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da sabisse per indimenticabile
E mi sento scoppiare la testa.
Il cuore sembra esplodermi nel petto.
La mente è fusa dal continuo, iperterrito tormento.
Gli occhi sono gonfi di un nuovo pianto.
A dire il vero,è da ieri notte che piango praticamente in maniera ininterrotta.
Avete presente quando si hanno 5, 10 persone accanto che ti abbracciano e parlano eppure ci si sente soli, in una stanza vuota, in silenzio?
Arrivava Lui ed era come se fossi sorda e improvvisamente potessi sentire, come se fossi cieca e finalmente potessi vedere.
Se sei cieca e sorda non sai cosa ti stai perdendo, non può mancarti qualcosa che non conosci.
Ma se per sbaglio nella tua cecità vedi un'alba o un mare d'inverno, e nella tua sordità senti una canzone, per il resto dei tuoi giorni rivuoi quei colori e quella musica.
A qualunque costo.
E non comprendi se averli visti e sentiti per un tempo così breve ti abbia aiutata o semplicemente trascinata a fondo dato che ora piangi, piangi,piangi.
Io mi sento così.
E l'unico posto dove vorrei essere è al suo fianco, con i suoi colori, con la sua musica.
Perchè da quando se n'è andato, non mi resta che silenzio e cenere.
7 gennaio 2007
Categoria: Drammatiche
da Auanagana Bob
Senti Sabisse, o ti aiuti da te, o ti "aiuteranno" i medici chiamati da tua madre, e la prima cosa che fanno di solito é segnarti qualche ansiolitico.
Evita tutto questo, sperando che non ci sei già!!!
Cerca di vivere la tua vita é il bene più prezioso che hai avuto dall'universo, non gettare via questo dono per la tua tragica esperienza.
Pensa a quelli che si aggrappano alla vita e non ci riescono!
Hai la necessità di trovare serenità dentro di te.
Ti prego risparmiati queste mie prediche così noiose!
Kiss
8 gennaio 2007
da Alias
Sabisse..ti avevo scritto una lunghissima dedica molto personale( nel senso che ti avevo raccontato tante cose di me stessa) ma poi non te l'ho spedita..l'ho conservata pero', qualora cambiassi idea..
Immagino tu non stia molto bene ora come ora..posso capire..
In questo momento sono un po' distratta dal mio passato..ho appena parlato al telefono con mia madre..tanti ricordi, non sempre belli..ma ti voglio scrivere comunque quello che penso di questa situazione, senza voler apparire banale.
Stai male. Perche'? O meglio, per chi?
Il dolore per Stefano e' ancora grande, ora se ne e' aggiunto un altro..in fondo lo ritengo positivo, perche' dimostra che l'affetto che provi verso quest'altra persona e' tale da destabilizzarti qualora venga meno..il che significa che sei viva e capace di provare emozioni ancora nonostante molti sentimenti se li sia portati via il distacco da Stefano..
Forse adesso sei accecata dalla paura e dalla solitudine e ti senti come una bambina che si e' persa nel supermercato..
nn conosco la dinamica del tuo rapporto e il motivo della separazione, immmagino tu abbia analizzato le ragioni di questa distanza e forse ti sarai anche chiesta se per caso non sia tu l'artefice di questa distanza, che c'e' stata fin dall'inizio di questo rapporto e sappiamo bene da cosa e' causata..
Qual'era il piu' grande desiderio di Stefano? L'hai scritto tu..che ci fosse sempre qualcuno che ti amasse totalmente e profondamente..e tu hai aggiunto..qualcuno con cui portargli i fiori..rose rosse per Ste, ogni giorno della tua vita..
Ebbene si'.
