Lettere

da Pessa per Scricciolo

Buongiorno Scricciolo... ho appena terminato di leggere quello che mi hai scritto.Incredibile..mi dai carica... !Riesci a fare centro su molte cose, sembra quasi che mi conosci...Sai ieri quando sono uscita da lavoro e sono tornata nella zona in cui abito...ero in macchina e ho incrociato lui... è stato un attimo... velocissimo... ma l'ho visto...avevo il cuore che batteva fortissimo...Capiterà ancora un milione di volte di incrociarci, purtroppo abitiamo nella stessa via a 20 numeri civici l'uno dall'altro...perchè provo ancora queste cose?... non dovrei.Da quando mi ha mandato quel messaggio...è come se avessi fatto 100 passi indietro, è come se gli sforzi che ho fatto per riuscire ad accantonarlo almeno un pò...fossero stati fatti invano.Quel ragazzo riesce ancora a scombussolarmi la vita pur non facendone più parte.Quanto mi mancano i suoi occhi...sai lui era il ragazzo che avevo sempre sognato...ci conosciamo da quando eravamo piccolini...lui era il classico bulletto ed io la principessina che credeva nelle favole... ero riuscita a cambiarlo... ma era solo un'illusione.Probabilmente dovevo accorgermi di quanto fossimo sbagliati e troppo diversi ancora prima di innamorarmi... ma tu sai meglio di me..che certe cose non si scelgono.Sai io quel periodo di depressione profonda l'ho già attraversato...avevo perso diversi chili... e come è successo anche a te... ero diventata aggressiva e irascibile, per di più con le persone che mi volevano bene.Ora va meglio... anche se ci sono momenti in cui scoppio in lacrime senza un valido motivo all'apparenza... a volte mi manca l'aria... e mi sembra di dovere diventare pazza.Si alternano ancora oggi momenti in cui rido e scherzo a momenti in cui la depressione mi assorbe completamente.
Sto fingendo che giorno per giorno le cose vadano meglio...fingo per le persone che mi vogliono bene... mia madre ha paura che io ne faccia una malattia di questa storia... lei sa quanto ho amato...così cerco di soffrire in silenzio.Non immagini(o forse si) come mi sento...quando la sera prima di addormentarmi... inizio a rileggere tutti i messaggini che mi inviava... poi inizio a guardare le foto che ho sul cellulare di noi due...ogni sera...ogni sera ripeto le stesse cose...sembra diventato un rito..!
Le mie amiche mi fanno capire che secondo loro è abbastanza grave il fatto che io dopo 13 mesi non abbia ancora dato spazio a nessun altro ragazzo... sono uscita per un pò con un ragazzo...ma niente era più forte di me... ovunque andassi avevo il terrore di incontrare qualcuno che mi conoscesse e che potesse dirglielo..proprio come è capitato a te... eppure anch'io ho la certezza che anche lui avrà già scop... tante altre... non so c'era la paura che se lui avesse saputo di me e qualcun'altro...farebbe di tutto per dimenticarmi... per cancellarmi dai suoi pensieri...con quest'altro ragazzo non è successo niente... e il vero motivo e che me lo sono imposta di uscirci insieme...e non perchè fosse riuscito a farmi battere il cuore...il vero problema cmq resto io... non sono ancora predisposta ad aprirmi con nessuno...ma quanto tempo mi occorrà per riniziare a vivere?Ti giuro che scricciolo che il solo pensiero di fare l'amore con qualcun'altro...mi fa rabbrividire... penso ai suoi occhi...e mi viene da impazzire.Ma quel ragazzo che ti offerto da bere e che hai detto di aver baciato... l'hai baciato perchè ti piaceva o soltanto per vedere se dentro di te succedeva qualcosa...è stato solamente un bacio o ti ha lasciato qualcosa?
A volte sto ad ascoltare me stessa..sono diventata una persona così triste... annoio persino me stessa...sempre a piangermi addosso...prima non ero così...mi sentivo così realizzata...possibile che come dici tu non riesco a voltare definitivamente pagina.Ti giuro che mi sembra di stare in un incubo... non sono felice... sono a pezzi...e poi non faccio che ripetermi.."cavolo hai 22 anni..svegliati non devi abituarti al dolore... "... ma niente da fare non ce la faccio... i pensieri..i ricordi...mi riportano a un solo nome il suo... Ciao Scricciolo...scusami per lo sfogo... ma con te posso parlare senza riserve..senza essere giudicata... perchè anche tu stai soffrendo ed hai sofferto per un amore impossibile..per un amore sbagliato...augurandomi che davvero tutto passi... ti saluto... a presto...PESSA

6 dicembre 2006

Categoria: Lettere

da giuly

pocco capirti benissimo... anch'io ho vissuto una cosa simile... !!!! ciau... giuly

