stare qui con te vero?"e io nn avrei più potuto fargli spazio per poi farlo dormire.
nn avrei più visto nessuno di loro e ero distrutta.
stò male tutt'ora, quel maledetto pircing nn l'ho più fatto, sai mamma.
mi mancate tanto, immensamente spero ke da lassù mi penserete e mi starete tutti accanto xke nn sò più come fare senza di voi.
avrete tutti un posto nel mio cuore, un posto grande come il sole, e nn vi dimenticherò mai, angioletto,mamma, papà,si e sarete sempre nei miei pensieri, ogni giorno, ogni notte, in ogni minima cosa ke faccio.
spero solo ke un giorno ci rivedremo lassù.

17 ottobre 2006

Categoria: Drammatiche

ciao :( leggendo questa lettera mi è scesa una grossa lacrime nel viso.. mi dispiace tanto =(((( uff.. che tristezza... cmq se hai bisogno io sn qui

17 ottobre 2006 - Cagliari

ciao...
non ci sono parole...quello che stai vivendo è paurosamente doloroso e io non so' dove tu possa trovare la forza di reagire, quanti anni hai?
le parole sono inutili lo so'...ma mi dispiace tanto..spero che la vita possa regalarti una grande felicità che ti ripaghi di questo vuoti, te lo meriti...sai...ho letto proprio in questo sito di chi affermava che chi muore và a stare meglio e che non hanno l'ansia di perdere nessuno perchè siamo noi che prima o poi li raggiungeremo...io non so' perchè a te è toccato questo destino crudele, so' solo che se sei rimasta solo tu vuol dire che devi vivere...per qualche strano disegno divino devi vivere e costruire la tua vita... anche se sola.
io posso solo darti il mio conforto da un sito...ma sono qui'...se hai bisogno.
un bacio grande

17 ottobre 2006

ciao miriam leggendo questa lettera mi sono veramente commossa mi dispiace tanto per quello che ti è successo anche se non ti conosco ti sono vicina lo stesso...

17 ottobre 2006

ciao non ho parole x quello ke ti è successo..ho anora un vuoto dentro...ti voglio bene 3 semplici parole ma con un cuore grande...speroo ke la tua vita sia felice e piena di sorprese...!!

17 ottobre 2006

mi hanno commosso le tue parole..immagino ke perdere i genitori ed un fratello..quella ke kiamavi famiglia sia un dolore insopportabile un dolore ke nessuno puó capire se nn lo prova sulla propria pelle..dolore incancellabile..nessuno si merita un dolore cosí grande!non voglio dirti niente ke tutti ti avranno gia detto..ma ti dico solo abbi la forza di rialzarti e non smettere di vivere perké é questo ke vuole la tua famiglia lassú..vogliono ke tu viva per te e per loro..il dolore ti resterá sempre dentro..é come un tatuaggio sulla pelle..incancellabile!cerca di dare un senso alla tua vita perké ci sono tante altre persone ke ti vogliono bene..certo nn potranno mai sostituire la tua famiglia..ma ti possono stare accanto..ti auguro di riuscire a superare tutto questo di ridare un sorriso dove una volta son scese delle lacrime..ti auguro ogni bene..un baciotto grande grande..kse

20 ottobre 2006

Ciao,
Sono davvero dispiaciuta per quello che ti è successo. In questi momenti non ci sono parole. Ti invio la stessa poesia che ho dedicato ad un'amico che è nella tua stessa situazione.

Fermate tutti gli orologi
isolate il telefono
fate tacere il cane con un osso succulento.
Chiudete i pianoforti
e tra un rullio smorzato,
portate fuori il feretro.
Si accostino i dolenti.
Incrocino aeroplani, lamentosi, lassù
e scrivano sul cielo il messaggio:
Lui è morto.
Allacciate nastri di crespo
al collo bianco dei piccioni.
I vigili si mettano
guanti di tela nera.
Lui era il mio nord, il mio sud,
il mio est e ovest,
la mia settimana di lavoro
e il mio riposo la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte,
la mia lingua, il mio canto.
Pensavo che l'amore fosse eterno
e avevo torto.
Non servono più le stelle,
spegnetele anche tutte,
imballate la luna,
smontate pure il sole,
svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco
perché ormai più nulla può giovare.

22 ottobre 2006