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da Medea per Lollo
da sabisse
Lilly, non credo sia imporante che Medea abbia "scopiazzato" qualche mia frase.
Mi chiedo come, dopo aver letto la sua dedica così profonda, possa aver pensato unicamente a questo.
Nessun altra riflessione??
Chissene importa della provenieza di qualche sua frase, fossero anche di canzoni o opere famose, io ci leggerei un unica cosa:dolore.
Medea, coraggio.Ce ne vuole tanto, lo so.
29 ottobre 2006
da Medea
A Sabisse...
Non credevo di poter fare così rumore con queste mie parole...
Volevo solo riuscire a tenere a bada il dolore...
Volevo solo esorcizzare la paura dei ricordi...
Volevo solo riuscire a non perdere il controllo della situazione...
Se qualcosa mi fosse sfuggita tutto quello che si sarebbe riversato fuori avrebbe fatto troppo male...
Grazie Sabisse per le tue parole, grazie perchè mi hai dato la forza e il coraggio per guardare in faccia la mia sofferenza e comunicare all'esterno le mie emozioni...
Sono entrata per caso in questo sito e la prima cosa ke ho letto è stata una tua dedica... e mi sono sentita così vicina a te come non mi era mai capitato.
E a volte penso che vorrei esserti vicina, stringerti le mani, e avere capacità empatiche per farti leggere dentro di me, e magari darti quella piccola speranza che vai cercando e di cui ha bisogno.Perchè il tempo chiuderà le tue ferite, ma ci saranno giorni in cui le cicatrici bruceranno molto di più e, per quanto ti sforzerai, non riuscirai ad ignorarle.
Due anni in questa agonia non sono bastati per dimenticare, per pensare ad una vita senza di lui...ma il baratro in cui sono sprofondata mi ha aiutata ad apprezzare il valore di ogni singolo giorno!Non ingorare le emozioni che sono dietro la tua porta, non lasciare che il dolore ti accechi tanto da non riuscire pià a vedere il sole... forse una vita senza il tuo Ste potrà sembrarti troppo lunga... ma un istante ti assicuro che è sopportabile...e basta per farti andare avanti, un passo per volta!Sii sempre forte e non lasciare che il dolore ti faccia chiudere la tua anima in una scatola, per poi butterla in fondo ad un cassetto e non aprirla mai più. Ora che hai raccolto i pezzi, sforzati di metterli in ordine... questo è l'unico consiglio che posso darti... perchè Ste vorrebbe che pensassi a lui col tuo più bel sorriso stampato nel cuore!E non dubito che il tuo sia un sorriso dolce, caldo, solare...
Grazie di esserci Sabisse...
Un bacio
30 ottobre 2006
da sabisse
Cara Medea,
sono tante le speranze che ogni giorno vado cercando.Qualcuna putroppo rimane illusa e infranta, qualcun altra invece spicca il volo.Con incertezza, ma si innalza.
So bene come tu ti senta e per questo credo sia inutile chiederti, domandarti o consigliarti:sai le stesse cose che so io, ignori quelle che anch'io ignoro, hai bisogno di parole consolatorie che purtroppo non ho.Ne esistono davvero secondo te?Credo di no.
Nessuna consolazione, solo qualche appoggio, qualche attimo per riflettere, per crecare di vedere la luce che gli altri sembrano mostrarmi.
Quando dicono che "il tempo cura ogni ferita", quando mi ripetono che "devo andare avanti e pensare al bello che c'è stato" provo inevitabilmente un senso di rabbia senza fine.Perchè chi non sa quello che passo e sto passando non può capire, non può rendersi conto che una vita intera senza Stefano fa troppo male per riuscire a credere che "il tempo lenirà il dolore".
Ti abbraccio Medea.Un bacio grande
30 ottobre 2006
da scimmiettina!!
eheheh!!!guarda ke non si scopiazza eh!!!birbantella!!!
31 ottobre 2006
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