6 dicembre 2006 - Palermo

da simona

ho la tua stessa età e mi rispecchio in tutto

6 dicembre 2006

da Scricciolo

Buon Pomeriggio Pessa...ho appena finito di leggere la tua risp.Ho intavisto la voglia di qualche raggio di sole ma intrappolato da troppe nuvole...il cuore tuo batterà sempre ogni volta ch elo vedrai, lo sentirai o addirittura al solo pensiero perhcè lo hai amato, lo ami e credo che infondo al tuo core lo amerai per sempre.Sai conta poca che abiti vicino o lontano, conta però il cuore.Io abito lontano ben 33km ma ogni volta è come se fosse con me...Gli sforzi che tu hai fatto per riuscire a riporlo in un angolo del tuo cuore come ricordo, non sono affatto invani, riprendili e aumenta la loro grandezza in modo tale da poter ricordarlo con un sorriso.Soffro dentro troppissimo per lui, ma non è nessuno per togliermi il sorriso e la felicità che avevo prima dell?accaduto;lo stesso topina vale per te.Ti manca tutto di lui, ogni gesto, parola, frase, discorso ed anche solo una piccolezza ti riporta a lui è normale, ma devi solo farti forza e guardare avanti.non fingere mai che le cose vadano bene DEVI farle andar bene, ma non per forza ma devono andarti bene semplicemente.Non fingere per coloro che ti vogliono bene potresti ferirle magari quando scopriranno che hai mentito, I tuoi genitori sanno bene quanto lo hai amato e quanto tutt?ora stai soffrendo ma non farlo in silenzio, appoggiati a loro sapranno capirti e allora ti aiuteranno nel modo più consono a te.Riguardo alle tue amiche lascia stare loro forse non possono capirti fino in fondo, magari cercano di aiutarti al meglio ma a volte un amico ti è in grado di aiutare anche solo restandoti accanto in silenzio.Il fatto che ti dicano che ancora non hai dato spazio a qualcun?altro ragazzo è sbagliato, parlano senza sapere, è difficle restare accanto a qualcuno quando quel qualcuno non è chi vorresti, non farlo per forza come ho fatto io poi rischi di rovinare anche l?amicizia ferendolo... E? normale che far l?amore con un?altro ti faccia rabbrividire, è valso lo stesso per me ma quando incontri la persona giusta o colui che ti farà di nuovo suscitare emozioni e ti farà riaffiorare nuovi brividi ti verrà spontaneo... A me è capitato, e credimi di questa persona me ne sono innamorata con un semplice sguardo, adesso non so dirti se è infatuazione, amore o affetto so solo che è stato il secondo con cui ho fatto l?amore e tutt?ora mi batte il cuore e mi prende la tremarella al solo pensiero... E? bello viene tutto spontaneo... Adesso è difficle da spiegarti chi è questo ma con il tempo te lo speigherò ok.Il ragazzo che ho baciato?Beh non so nemmeno pechè lo abbia fatto o meglio dire abbia accettato quella sua provocazione, ma è veramente bello e forse ti dirrò che l?ho fatto per fare invidia alle mie amiche che volevano prenderselo, non provo nulla epr lui e quando l?ho baciato nulla si è mosso, forse solo paura, la paura di essrere vista da qualc che conosce il mio ex o lui stesso e quandi mi son vista davanti a me scivolre l?unica speranza che ho di tornare con lui... C?e? solo quel ragazzo che mi suscista emozioni e mi fa sentir viva ma non potrò mai averlo, mi accontento di cio che vivene e quindi di vederlo il weekend e la sera dei weekend per solo pochissime ore... I RITI come li chiami tu sono ABITUDINARI, li faccio pure io ma non solo la sera prima di dormire ma a volte appena ho tempo, ma fanno male e devi cercare di ricordali con un sorriso... .. Devo dire che la vita e' qualcosa di veramente complesso... che per fortuna poi ci siano cose belle da fare e da assaporare, è un altro discorso, ma da quando si nasce in poi, incontriamo mille ostacoli, mille coincidenze, positive e negative, che deviano il nostro naturale percorso in avanti e la maggior parte delle volte lo cambiano definitivamente, tanto che a volte penso... a che punto della mia vita e del mio essere mi ritroverei se andassi indietro nel tempo fino al punto in cui la mia natura ha incontrato il primo determinante motivo di svincolo?
Tutto questo per dire che noi oggi siamo ciò che è successo nella nostra vita, passo dopo passo, e tutto quello che vive in noi non è altro che il frutto di un'insieme di eventi, stimoli, caratteristiche e circostanze avvenute intorno a noi col passare del tempo... apparentemente tutto inspiegabile, immotivato... ma poi, scavando e riscavando, salta fuori il bandolo della matassa e capisci che in passato, lontano o recente, è accaduto qualcosa in te che ti ha segnato in modo profondo.
Ma, mi chiedo: una volta che l'hai scoperto... che fai? Torni indietro e lo eviti? Lo modifichi?
Impossibile!
