Lettere

Ciao duna, vorrei sapere come stai.
Riguardo al discorso che facevamo sulla tua dedica, credo che finchè una persona è sola sia normale che in alcuni momenti si senta vuota e inutile, non perchè lo sia ma perchè la solitudine fa sentire in questo modo. Anche a me capitano alcuni momenti così, ma li supero pensando che dopo un pò finiranno e tornerò a stare abbastanza bene.
Soprattutto penso che ci sono persone simili a me, che si sentono sole, e sapere che esistono persone così mi dà sempre forza perchè mi dà fiducia di trovare in futuro persone di questo tipo che entrino a far parte della mia vita.
Duna ti mando un abbraccio e attendo la tua risposta!

5 febbraio 2007

Categoria: Lettere

Ciao Federic
probabilmente hai ragione sto chiedendo troppo da me stessa, mi sto massacrando con il lavoro, ieri ho fatto le prove su pista di alcune macchine di amici dei miei genitori, ora devo elaborare 4 macchine, in pratica il mio garege è diventato un officina.
Per quanto riguarda il mio vicino non ho alcuna intenzione di scrivergli una lettera, deve lasciarmi in pace, prima o poi litigheremo di brutto se non la smette di assillarmi, mi dispiace per quello che gli è successo ma non per questo deve prendersela con me.Anche io ho avuto esperienze dolorose ma non per questo vado a prendermela con la prima persona che mi capita a tiro, il dolore si sconfigge da soli, sbattendoci il muso da mattina a sera fino a quando poi piano piano non ti passa. La solitudine ormai è diventata la mia migliore amica mi tiene sempre compagnia ormai ci ho fatto il callo..sai ieri mi era venuta voglia di andare in birreria, poi sono crollata a dormire sul divano, mi sono risvegliata con la mia cagnetta che era in cerca di coccole, ultimamente non ci gioco più spesso..sono stata 10 minuti a giocarci, sono andata in cucina e mi sono ritrovata un pezzo di torta fumante e un cappuccino, e sul tavolo una letterona dei miei genitori che ormai vedo solo 10 minuti al giorno dove mi dicono di rallentere il ritmo e di prendermi una vacanza..altrimenti mi legano alla sedia con la fune e non mi fanno muovere :)
Sai vorrei sparire per un po, andare a calmarmi in un isola deerta e fare la vita di una selvaggia..era il mio soprannome quando ero piccolissima, ero una piccola selvaggia, sempre ad arrampicarmi sugli alberi e rubare ai miei vicini le ciliegie, lo sapevano che ero io e non mi dicevano niente, sai mi mancano quei tempi dove ero spensierata, credevo al principe azzurro e il mio unico pensiero era quello di fare le marachelle..ti saluto vado a lavoro!A presto!

9 febbraio 2007

Ciao duna, i tuoi genitori sono stati molto premurosi a scriverti quella lettera, anche tu ti rendi conto che stai lavorando troppo, rallenta un pò il ritmo, solo qualche ora in meno :)
Se scrivessi la lettera al vicino potreste evitare di litigare, magari lo aiuterebbe sapere che anche tu hai vissuto un'esperienza simile, scusami se insisto ma credo che sarebbe il modo migliore per chiarirvi.
Le marachelle credo che non puoi più permettertele, se salissi su un albero a rubare le ciliege credo che chiamarebbero la polizia :)
Perchè hai smesso di credere al principe azzurro? Ti va di parlarne?
Attendo una tua risposta, un abbraccio

9 febbraio 2007

Ciao Federic, stamattina come prevedevo ho litigato con il vicino, ha urlato che dentro il mio corpo c'è il demonio, e io l'ho spedito a quel paese senza biglietto di ritorno, non gli scrivo perchè lui lo sa chi ho perso, c'era anche lui al funerale e quindi se avesse un minimo di sensibilità mi lascerebbe in pace. Sai l'idea di rubare le ciliege c'è sempre ma ormai sono troppo grande per queste stuoidaggini e poi come dici tu chiamerebbero la polizia :) ci manca solo la polizia e i marines e l'fbi e poi si che sono al completo con mezzo mondo che mi ricerca! I mieihanno deciso che a pasqua e a pasquetta andiamo a trovare gli zii, sinceramente non vedo l'ora sono 3 anni che non li vedo! Per quanto riguarda il principe azzurro ci potevo credere fino a qualche secolo fa ora non più, sai ho avuto 3 ragazzi tra cui uno mi ha lasciato perchè non si fidava più di me (e poi ho scoperto che mi tradiva), uno è volato tra gli angeli e uno tre mesi prima di sposarci mi ha tradito e quindi ci siamo lasciati..A parte questo tu come ti senti? Raccontami un po di te, della tua vita..baci!

10 febbraio 2007

Ciao duna, sono motivi molto seri quelli per cui non credi più nel principe azzurro e ho rispetto per il tuo dolore. Però continuo a credere che esiste il tuo principe azzurro, a maggior ragione dopo queste grandi sofferenze.
Riguardo la mia vita, a essere sincero non ho nulla di speciale da raccontare, è per questo che ne parlo raramente.
Mi sento bene e ho molta fiducia di uscire presto dalla solitudine.
Sono contento che andrai a trovare i tuoi zii, da come hai scritto si vede che sei contenta di andarci! E sono contento anche che i tuoi genitori ti tengano d'occhio per non farti lavorare troppo e che ti propongano iniziative, come questa degli zii, che secondo me possono distrarti e farti stare molto bene.
Attendo una tua risposta, un abbraccio

10 febbraio 2007

Ciao Federic,
sono contenta che stai bene, a me le giornate passano sempre con la mia migliore amica, la solitudine. Intanto continuo a lavorare come una matta, mio padre si sta spaventando a vedermi lavorare così, mi ha detto che neanche lui alla mia età si ammazzava così tanto, mia madre ha detto che se continuo così ci rimetto le piume e intanto i miei zii mi chiamano ogni giorno per dirmi come sto. Ora che a pasqua vado a modena dovrei riposarmi secondo i miei, staccare un po la spina e rilassarmi, conoscendomi non starò ferma un minuto! Beh vado a finire una macchina!a presto!

12 febbraio 2007

Ciao duna, grazie di esserti interessata a me. Mi dispiace che continui ad affaticarti troppo con il lavoro, perchè continui a far preoccupare i tuoi e me?
Per favore, prenditi due o tre ore di riposo in più al giorno, lo dico per la tua salute.
E soprattutto non dire che la solitudine è tua amica, la solitudine non è mai un'amica, può essere positiva in alcuni momenti ma di solito è una nemica della nostra felicità e quindi anche nostra.
Non rassegnarti alla solitudine.
Attendo una tua risposta, un abbraccio forte

12 febbraio 2007