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da Ermes per Tutti gli studenti
io non capisco i ragazzi. ho 23 anni e perciò non sono matusalemme, anzi sto ancora studiando ma non li capisco lo stesso, specie per quanto riguarda la scuola.
d'accordo, esistono i professori cretini, incapaci, a cui non importa nente degli studenti, ma non tutti gli insegnanti sono così. per fare contenti gli insegnanti c'è un piccolo segreto: comportarsi in maniera civile quando si è in classe e studiare, e nessuno vi romperà le scatole! tutti a dire che i professori fanno preferenze: ad esempio, incomprensibilmente, danno più di sei a quelli che studiano e quattro a quelli che non studiano: che ingiustizia! pretendono addirittura dai loro studenti che rinuncino alle preziosissime ore trascorse a scrivere sms per applicarsi un po': che cattiveria!
quelli che vanno al liceo e poi si lamentano che c'è troppo da studiare: ma cosa credevate di fare al liceo?!
quelli che pensano che la scuola non abbia poco o niente da insegnare: ovviamente, la cultura non è di moda, è una cosa per i secchioni, non serve a niente... ho letto da una parte "ai ragazzi di 15 anni non interessano i monumenti", certo, è molto più appagante stare tutto il giorno a scrivere messaggini e a parlare di stupidaggini. i monumenti, per natura, non hanno niente di bello, sono cose da vecchi! la letteratura non può essere entusiasmante, appassionante, ma è solo roba da secchioni!
ragazzi, non sapete quello che vi perdete! senza studiare la storia si rischia di ripetere gli errori del passato! gente che si è fatta ammazzare per difendere il diritto allo studio e la libertà e adesso a voi non importa niente!
non sapete quante volte l'arte, la letteratura, la musica, la filosofia possono rispondere alle vostre domande, e quanto vicini possono essere alle vostre emozioni e alla vostra situazione!
cosa c'è di male nella cultura, nella conoscenza? troppo fuori moda?
spero proprio che passi la riforma della scuola del ministro fioroni!
p.s. ovviamente non tutti i ragazzi sono così. il mio discorso è generale
p.p.s. non sono un professore
p.p.p.s. scusate la scortesia
18 novembre 2006
Categoria: Scuola
da sweetmoon
sono d'accordissimo con te, frequento il liceo classico, ci massacrano, ma alla fine ci rendono anke grosse soddisfazioni...ah e ti diro di piu, ho scoperto che la filosofia è la risposta a molti dei miei problemi..=D.. W il prf di flosofia(mezzo matto)ma è un grande!!!kisses
18 novembre 2006
da tere
appunto il tuo discorso è generale..al liceo ci sn xsn k neanke dovevano pensare di iscriversi, ma sn li ke prendono 4 e nn gli importa niente...invece i 'sekkioni' sembra ke si ammazzano x studiare..io nn sn una sekkiona ma neanke una di quelle ke nn studia...faccio quello ke poxo e se mi vgl acculturare lo faccio x un dmn x il mio futuro...ciao
19 novembre 2006 - Reggio Calabria
da rory
...cavolo...dov'è che sono le persone come te?
19 novembre 2006
da Ermes
rispondo a Rory: io sono a Genova...comunque non sono l'unico in Italia (spero...)!
19 novembre 2006
da bene
carissimo, io frequento il liceo classico e ti dico una cosa: se continuo a studiare è solo perchè voglio andarmene il prima possible da questa scuola.
sono un'appassionata di storia e filosofia, la letteratura è parte di me, ma nonostante ciò, anzi forse proprio per questo, sono malvista da certi professori, che vedono queste mie passioni come un tentare di mettermi al loro pari. Il problema principale della scuola sono i professori(non tutti) frustrati, che demoralizzano gli studenti e soprattutto i sessantottini che vogliono imporre le loro idee non permettendoti di dichiararti contraria a ciò che loro considerano dogmi.
Sai che per il mio essere profondamente e interamente di destra devo accontentarmi di 7 a storia, pur sapendola come nessuno in classe, pur avendo sempre avuto 9 e devo stare zitta quando viene dato 9 a delle persone che sanno si e no mettere tre parole in fila?
Ma la scuola forse è anche questo: se sei forte, sopravvivi, se sei di sinistra, brilli, se sei debole, cadi in un vortice che non finisce più.
20 novembre 2006 - Arezzo
da Ermes
rispondo a Bene: non sono molto d'accordo. Certo, ci sono molti professori che non danno la possibilità ai loro studenti di esprimersi e che si credono il Padreterno, ma non è sempre così. Quando dici "se sei forte sopravvivi, se sei di sinistra brilli" sono d'accordo ancora meno. Come a dire che gli studenti di sinistra vengono premiati anche se non si impegnano perchè i professori sono dei sessantottini e stanno dalla loro parte: nella maggioranza dei casi questo non è vero, probabilmente tu sei stata sfortunata.
Io non volevo porre una questione politica nè criticare gli studenti di sinistra (lo sono anch'io) volevo semplicemente dire che la scuola viene presa sempre come qualcosa di negativo e di fuori moda a prescindere dalle convinzioni politiche (anche perchè molte delle persone che considerano la scuola una perdita di tempo non sono molto politicizzate...non sanno neanche come si chiama il presidente del consiglio...)
20 novembre 2006
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