Puoi soltanto cercare la soluzione più intelligente e meno indolore per alleviare i sintomi, ma ormai sei quello che sei e nulla potrà cancellare mai quello che è stato... e qualsiasi scelta fai, adesso, è sempre collegata col tuo passato, perchè fa parte del tuo carattere, del tuo modo di affrontare la vita, che si è formato in te nel tempo... e questa catena non si spezza... a meno che tu possa improvvisamente diventare un'altra persona... Impossibile!Ti fai domande, ti dai le risposte, talvolta ti contraddici e ripeti le stesse cose, cantilene monotone nella tua disperazione pacata, mesta e debole.
Discuti con te stessa e ricostruisci scenari ovvi ed estremi, complicati e ingenui; riguardi e ripassi il film da ogni lato, al rallentatore. Ti parli ad alta voce, non arrivi a nessuna conclusione perché ti perdi tra mille opzioni e varianti.
Noia, indifferenza, stizza, tutto stona, non hai la forza di reagire e prendere una posizione che ti faccia sentire sicura, protetta dalle alternative e dalle obliquità.
Tutti i sapori, i colori, gli odori che ci danno la presenza nel mondo e che, innamorato in due, con la gioia di vivere, percepivi invadenti e appaganti, non si sa che fine abbiano fatto; ci sono ma li percepiamo distratti e insensibili. Ora che si è soli sono spenti e torbidi d'improvviso, quasi fastidiosi perché turbano la passività della nostra tristezza, l'inedia della nostre pulsioni.
Dove sono le energie positive che frullavano il tuo corpo e ti facevano leggero ed invincibile? Tutto sembra che serva a poco, anzi ti chiedi a che servono tante cose, perché stanno là, forse solo per andare per storto e complicarti ulteriormente l'esistenza, così contratta e aggrovigliata, anche ostile se non piatta. Sei circondata da cose inutili e fatti insulsi; ti arrabatti in una mesta rabbia per quello che ti hanno tolto e che non ti danno più. Tu non hai colpe e se le hai sono meno importanti di tutto il resto.
Si vive in una liberatoria dai comuni affanni esistenziali, un velo copre il mondo. Svogliati, indolenti, sfastidiati dal dover essere a tutti i costi quello che sono gli altri, quelli che non sono innamorati, che non capiscono noi e non sanno di che parliamo; oppure di quelli, maledetti e pochi, che sono felici e che ci dicono di non pensarci e di muoverci di corsa verso nuovi orizzonti
Come mi sento io? Come si sentono tutti, ognuno a modo proprio, con la sua logica, le sue priorità.
I ricordi a quel punto sono come coriandoli colorati, di tante sfumature; ognuno ha i suoi preferiti, quelli che guarda per primi. Li hai messi in una scatola, confusi. Quando vuoi giocare o anche fare sul serio, li tiri fuori, perché hai bisogno di pensare, di addomesticare le sensazioni che ti gorgheggiano dentro, per macerare le idee che si affollano e si aggrovigliano intorno a te. Li lanci per aria, ti smuovono l'atmosfera che ristagna, fanno allegria o tristezza, secondo i colori che attraggono la tua attenzione, che vuoi gustare, assaporare.
Quando non hai più voglia di pensare, perchè il presente ti chiama apportandoti nuovi pensieri, veloci e leggeri, senza storia da raccontare, raccogli i coriandoli in fretta e li riponi di nuovo nella scatola, hai altro da fare. Ne rimane qualcuno sparso qua e là, servono per ricordarti che devi sempre ricordare qualcosa perché la vita senza ricordi è come un mare senza vento, un fuoco tiepido.
Intanto i ricordi sono infiniti, non bastano mai se hai voglia di pensarci, servono sempre se hai bisogno di esistere meglio. In effetti ce li creiamo a dismisura quando siamo tristi e scappano di corsa quando ci riportano a momenti felici. Di volta in volta mischiandoli, con trame ricostruite apposta, perché è così che vogliamo in quel momento.
Quando pensi all'amore appena finito, il tempo non passa mai, perché le altre emozioni quotidiane sono tutte sbiadite, insulse, irrilevanti; è così che bruci tutto quello che in altri momenti ti occuperebbe di più, cerchi subito il dopo, per scoprire se c'è qualche buona notizia per te, sull'amore appena finito; i pensieri, invece, ristagnano, rimangono ondivaghi e penzolano senza senso, privi di ogni armonia e costrutto. Sembra che ti vien voglia di fare solo qualcosa per voltare pagina in fretta e sperare che la nuova pagina porti quello che profondamente desideri e di cui hai paura. Quello che ti capita di fare non ti prende.


LA VITA è come una corsa in motocicletta: nessuno sa quanta benzina il destino ha messo nel nostro serbatoio. C'è chi nasce con il pieno e chi, senza saperlo viene alla luce già in riserva. Ma che tu abbia il pieno o poche gocce di benzina poco importa... l'importante è andare al massimo fino all'ultima goccia...Piccola aspetto tue notizie

6 dicembre 2006