Ma tu i fiori glieli vuoi portare da sola..nn sei ancora pronta a condividerlo, con nessuno..sei talmente gelosa del suo ricordo che non vuoi contaminarlo con i pensieri di nessun altro..e questo da una parte ti fa onore, tu l'eroina che porta sulle sue spalle un silenzio cosi pregno di amore e dolore, senza nessuno che ti aiuti a portarlo, senza nessuno che ti asciughi il viso mentre con fatica sali sul monte dove ti aspetta la crocifissione..FERMATI..e di quel silenzio, di quella croce fai un recinto in cui coltivare fiori e speranze e un amore nuovo..
Credi che non l'abbia percepita, questo nuovo ragazzo, la tua distanza?
Che non abbia sbattuto la testa contro il muro che hai dentro e a cui tu ogni giorno aggiungi un mattone?
Devi lasciar cadere le tue difese, essere disposta a lasciar andare quello che ritieni essere il tuo carburante, il tuo ossigeno..mentre da tanto tempo sei in apnea..permettere a te stessa di rischiare di perdere quello che tu ritieni essere l'ultimo frammento di Stefano nella tua vita, mentre ti renderai conto che e' propiro questo voler tenere e aggrapparsi a tutti i costi ai dettagli di un ricordo, all'esclusiva di un dolore che ti distanzia dalla felicita' e dalla piena percezione della presenza di Stefano e dell'Amore che lui ha incarnato e che rappresenta nella tua Vita.
Io non so come vi siate messi d'accordo, se mai questo ragazzo decida di tornare..ma se lo fara'..pur correndo il rischio di perderlo nuovamente..digli tutto..fallo partecipe..lasciati aiutare Sabisse tesoro mio bambina..e' giusto, e' doveroso che il tuo nuovo compagno, chiunque sia, chiunque tu scelga sappia con chi ha a che fare..non significa tradire Stefano, mai..oh, se sapessi con quanto Amore ci guardano, con quanta benevolenza, con che apertura mentale e visione globale loro riescono a vedere..
Ora vado, mi chiamano Sabisse, devo andare..ricordati che adesso hai una sorella maggiore..un abbraccio, scrivimi..
8 gennaio 2007
da mariposa
...Lo sapevo...Ti ho sognata questa notte.
Oggi per la prima volta torno qui...e ci torno perchè stanotte ho sentito la tua voce...
Mai mi sono scordata di te...Mai lo farò...
Ci ho provato tesoro...Sono venuta meno alle promesse e ho provato a dare un'occhiata al paradiso...di persona intendo...
Mi hanno presa in tempo.
Loro ci sono. Ti giuro che loro ci sono.
Troppo difficile spiegarti ciò che ho vissuto in questi mesi in cui non mi sono più fatta viva...e completamente inutile visto che sei forse la persona che più di tutte può capire, che più di tutte può leggermi dentro, che più di tutte può sentire la mia voce senza che io pronunci alcuna parola...
Perdonami. Questa volta forse sono stata via davvero troppo tempo...
Ma era necessario...a che cosa non lo so...Non so più niente. Ma sentivo che DOVEVO staccare da tutto. Restare da sola con il mio dolore, per imparare a conoscerlo fino in fondo, ad "accettarlo", e chissà magari un giorno a distruggerlo...
Non ci sono riuscita, ovviamente...
Leggere le tue parole adesso mi emoziona in modo incredibile, era da tanto, troppo tempo che non le leggevo più...Mi fanno male e bene insieme...Restano sempre una delle pochissime cose che ancora mi fanno emozionare...
Sappi che ti ho sempre pensata e che rimani sempre la mia guida, il mio Virgilio...
Mi sono un attimo persa per strada, ho preso un sentiero impervio...Non so se ne sono uscita migliorata o peggiorata...L'importante è ritrovarsi. Sempre.
Ti voglio bene. Tanto.
Vado a leggermi tutte le dediche che mi sono persa...magari ti lascio anche un messaggino qua e là per farmi perdonare...
Ti bacio forte.
:-D Un sorriso per te. Lo rivoglio indietro ovviamente. Voglio vederti sorridere...
