Solitudine

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da Johnny

Credo di avere oltrepassato il limite oltre il quale la solitudine da semplice "stato in cui ci si puo' trovare per una serie di circostanze" diventa una malattia.
Ho scritto un sacco di cavolate qui, alle quali continuo a credere più o meno.
Ma adesso mi rendo conto che il mio modo di reagire è sbagliato.
E' solo che sono solo, anche nel momento di reagire.
L'ultima dedica che ho scritto sta ancora su questa pagina, chiedo per favore ai redattori di pubblicare anche questa se possibile.
Non ce la posso fare da solo, non posso uscirne. Provo a chiedere agli amici, ma alla fine si finisce sempre con l'alzare troppo il gomito.
Provo sensazioni troppo forti per non condividerle con qualcuno, e non ho nessuno con cui condividerle.
Rabbia e angoscia, paura, speranza, frustrazione, amore, odio tutte insieme, senza qualcuno al mio fianco.
Vorrei trovare qualcuno con cui potere andare avanti, che mi aiuti, che mi accetti per come sono. Tutto qui.
Basta essere cinici!. Io sono cinico, ma sono disposto a mettere via tutto questo, a stare zitto, ascoltare, capire.
E l'unica cosa che mi fa compagnia invece è una bottiglia di liquore di fianco al mio pc.
Esplodo di emozioni e devo tenermi tutto dentro, perchè non c'è nessuna che voglia viverle con me.
Aiuto.

21 dicembre 2006

Categoria: Solitudine

da sara

credimi, ti capisco.. purtroppo la mia storia di 4 anni è finita da un mese e questo è il natale più triste che potessi passare! comunque tu hai qualcosa in più che io proprio non ho.. degli amici! quindi sei moooolto fortunato! io ormai mi sento solo molto sola e basta. comunque sii felice degli amici che hai, è già un grande dono quello! ciao ciao

21 dicembre 2006 - Brescia

da moni71

Ti consiglio solo di mettere via la bottiglia di liquore e sostituirla con una di acqua naturale, questo è il primo passo. Poi cerca di oltrepassare i muri che ti sei creato, e non costruirne più...sai i muri sono pericolosi...molto...pensa che ogni istante che passa è prezioso e non puoi sprecarlo davanti ad un pc a scrivere quanto stai male; devi avere cura di te stesso e non puoi curarti bevendo liquore e piangendoti addosso, ottimizza al massimo il tempo che hai, lo sai quante cose ci sono la fuori? è stato messo tutto per te, perchè tu possa apprezzarlo...esci, fai una passeggiata in campagna, anche da solo, godi delle bellezze del pianeta, assaporale, osservale, fai una corsa che ti scarichi e ti ripulisca da tutto ciò che ti tormenta. Non ascoltare il tuo ego, ma cerca di essere spontaneo, volersi bene non è una cosa che succede da un momento all'altro, richiede tempo e fatica, devi lavorarci tanto...ma poi la fatica verrà ripagata. Devi imparare "riempirti" da solo, solo allora sarai pronto per condividere la tua vita con qualcuno. Quando queste mie parole spariranno forse tu continuerai stare male, ma

21 dicembre 2006

da moni71

scusa mi è partito l'invio senza finire...comunque dicevo che nonostante queste mie parole forse tu continuerai a stare male, ma almeno cerca di leggere attentamente ciò che ti ho scritto, riflettici su e cerca di fare ciò che ti ho suggerito, guarda non sono cose impossibili, sono cose semplici che puoi fare benissimo, però devi impegnarti a dargli un senso, perchè l'importante non è tanto fare le cose ma soprattutto darle un senso. Ricordati che se hai la salute tutto è possibile, e non è una frase fatta, credimi...se hai la salute veramente a posto hai il potere nelle tue mani, devi solo sforzarti di usarlo; io credo che le persone non cambiano, ma solo "si evolvono" attraverso la riscoperta di se stessi, tu hai tante belle qualità, devi solo scoprirti, è l'esperienza che ci fa riscoprire i nostri lati assopiti. Guarda ti parla una che sta come te, e quindi so cosa vuoi dire quando parli di emozioni che vorrebbero esplodere ma che stanno lì senza poterle condividere, ma per non sprofondare cerco di andare oltre le barriere e cercare l'invisibile, cercalo anche tu, dentro te stesso. Non devi reagire a tutti i costi imponendoti serate con amici sbagliati, devi solo vivere. Dimmi un po', quant'è che non ti fai una bella corsa? lo sai che anche quello è vivere? mi raccomando, spero di non sparire nel nulla ma di esserti stata un pochino di aiuto.
ciao

21 dicembre 2006

da annadark

ciao ho letto quello che hai scritto..e sai posso capire quello che provi...forse perchè lo sto vivendo anch'io..
e l'unica cosa che sono riuscita a capire e che devi farcela prima d tutto da solo
perchè l vere amicizie ormai non esistono + ed io che ho solo 19 anni lo posso benissimo confermare.devi cercare d darti forza da solo e d "sfruttare" l situazioni per uscire dallo stato d rabbia e odio ma soprattt d vuoto che provi..io c sto provando anche se i momenti in cui t senti veramente male non mancano ma alla fine non s può mollare ma continuare a lottare x se stessi...un bacione ciao ciao

21 dicembre 2006

da francesca

Gia che ti 6 reso conto che il tuo modo di reagire è sbagliato è un buon passo. Comunque dici di avere degli amici..ma con loro ti sfoghi, gli confidi queste tue forti sensazioni o hai paura?O te ne vergogni?Se ti tieni tutto dentro, come fai a sapere se qualcuno invece vuole condividere con te queste emozioni? Cioè, 6 sicuro che nessuno sia disposto ad ascoltarti? A starti accanto? A volte bisogna chiedere affinchè ci venga dato..E te lo dice una che x orgoglio fa finta di non aver bisogno di niente e di nessuno! Ma da soli non si va da nessuna parte Ah... T'abbraccio

21 dicembre 2006 - Roma

da GIGIA

la bottiglia non fara' altro che ampliare il tuo stato di solitudine, non sono nessuno ma sono pronta ad ascoltarti in qualsiasi momento tu lo voglia...ti sono vicina, vedrai che strada facendo non sarai solo...

22 dicembre 2006

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