CATEGORIE
« Indietro - Pagina 1 di 3 - Avanti »
da duna
La solitudine brutta bestia! Mi sento vuota dentro, aiuto gli altri ma nessuno si accorge che sto male, so mascherare bene tutto..mi chiamano pantera, o cyborg, preferisco far ridere gli altri e morire dentro io, questo perchè agli altri ci tango, a quei 2 amici che ho e che per loro oltre a essere una custode di segreti non sono niente altro. Ho dato l'anima per far uscire dalla depressione un ragazzo, la sua ricompensa è stata che ora non sono piu nulla per lui a parte quei 2 messaggi idioti che ci mandiamo x cancellare gli appuntamenti. L'altra invece dopo che l'ho aiutata a trovare lavoro mi ringrazia sparendo, o la chiamo io o nulla e quando la chiamo mi dice sempre che è stanca!Per me il cimitero è piu vivo della vita! Vivo in una città che alla fine è un paesotto, nessuno ti parla, nessuno ti guarda, solo quando c'è bisogno di sfogarsi mi chiamano, e io stupida come al solito per uscire almeno una cavolo di volta accetto tutto, anche una serata noiosissima in un bar frequentato da anziani ubriaconi..a casa i miei sanno che va tutto bene, ma in fondo se ne sono accorti che qualcosa non va..lavoro 12 ore al giorno sono trattata peggio di una schiava, poi torno a casa mangio e..con la voglia che mi martella in testa di uscire mi rinchiudo in camera a piangere, si ogni tanto esco da sola, vado al cinema da sola e vado a fare spesa, poi basta, rientro a casa e la mia schifosa vita va avanti..i nervi vanno a pezzi vedendo gli altri ridere, scherzare, organizzare vacanze, e io invece no!Rimpiango quando ero piccolina uscivo con il gruppo peggiore della mia città, ero sempre nei guai ma almeno uscivo, andavo in disco, insomma vivevo!Alcune volte penso che io e una monaca di clausura siamo uguali in tutto tranne per il fatto che la monaca prega e parla con le altre..Che devo fare?Io sto diventando pazza, i nervi non mi reggono più, che vita inutile sto facendo, tanto valeva continuare a stare con quel gruppo e finire male!
30 gennaio 2007 - L'Aquila
Categoria: Solitudine
da Reagisci
Ciao, non so se leggerai questa risposta, spero di sì.
Io lo so come ti senti, però le cattive compagnie no, non vanno bene.Non so come consigliarti, perchè la tristezza di cui parli l'ho vissuta anch'io, ho cercato di affrontarla coltivando degli hobbies, soprattutto leggendo.Forse sognare e vedere la lettura come un viaggio, mi ha impedito di impazzire.usa la tua creatività, compi un viaggio dentro di te, lo so che il mondo di fuori ti attira e che vivi come un'ingiustizia non poter fare le cose che fanno gli altri, ma non puoi permetterti di impazzire.Io ho scritto sempre un diario, tanti diari, ho tenuto contatti per posta con amici lontani, anche all'estero.Reagisci.
30 gennaio 2007
da ragazzina
non dire cosi...quei tuoi amici ti hanno usata...lasciali perdere..cerca una nuova compagnia...fai amicizia con i colleghi...o che ne so ioma non rifugiarti in camera a piangere...combatti...se vuoi puoi essere forte..inizia a conoscere nuove persone che SANNO ESSERE VERI AMICI...in bocca al lupo..un abbaccio
30 gennaio 2007
da duna
le provo tutte, ho anche cominciato a imparare a fare il tombolo che ci vuole una pazienza infinita ma niente, ora mi sto buttando sulla macchina, la sto modificando sia nel motore che nell'interno, ci metto tutta la rabbia che ho ma alla fine sto male lo stesso..amici veri, si come no!Gli amici veri non esistono per me sono favole per bambini, l'amicizia non esiste, esiste solo la solitudine e nient'altro!
30 gennaio 2007
da Federic
Ciao duna, cosa posso dirti per farti capire che comprendo benissimo quello che dici e che anche io ho vissuto per anni soffrendo di solitudine come te?