9 gennaio 2007
da sabisse
Bob, lo sai che rifiuto la vista di qualsiasi medico.Non mi piacciono, non mi sono mai piaciuti.
Agli psicologi parlavo a malapena, erano come estranei che improvvisamente volevano sapere tutto di me.
I dottori in genere non li sopporto.
Forse se avessero salvato Stefano le cose sarebbero diverse e proverei riconoscenza.E invece..
Comunque le tue prediche non sono mai noiose, stanne certo.
Un abbraccio grande...
Ciao Alias,
è bello ritrovarti ancora una volta.
Non so cosa tu mi avessi scritto nella dedica che hai consevato, sappi che se e quando ti sentirai pronta di inviarla, la leggerò con attenzione, cercando di capire tutto.
Tornando a ciò di cui tu hai accennato, vedi io non parlo di Stefano perchè non mi va di portare un' etichetta addosso.Non mi va di suscitare pena, commiserazione.
E perchè è il mio dolore, non devo sobbarcarne altre persone.
Il compagno con cui è finita non ha mai sospettato nulla, non ha mai avvertito la distanza di cui parli.
Vedi, mi ha lasciata e ieri è tornato dicendo che gli mancavo molto, che con me sta bene, che sono una delle poche persone con cui riesce ad essere sè stesso.
Oggi invece ha ricambiato idea.
Sostiene che lui è fatto così, che ogni mese ha queste crisi e che non può più farmi stare male.
Dice che egoisticamente parlando potrebbe benissimo tornare con me ma non vuole perchè sa che tra un altro paio di mesi questi suopi sfoghi che pongono fine alla nostra storia si ripresenterebbero e non vuole più che versi lacrime per lui.
Dice che ci vogliamo tanto bene, che siamo importanti l'uno per l'altro ma che se dopo 5 mesi ancora non ci siamo innamorati perdutamente forse è perchè manca qualcosa.
Io credo che l'amore possa nascere anche dopo mesi e mesi, lui no.
Le ultime sue parole dicevano che probabilmente è meglio se per qualche giorno non ci sentiamo.
Vedi, ho deciso di non farmi sentire.
Se vuole, mi deve cercare lui.
Credo che solo davanti al mio silenzio possa avvertire la mia mancanza e quindi possa tornare.
Sento che tornerà.Magari non ora, magari tra qualche giorno mi dirà che è meglio finirla qui ma anches e così dovesse essere sento che tornerà comunque, quando si renderà conto che trovare una persona a cui voler semplicemente bene è difficile.
La prossima settimana andrò da lui a prendere delle cose che ho nella sua casa, vedremo come sarà lui nell' avermi di fronte.
Anche le mie amiche sostengono che prima o dopo tornerà.
è un bene?da una parte si perchè mi manca molto.
Dall' altra no.
Voglio dire, prima o tardi, mi ritroverò a soffrire nuovamente per lui e quindi da una parte credo sia meglio non passare due volte su tutto questo.
Sai cosa?Io accetto che una storia finisca quando non si sta più bene, quando si litiga e tutto il resto.
Ma sapere che se solo lo rivedessi potremmo stare bene come è sempre stato mi dà fastidio.E molto.
Vedremo che ne sarà, io aspetto.
Non sto facendo altro che aspettare da un anno e mezzo ormai.
Aspetto che la tristezza passi, che tutto si allievi, attendo.
E proprio quando inizio a stare un pochino meglio, quando trovo una persona con cui ricominciare, toh.ecco che la fortuna (se di fortuna si può parlare) non gira dalla mia parte.
Forse una parte di me sa che sarebbe meglio finirla qui perchè non è la storia della mia vita.
Ma prevale la mia parte di bambina.
Lo rivoglio perchè non voglio trovarmi di nuovo sola, senza un uomo.E voglio attenzioni, voglio l'ultima chiamata della giornata, voglio uil buongiorno.
