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da ele
Quando dentro brucia qualcosa che non si può dire. che non si riesce a dire. quando chi hai d fronte invece d darti la risp che vorresti dice altro. dice di+. dice troppo. quel troppo che non è niente, e fa male il doppio.e l'unico desiderio è restituire quel dolore. fare male, sperando d sentirsi un pò meglio...
2 febbraio 2007
Categoria: Pensieri
da Amos
A restituire il male agli altri io mi sentirei ancora peggio, vai per la tua strada...
2 febbraio 2007
da ele
lo so..infatti non l'ho mai fatto..anke se spesso avrei voluto. avrei voluto buttare un quarto del male che una certa persona mi ha fatto su d lui. mi sarei liberata d quel quarto io, e l'avrei trasmesso.perchè se non lo provi, non capisci ciò che si prova. e finchè non lo capisci, continui a farlo.
2 febbraio 2007
da Federic
Ciao ele, non sentirti in colpa se ti è capitato di desiderare di restituire il dolore, succede anche alle persone più sensibili. La cosa più importante non sono i pensieri ma le azioni, e il fatto che tu non gli abbia restituito il male che ti ha fatto ti fa molto onore. C'era un bravissimo filosofo, Socrate, che diceva : " Meglio subire il male che farlo. " Ma soprattutto è questo quello che vuole Gesù da noi, che non facciamo il male, anche se lo riceviamo.
Riguardo al fatto che una persona non capisce il dolore finchè non lo prova, credo che sia vero, però ci penserà la vita a far capire a questo ragazzo i suoi errori, se lui vorrà capirli. Ele, tu pensa a stare bene e a vivere nel miglior modo possibile la tua vita.
Piuttosto confida a qualcuno, se puoi, quello che ti fa soffrire, non risolve il dolore ma aiuta a sentirsi sollevati e a stare un pò meglio. E poi le amicizie profonde, quelle più belle, nascono fondamentalmente da questo, dal dialogo. Se tu tieni dentro di te i tuoi sentimenti più profondi, non permetti alle persone che ti sono intorno di conoscerti in profondità e in questo modo la vostra amicizia non può diventare molto profonda. Chiaramente le persone con cui ti confidi devono essere abbastanza sensibili per capirti, ma se lo sono tenendoti i sentimenti dentro perdi l'occasione per rendere più profonda la tua amicizia con loro.
Aspetto una tua risposta, un abbraccio
3 febbraio 2007
da ele
Federic, hai ragione..perfettamente ragione.sai, c pensavo prima: spesso però, capita che+si fa male a una persona,+diventa "cattiva"+continua a fare male o a farsi male..puo sembrare un es. sciocco, ma tu hai visto melissa p.? la maggior parte delle persone che lo hanno visto, giudicano quella ragazza una poco d buono (x non dire qualcosaltro).questo, è quello che sembra, quello che dimostra.ma questo soprattutto è quello che le persone superficiali vedono. io in quella ragazza ho visto talmente tanta rabbia, tanta delusione (anche se parliamo d un film)da buttarsi via, da farsi male.sperando che qualcuno avesse capito qualcosa, avesse capito del bene d cui aveva bisogno dandosi via così, nel modo+errato. ma +errava,+continuava.come se pensava che non avesse potuto avere d piu.e si faceva male, si faceva male.fino ad arrivare a non sentirlo nemmeno+.nn vorrei uscire fuori tema, ma questo x dirti che poi c sono situazioni e situazioni.è vero che è meglio ricevere male che fare male.almeno la coscenza d chi non lo fa, resta pulita.ma c'è anche chi ha la coscenza pulita pur continuando a fare male..ed è vero che è ciò che vuole Gesù da noi, e conta perchè qui siamo d passaggio, dall'altra parteno, li è davvero x sempre.(nonostante a volte ho vari dubbi su questo tema).però è anche vero che spesso s arriva a un punto e si pensa(o almeno a me succede) che non fa nulla d quello che vorrebbero gli altri, Gesù ecc..ma cheIO, non voglio+farmi ferire senza reagire e accettare determinate situazioni abbozzando perchè è ciò che vuole Gesù, perchè è ciò che una persona con un pò d cervello e d cuore fa..e allora vorrei restituire quel dolore, fare male, proprio come dice la dedica.grazie delle tue belle parole, e dei tuoi preziosi consigli.nn è tanto per dire, come nelle solite fresi d circostanza ma x davvero, leggere ciò che m scrivi mi fa stare meglio! baci.
3 febbraio 2007
da Federic
Ciao ele, sono contento che quello che scrivi ti faccia stare meglio.