Capisco davvero ogni parola di quello che dici. Purtroppo molte persone anche se hanno sofferto una volta che escono dalla sofferenza diventano irriconoscenti e si dimenticano di quello che hai fatto per loro, il loro comportamento è l'ultima cosa che meriterebbe una persona profonda e sensibile come te.
Anche io abito in un piccolo paese e neanche io ho qualcuno con cui uscire, sono solo da anni, ho avuto un amore con una ragazza che è durato alcuni mesi ma poi è finito e ora sono di nuovo solo come prima. Ti capisco benissimo.
Capisco benissimo che ti senti rinchiusa senza vie d'uscite nel tuo piccolo paese e nella tua camera. Però voglio dirti una cosa, non voglio che per far ridere gli altri tu stia male dentro, una persona sensibile come te non merita di tenersi tutto il suo dolore dentro e di non poterne parlare con gli altri. Perchè non provi a parlarne con i pochi amici che hai? Forse credi che non ti capirebbero, e so che è difficile capire un dolore profondo come quello che la solitudine ti causa, ma parlarne con qualcuno ti aiuterebbe a buttare fuori da te un pò di dolore, credo che nel momento in cui una persona parla a un'altra del proprio dolore si senta meglio perchè è come se buttasse fuori da sè una parte del suo dolore. Soprattutto se il dolore è causato dalla solitudine parlarne con qualcuno è importante, perchè credo che ti farebbe anche sentire meno sola.
Vorrei anche chiederti una cosa, se ti va di parlare qui della tua solitudine con me.
Credo che aiuterebbe sia me che te a sentirci meno soli, sono sicuro che ci farebbe stare meglio.
Attendo una tua risposta, un forte abbraccio!
30 gennaio 2007
da andrea
ciao duna... dai non demoralizzarti cosi, sai circa 5 anni fa soffrivo come te perche ero solo ecc ecc...poi un bel giorno visto che non avevo nessuno con cui uscire mi sono stancato ho preso la macchina e sono andato in un pub a sentire un gruppo che suonava, il giorno dopo al cinema, quello dopo in citta a passeggio e vuoi o non vuoi qualcuno che conosci incontri, parli e perche no ti accodi anche se non hai niente in comune poi amico porta amico e cambi, il consiglio che ti do è di non legarti subito alle persone perche c'è una bella diferenza tra amici e conoscenti, intanto esci poi si vedrà...comunque iosono di ascoli piceno se ti va ti invito al cinema anche se distiamo un pò:-))) un bacione
ANdrea
30 gennaio 2007
da duna
Ciao Federic,
anke io ho avuto una storia anni fa, poi è finita con le sirene di un ambulanza..a parte questo non posso parlare con nessuno, non ho una/o amico/a con cui gettare fuori la rabbia che ho dentro, con la famiglia non ne parlo perchè farei star male anche i miei genitori e loro già stanno passando un momento abbastanza particolare della loro vita, non voglio incasinarli ora che fila tutto liscio..mi sono rimaste solo due cose, il lavoro che mi prende 12 ore al giorno, ora ne ho preso un'altro che faccio da casa che mi prende 7 ore al giorno e quindi mi sto massacrando di lavoro 19 ore al giorno, e poi mi resta la macchina, che quando ce la faccio ci metto le mani e smonto e rimonto mezza carrozzeria..esco raramente e quando esco vado al cinema, sai all'inizio mi sentivo un idota andare al cinema da sola, poi ci ho fatto l'abitudine..ieri l'unica persona che mi ha rivolto una parola è stato un vicino di casa che mi ha detto: stronza devo dormire e tutto questo perchè stavo giocando con il motore della macchina alle 17.00, non gli ho risposto solo perchè è anziano altrimenti lo spedivo a quel paese. Sono rientrata a casa e ho rivisto le foto mie da bambina, quelli si che erano bei tempi, spensierati e bellissimi...
Andrea x quanto riguarda accodarsi a qualcuno lo farei volentieri, piccolo problema: qui esistono i branchi, gruppi di persone che se sei con loro dalla notte dei tempi ti parlano altrimenti non ti rivolgono neanche la parola, in pratica è come se fossi un fantasma!
Beh torno al lavoro, mi attendono tantissime ore..Ciao!
31 gennaio 2007
« Indietro - Pagina 1 di 3 - Avanti »
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938