Sai, non mi vergogno a dirlo, probabilmente se ci fosse subito un altro uomo pronto a ricoprirmi di attenzioni mi ci butterei perchè sostanzialmente ho bisogno di sentirmi importante, considerata,amata.
E fose il vuoto che provo non è dovuto dall' assenza della sua persona in particolare ma dall' assenza di una persona che mi accudisca, che si prenda cura di me, che mi abbracci.
O forse cerco di autoconvicermi di questo per illudere me stessa che non è realmente lui che voglio.
Vedi Alias, in tanti vogliono il mio corpo.Ricevo tante telefonate, tanti messaggi da gente che in realtà, dietro tante belle parole, ha un unico scopo:portarmi a letto.
Avere un bell' aspetto non è così idilliaco come sembra.
Soprattutto se oltre ad un bell' aspetto si possiede l'intelligenza.
Punto molto in alto, cerco sempre il meglio e questo è difficile da ottenere.Come è difficile interrogarsi sui veri motivi che spingono quel tipo piuttosto che un altro a scrivermi che sono persi di me dopo avermi visto un unica volta.
Sai cos'è ?
Gli uomini che cadono ai miei piedi nemmeno li guardo e finisco sempre con l'intortarmi per quelli difficili da conquistare, quelli che sanno di avere tutto e di poter avere tutto.
Con quest ultima persona era diverso.
Pur essendo bello, molto bello e di ottima famiglia, non se la tirava per nulla e non si vergognava i primi tempi a farsi sempre sentire lui, cinque volte al giorno.
Quelli come lui invece di solito se la tirano, ti cercano una volta ed aspettano che sia tu a fare il passo successivo, e se li cerchi ti rispondono dopo ore.Magari stando incollati all'orologio.
è uno sfogo questo?Presumo di si, data la lunghezza.
Spero solo di non averti annoiata troppo.
Ti voglio bene Alias.E in questo mare di persone sono felice di aver incontrato te.
Ti mando un bacio grande e una bbraccio ancora più forte.
9 gennaio 2007
da sabisse
Mio Dio, Mariposa!!
Mariposa che mi scrive, dopo tanto tempo.Ed è come se fosse ieri...
Ti leggo e ti ritrovo, nuovamente qui.
Sapevo che saresti tornata, ne ero certa.
Non sapevo quando, ma ero sicura che prima o poi ti avrei sentita nuovamente.
Di dediche in effetti te ne sei perse tante tante, le hanno cancellate tutte tre qualche giorno fa, tenedo solo quelle di questo 2007.
Ci sono rimasta male in effetti, rileggendole cercavo di capire se stessi piano piano risalendo verso la luce, se stessi facendo qualche passo in avanti.
La riposta non la so, mia dolce Mariposa.
A volte mi sento felice per qualche momento, sorrido,rido, canto ma poi inevitabilmente ricordo di aver vissuto una felicità ben più grande e lucente.E così riprendo a cadere.
Ormai forse rotolo nel fango..tutto non va come dovrebbe.Tutto.
E tu come stai?Dimmi.
Te la ricordi ancora la nostra promessa??
Io si, ma a quanto sembra entrambe non possiamo ancora mantenerla.
Ti ho pensata tantissimo, davvero.
Forse perchè abbiamo passato tutto insieme, forse perchè abbiamo pianto insieme, sofferto insieme.E continuiamo a farlo...
Non so quando di nuovo potrò leggerti, sei tornata ma ignoro per quanto resterai.
Sappi che ho stampato tutte le tue dediche mesi addietro e che le rileggo spesso.
Ti voglio tanto bene e voglio confessarti una cosa.
Il nome che un giorno mi hai detto di avere è il mio.
Ci chiamiamo allo stesso modo.
Ti stringo forte forte...
e ti mando un bacio.