Non ho visto il film di melissa p. ma conosco la storia e sono perfettamente d'accordo con te. A volte una persona si comporta in un modo di per sè negativo per esprimere il proprio dolore e la propria delusione, infatti credo che queste persone con il loro comportamento facciano prima di tutte male a se stesse, perchè le esperienze negative nella vita le hanno portato ad avere poca autostima e poco affetto per se stesse, è credo che la cosa più giusta sia comprendere queste persone, mettersi dal loro punto di vista e non giudicarle, ma aiutarle a volersi più bene e a migliorare piano piano la loro vita.
Non voglio farti credere che in ogni momento io faccia ciò che è più giusto, ci sono momenti in cui mi sento vuoto oppure mi sento un pò giù e non penso a cosa Gesù vuole da me e in questi momenti mi capita anche di provare una forte rabbia verso le persone che mi hanno fatto soffrire, anche se so benissimo che non sono sentimenti cristiani.
Però non dobbiamo lasciarci scoraggiare da questi momenti, perchè sono convinto che nella maggior parte dei casi sia tu che io cerchiamo di fare cose giuste e di fare quello che Gesù vuole da noi, poi capita a tutti gli esseri umani di chiudersi in se stessi in alcuni momenti e di provare rabbia verso qualcuno o di non volersi preoccupare di cosa è giusto fare. Sai, non è semplice avere dei valori da seguire nella vita, spesso si soffre per questi valori, e alcuni momenti di sconforto, in cui si può anche provare rabbia verso i propri valori e verso Dio, sono una cosa del tutto umana e comprensibile. La cosa importante è superare presto questi momenti e tornare a comportarsi nel modo che si ritiene più giusto verso Dio, verso gli altri e verso se stessi.
Ti ho detto questo perchè non voglio fare il bacchettone, ma voglio dirti che capisco benissimo i tuoi sentimenti e che li provo anche io e che anche io ho momenti di rabbia e momenti in cui vorrei pensare solo a me stesso, ma sono convinto che seguire Gesù e i nostri valori alla fine sia la cosa più giusta e che nel complesso non si possa dire che tu e io siamo persone egoiste solo per alcuni momenti di rabbia, sono i nostri comportamenti nel complesso a farci vedere che persone siamo e nel complesso credo che siamo buone persone.
Comunque ho notato che di solito quando mi arrabbio con Dio non è soltanto perchè ho una difficoltà o qualcosa che mi preoccupa, ma è anche perchè ho fatto qualcosa di sbagliato che mi ha allontanato un pò da Lui, e quando rimedio alla cosa sbagliata che ho fatto e mi riavvicino a Dio, anche se rimane la difficoltà o la preoccupazione, mi sento meglio e affronto quella difficoltà serenamente.
Riguardo le persone che fanno il male e sentono di avere la coscienza pulita, anche qui sono d'accordo con te, ci sono persone così, però alla fine della loro vita, quando saranno di fronte a Dio, avranno la responsabilità di tutto il male che hanno fatto, e credo che sia questo pensiero a doverci dare forza quando vediamo persone che in questa vita fanno del male alle altre persone e nonostante questo sono felici.
Un forte abbraccio, attendo una tua risposta
4 febbraio 2007
da ele
hai semplicemente, pienamente ragione in tutto!! come dicevo,"dillà" è per sempre..e quando(come dicevi tu) si troveranno davanti a una persona +potente d me, d te, d loro, del male che hanno fatto..come Dio..bhe, sarà difficile negare molte cose. probabilmente sono persone che non pensano al dopo, alle conseguenze che determinate azioni portano su chi le riceve, e a quelle che porteranno un giorno su loro.anche perchè, Dio o non Dio, il mondo, qui,gira e prima o dopo tocca a tutti. "chi la fa, l'aspetti".prima o dopo, in un altra forma.ma l'aspetti.io non sono nessuno x dire cosa è giusto e cosa non lo è, ma posso dire che non ritengo sia corretto, che certe persone possano fare del male senza pagare, senza scontare nulla.ma alla fine, eccetto quei momenti che sento una sensazione strana, una carica assurda dentro me, e penso che quel dolore(e triplicato) lo restituirei molto volentieri, lascio correre le cose come devono andare, aspetto,aspetto e aspetto ancora.che nonostante tante cose negative, uno bello spiraglio, prima o poi, c sarà anche per me.e per tutte le persone che soffrono.e penso che quello spiraglio d luce, servirà a coprire tutti quelli neri che ho visto prima! grazie d cuore! non smetterò mai d ringraziarti!! t abbraccio forte, e spero in una tua risposta.. ele
4 febbraio 2007
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