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da sabisse per indimenticabile
Il dolore devastante che credevo di aver in parte alleviato si è ripresentato in questi giorni.
Senza bussare, senza chiedere permesso, senza presentazioni, ma d'altronde ormai lo conosco troppo bene e di presentarsi non ne ha bisogno.
Si manifesta inizialmente con una sorta di apatia seguita alla perdita della cognizione del tempo.
Senza rendermene conto, Mi ritrovo per ore intere nella mia stanza a fissare il vuoto.
E ad analizzare un vuoto ben più feroce, quello che ho dentro.
Si è infilato in me, lo sento inniettato nel mio sangue, il ricordo di Stefano non mi sta dando tregua.
E mentre tutti sorridono felici, mentre tutti si ritrovano a scartare regali e ad abbracciarsi io penso unicamente a Lui.
Il mio angelo dal cuore buono.
Il mio frammento d' Infinito.
Il pezzo mancante della mia anima, le mie ali, il mio cuore.Il mio universo.
Ieri era Capodanno.
Ed io l'ho passato ad una festa, cercando di nascondere il mio stato emotivo nel fondo di bicchieri sempre troppo poco forti.
Uno dopo l'altro, così senza pensarci.
Ballare, ridere mentre in realtà avrei solo voluto gridare con tutto il fiato che possiedo.
Tutti lì ad urlare <Buon anno> mentre per me tutto era l'inizio di un nuovo incubo.Un altro anno senza lui.Un altra data da aggiungere a quelle che non abbiamo potuto vivere insieme.
Perchè?Perchè?
No ce ne sono di risposte, non a sufficienza.
il mio castello è caduto in pezzi ed io sono una spettatrice silenziosa delle macerie.
1 gennaio 2007
Categoria: Drammatiche
da Alias
sabisse, tesoro,
non posso risponderti approfonditamente in questo momento lo faro' quanto prima..e'passato un anno, solo un anno..e' il primo anniversario dalla sua partenza..e' normale stare male..questi sono giorni particolari per tutti, a maggior ragione per te, per tutti i ricordi che comporta..non abbatterti, di progressi ne hai fatti moltissimi..le ricadute stanno solo ad indicarti che da qualche parte sei pur caduta, che un po' sei risalita..e' come imparare ad andare in bici, all'inizio si cade, si perde l'equilibrio..ma anche quando si impara bene ogni tanto c'e' la buccia di banana..si cade..ci si rialza..
non sentirti incapace o inadeguata..sei forte..ripetitelo..ripeti dentro di te pensieri positivi su te stessa, come un Mantra..all'inizio potranno cozzare con il tuo effettivo stato d'animo, ma pian piano risuoneranno dentro te e come per magia ti daranno la forza necessaria per riprendere le redini della giornata..sappi che ti ho pensata moltissimo in questi giorni..che sono sempre qui ad allungare una mano per te, perche' questo cammino lo faremo insieme, fisicamente o mentalmente..l'importante e' con il cuore..lo sai che puoi contare sulla mia presenza, e su un rifugio oltremare..a dopo..
2 gennaio 2007
da sok
sarà passato un altro anno... ma le tue dediche sono sempre bellissime... grazie sabisse... non aggiungo altro, perche tutto il resto puoi ben capirlo da sola. sarebbe convenzionale scrivere frasi si frasi... un abbraccio forte!!
2 gennaio 2007
da Auanagana Bob
Vedila in una prospettiva diversa...
un anno in più che ti avvicina a lui, se ti fa piacere, anche se la cosa diventa pathoslogica!
Tu hai necessità di pensare positivo e non é retorica.
Kiss
2 gennaio 2007
da anonimo
ciao sabisse, mi ritrovo molto spesso a leggere le tue dediche e qualche volta ci siamo anche scambiate qualche risposta, scrivo da anonimo ora perchè qualcuno di mia conoscenza potrebbe leggere su' questo sito, cio' che provo e non voglio infondere ulteriore tristezza.
Nella tua lettera ritrovo molto del mio dolore e di chi amo...guardare dal di fuori un dolore cosi' devastante e trovarcisi in mezzo..ho provato tutto fino ad ora e non è mai accaduto che io abbia guardato il dolore di qualcuno cosi' lontano da non provocare in me un senso di impotenza tale da farmi sentire una nullità...e poi quel dolore nel petto che ti lacera, quel senso di stretta nello stomaco, e guardare il vuoto essendo consapevoli di non poter fare assolutamente nulla..solo..parlare con un fantasma che seriamo ci stia ad ascoltare...perchè noi abbiamo bisogno di pensare che chi abbiamo amato ci stia vicino sempre e comunque, anche se non lo vediamo piu'.
Sabisse che tristezza anche per me questo NAtale...il capodanno..vedere gli altri brindare, felici a un nuovo inizio e sentire invece quel vuoto ancora piu' forte che materializza il nostro stato d'animo davanti a noi...attraverso la felicità e l'entusiasmo degli altri abbiamo visto la nostra disperazione e ci siamo chieste: e noi cosa ci facciamo in mezzo a questa gente quando l'unico posto dove vorremo essere non esiste su' questa terra?quando l'unica persona che vorremo baciare sotto il vischio non potrà piu' essere vista dai nostri occhi?!!
...Poi approdo qui' in questo sito e mi rendo conto che le nostre sensazioni sono quelle dimigliaia di persone che soffrono e mi dico:coraggio...ma è dura.
In realtà cerco di costruire un futuro di amare ancora, ma poi mi rendo conto che il posto che era suo, accanto a me rimarrà sempre vuoto perchè nessuno potrà mai essere lui...e non dico di non poter piu' amare...dico solo che sarà un amore diverso e comunque già mancante di qualcosa...
Sabisse ti auguro la serenità che non hai, sperando che questo nuovo anno ti aiuti a vivere con meno disperazione...e che aiuti anche me e chi amo...buona fortuna
2 gennaio 2007
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