11 gennaio 2007
da mariposa
Mio Dio!!! Bellissima questa cosa...Giuro che mi è scappato un urletto di stupore e gioia nel sapere che abbiamo lo stesso nome...E' una cavolata, ma non in questo caso...Tutto ciò che riguarda te non può essere una cavolata!
Figurati che io ero convinta tu ti chiamassi Sabrina...mai avrei immaginato...
Lo sai che cosa significa il nostro nome? LIBERA...Ecco tesoro, noi lo dobbiamo essere libere...
Libere di soffrire, di piangere, di urlare, di disperarci...Ma anche libere di rinascere dalle nostre stesse ceneri, libere di poter amare di nuovo, libere di poter ricordare i nostri amori perduti con nostalgia ma senza ossessione, senza sentirci morire ogni volta che passeggiando per strada udiamo una voce simile alla loro...
Se sapessi come fare, bimba mia, a quest'ora ti avrei già passato la soluzione...T'avrei allungato un bigliettino di nascosto da quell'insegnante severa che è la vita ed entrambe avremmo raggirato il dolore...
Ma non funziona esattamente così...lo sappiamo bene.
Eppure il nome di una persona non è mai casuale...
Ho letto un po' delle tue dediche precedenti. Ho letto della tua vacanza a Cortina, della nuova persona entrata nella tua vita, del tuo dolore ancor più insopportabile in quest'ultimo periodo...
Ho letto delle "incomprensioni" con il tuo ragazzo...e se da una parte mi piange il cuore per questa situazione, dall'altra mi fa piacere pensare che tu abbia ancora spazio per nuove emozioni, che la tua anima non sia completamente congelata...Le sensazioni, belle o brutte che siano, quando si rimettono in circolo fanno male, ci sembra di non poterle sopportare, di rifiutarle, di aggiungere dolore al dolore, ma in realtà sono proprio esse la miglior medicina contro l'apatia...E io e te lo sappiamo bene che l'apatia è una brutta bestia...Certo ci si sta anche bene dentro per un po', è un rifugio caldo e morbido, come un utero materno...Ma arriva il tempo della rinascita. tempo di nuove angoscie, nuovi dolori, fastidi, sbalzi d'umore repentini, ma anche il tempo di nuovi sorrisi, nuove carezze, nuove scoperte...E in quel tempo che verrà noi saremo LIBERE e soprattutto non saremo MAI sole...
Rileggendo quello che ti ho scritto mi stupisco delle mie parole, perchè solo con te riesco a ragionare in questo modo, riesco a vedere la luce nel domani...Cerco più che posso di trasmetterti una forza e una fiducia che in realtà non possiedo, ma che nascono in me dal momento in cui so che tu ne hai bisogno...
E resterò qui. Ovvio, ogni tanto la zingara che c'è in me si farà sentire, ma le mie assenze d'ora in poi saranno brevi...E poi ci sono auanagana bob e alias che tengono d'occhio tutta la situazione e ora so che posso stare tranquilla:-)
Mangi un po'stellina? Guarda che io sto studiando per fare l'infermiera e se so che dimagrisci troppo chiedo di venire a fare il tirocinio a Padova e organizzo un ricovero coatto...In pratica ti faccio uscire dall'ospedale che sei una mongolfiera:-)
Sto uscendo con un ragazzo...Niente di serio e vincolante per il momento...Niente di paragonabile a ciò che era prima...Ma mi aiuta ad essere un po' meno aggressiva nei confronti delle altre persone, mi aiuta a sorridere un po' di più...Le lacrime agli occhi ci sono sempre, quelle è dura cacciarle indietro...
La promessa è sempre qui. Non è importante il dove e il quando...Si avvererà, cavolo se si avvererà.
E chissà...magari fra un po' di anni ce ne staremo sedute al tavolo della tua casa a berci un caffè e a spettegolare come delle comari, mentre Stefanino e Dorianina giocheranno in salotto...Già..sarà proprio così!!!
Ti voglio bene libera...
11 gennaio 2007
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