Solitudine

Spesso mi chiedo questa cosa: perchè molti di noi sono così masochisti? Perchè ci crogioliamo nella nostra solitudine? Io amo isolarmi, mi piace negarmi ogni tipo di felicità soprattutto agli occhi degli altri.
La cosa assurda è che mi rendo conto di buttare la mia giovinezza così, e non mi importa. E non credo di essere il solo, magari a molti succede di farlo per qualche mese, io ormai sono 3 anni e mi va bene così. E ne ho 22.

Mah!

3 febbraio 2007

Categoria: Solitudine

Ciao Miro, credo che il motivo sia che da una parte odi la solitudine e vorresti avere amici, dall'altra la solitudine ti fa sentire protetto dal disagio che senti quando ti trovi in mezzo agli altri.
Non credo si tratti di masochismo, anche se questo comportamento ci fa male credo che sia fondamentalmente insicurezza nel rapportarsi alle altre persone.
Non essere troppo severo con te stesso, se si hanno esperienze passate negative nei rapporti con gli altri oppure se si hanno difficoltà a trovare persone simili a sè non è semplice relazionare con gli altri, perchè ci si sente a disagio in mezzo agli altri.
Personalmente ti capisco molto bene, io ho diciotto anni e sono solo da circa quattro anni. Forse hai la sensazione che non ti importi di essere solo, ma se tu fossi soddisfatto della solitudine non scriveresti dediche in cui ne parli e in cui scrivi che vorresti trovare degli amici o una ragazza.
L'unico motivo per cui non esci alla solitudine credo sia che non hai un'idea precisa di come uscirne, perchè andare in un locale e conoscere persone come scrivevi nell'altra tua dedica non è così semplice da mettere in pratica per una persona sensibile che si sente a disagio in mezzo agli altri.
Credo che per uscire dalla solitudine potresti iniziare con il volontariato, per esempio, visto che mi sembri una persona sensibile e credo che saresti molto bravo come volontario, inoltre riempirebbe una parte della tua vita e ti permetterebbe anche di conoscere nuove persone e perchè no di farci amicizia se ti ci trovi bene.
Atteno una tua risposta, un abbraccio

4 febbraio 2007

"Cammino per la strada e vedo sul volto dei passanti non la loro vera espressione che avrebbero nei miei riguardi se conoscessero me e la mia vita, se portassi con trasparenza nei gesti e sul viso la ridicola e timida anormalità della mia anima. In occhi che non mi guardano avverto la derisione, che mi pare legittima, per la poco elegante eccezzione che io rappresento in un mondo che agisce e gode... Inultilmente cerco di convincermi che da me, soltanto da me, viene l'idea dello scherno e del lieve disprezzo... Tutti mi tengono il dito puntato addosso dal profondo del loro animo. Tutti coloro che mi passano accanto mi lapidano con allegri e beffardi dileggi. Cammno fra fantasmi nemici che la mia immaginazione malata ha prodotto e concretizzato in persone reali. Tutto mi offende e mi schernisce...Vivere con glia altri è per me una tortura... Solo sono circondato da moltitudini... Non ho luogo di in cui fuggire a meno che non fugga da me stesso"
Ciao. Non so se posso aiutarti. Cmq io ho 24 anni, non ho amici, ho avuto una ragazza che amavo, con la quale ho passato i migliori momenti della mia vita, e mi ha mollato appena ha capito quale tormenti vivessero nella mia anima. L'isolamento che mi sono creato mi ha reso fragile e mi ha rende impossibile reagire. Non esco di casa da mesi se non per andara al lavoro, la mia vita si sta spegnendo paino piano e non ho la forza per reagire. Non ho neppure la forza di farla finita.
Devi cercare di tirartene fuori al più presto, anche se ti sembra impossibile. Non fare come me. Ora io vorrei solo tornare indietro, perchè ora vedo quale sarà il mio futuro e mi fa schifo.
Buono il consiglio del volontariato, iscriviti a qualche corso, o se conosci una lingua vattene all'estero per un pò. Ma fai qualcosa prima che sia tardi.

4 febbraio 2007

nn temere.. se veramente ti piaceva restar solo non scrivevi quì.. è già è una fortuna che ti rendi conto della tua situazione..pensi di star bene così?allora perchè scrivi e domandi consigli.. vuol dire che vuoi trovare una soluzione a questo tuo stato di isolamento.. vuol dire che avresti intenzione di reagire in qualche modo..e che non ti vuoi lasciare cadere.. vero? e solo che lo star soli e non confrontarci con nessuno è una scappatoia troppo sempice.. ricorda però che il mondo vero non si trova quì.. non perderti! il mondo fuori è cattivo e avvolte nessuno ti potrebbe capire.. ma è quello vero! quì è tutto facile..anche parlare.. (cosa che se vorresti fare con altri non ti viene..)bisognia sopportare.. è pieno di persone che portano maschere.. ma se esci e ti guardi attorno forse troverai persone simili a te e col quale non avrai paura a parlare.. trova degli hobbies e cerca qualcuno con cui condividerli.. a me ad esempio piace molto l'astronomia..e chi l'ho avrebbe detto..! avevo trovato un bel po' di persone con la quale condividere questo..!e mi bastava.. poi avevo la scuola che riempiva la giornata.. ma ad esempio andavo in palestra.. altri amici.. o a suonare.. altri amici..
ecco.. (anche se ora mi ritrovo di pizza perchè ho abbandonato tutto)... che errore! kmq spero di averti dato una mano.. o qualche idea.. un abbraccio!

4 febbraio 2007 - Bari

ciao miro...anke io amo stare in solitudine...infatti oggi è domenica...e ancora sono in pigiama...per quanto mi riguarda, mi piace riflettere e non ho paura di stare da sola...nn so stare con gli altri perchè creco qlkosa che non ho trovato fino ad ora...io di anni ne ho 17...e questo dura da tutta la vita.

4 febbraio 2007

Ciao Maria, anche a te do lo stesso consiglio che ho dato a Miro, perchè non provi a fare un'attività come ad esempio il volontariato? Anche se di solito ti trovi male in mezzo agli altri, l'ambiente del volontariato dovrebbe essere migliore di quello della scuola o di un locale, lì potresti trovare persone sensibili come te. Io ti consiglio di provare se poi ti senti a disagio puoi sempre lasciar perdere e magari iniziare una nuova attività di volontariato.
Attendo anche una tua risposta, un abbraccio!

4 febbraio 2007

Beh ragazzi, scrivo qui perchè ogni tanto mi sento molto triste, l'uomo non è fatto per restare sempre da solo. Ma nella normalità vivo bene anche se non ho amici e ragazza e se non esco mai di casa. Anche quando ero più piccolo non sopportavo di stare in compagnia per un lungo periodo, adesso come adesso mi piacerebbe uscire ogni tanto quando ne sento il bisogno, ma di norma vivo benissimo solo. E' questo il punto, sto bene così e mi rendo conto che non vivo la mia gioventù con tutti gli svaghi che la circondano, non ho esperienze, una vita completamente vuota. E mi chiedo perchè sono così masochista, perchè non sento l'impulso di stare in mezzo alla gente se non appunto, quando ho qualche crisi fisiologica.

Maria, tu mi capisci, probabilmente siamo persone simili, ma io mi sento così strano.. Sono indifferente nella norma alla vita sociale che mi circonda, però ho dei momenti in cui ne vorrei un pò, ne ho bisogno. Poi passa.

4 febbraio 2007