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da birichina90
da Federic
Ciao, sai che scrivi in modo molto bello? Sembra di leggere un libro di filosofia perchè parli di concetti molto complessi, a me piace molto la filosofia, immagino anche a te, in questa dedica alla fine nomini Platone.
Mi piace la frase in cui dici che basta poco per sorridere, è vero! Per avere più autostima devi convincerti che vali, che il tuo modo di essere è giusto, a me sembri molto matura e intelligente, cosa c'è che ti toglie autostima?
Comunque ricordati anche che la nostra autostima cresce piano piano, gradualmente, quindi non devi preoccuparti se la sicurezza arriva lentamente perchè è questo il modo in cui arriva.
Attendo una tua risposta, un abbraccio
10 febbraio 2007
da birichina90
Io saggia pensatrice?!? Mah..mi piace filosofeggiare..qeullo sì..ma scrivere bene è tutta un'altra cosa.. Cmq riguardo l'autostima non so a cosa siano dovute le mie crisi di vittimismoin preda all'autodistruzione di sè..cioè, sono cresciuta così..
Sempre a dimostrare una forza d'animo che non mi appartiene..la solita maschera sorridente che compiace la gente..ma la fragilità che ho dentro, quella sì che è imperscrutabile..nessuno la nota..nessuno vede che non brillo ma è solo luce di riflesso dei successi altrui..
La gente è troppo oppressa dalle vicissitudini della propria vita per fermarsi e guardare oltre i miei occhi falsi ingannatori..
Poche pochissime persone sono state in grado di aprire quella corazza che mi sono creata per sopravvivere..i miei segreti, le mie emozioni..è tutto lì dentro..è intoccabile..anche perchè finora le persone a cui ho dato libero accesso hanno dimostrat di perdere l'interesse nei confronti di ciò che mi lacera dentro appena si sono accorti della vera malinconia del mio sguardo..
10 febbraio 2007
da Federic
Ciao, i tuoi pensieri sono molto profondi, mai banali, si vede che c'è una riflessione dietro, mi piacciono molto.
Quello che mi dispiace è sentire il dolore che c'è nei tuoi pensieri.
Anche io nei momenti in cui mi sono sentito più giù pensavo moltissimo come te e queste catene di pensieri mi facevano soffrire molto. Per questo prendo molto a cuore la tua vicenda e vorrei che i tuoi pensieri potessero diventare più sereni.
Su questo sito puoi sfogarti liberamente, è già un punto di partenza. Le persone che hanno perso interesse forse lo hanno fatto perchè non erano sincere fino in fondo oppure forse si sono lasciate scoraggiare dal tuo dolore o ne hanno avuto paura. Qualunque sia la loro motivazione, il loro comportamento ha dimostrato che non erano le persone giuste per te.
Questo non vuol dire però che non ci siano persone giuste per te, in grado di capirti e sensibili.
Cerca di aprire un pò la tua corrazza, ricordati che chiuerti in te stessa all'apparenza ti protegge da persone che potrebbero non capirti, ma in realtà ti fa soprattutto male.
Se vuoi superare questa sofferenza, devi aprirti un pò per volta e confidarti con qualcuno.
Attendo una tua risposta, un forte abbraccio!
10 febbraio 2007
da birichina90
Lo so che dovrei aprirmi di più..ma io all'apparenza sono una persona socievole, che dà confidenza di primo impatto, che si diverte, che ama stare al centro dell'attenzione..ma il tutto si ferma all'aspetto esteriore di una sedicenn come tante..
Metti per esempio un sabato sera in compagnia..si beve..si scherza..si festeggia alla vita..chi mai si metterebbe a scavare dietro una persona che sembra, e sottolineo sembra, abbia solo voglia di svagarsi dando libero sfogo all'allegria?!? Cioè, non è facile..ho anch'io gli amici veri, quelli che mi ascoltano, ma appunto sono persone anche loro e hanno le loro problematiche..non sempre hanno la testa per ascoltare anche le mie..
Non sarebbe neanche giusto scaricarle su altri, ma mentre gli altri a me lo fanno notare, io mi accollo anche le ansie di chi mi sta accanto, di chi non ha nessuno con cui parlarne e fa capolino nella mia comprensione per avre rassicurazione..
Ma ripeto, questo senso di avere qualcuno, quasi di protezione affettiva, a me chi lo dà?!? Sbaglierò io..di certo il mio approccio gioviale e frviolo non gioverà, ma non penso di essere così brava a mascherare tutto quello che mi tengo dentro..forse ho solo trovato poca voglia nelle persone di guardare oltre l'orizzonte..poca voglia di fare uno sforzo e osservate più a fondo ciò che appare come un'adolescente solare tale sono..
11 febbraio 2007
da Federic
Ciao, io credo che anche con i tuoi amici più veri ti apri poco. Il fatto che ci siano momenti in cui ti diverti non significa che tu non possa avere dei problemi e soprattutto non significa che tu debba tenerli per te.
Così come tu sei sempre pronta ad ascoltare i problemi degli altri, devi diventare altrettanto pronta a parlare dei tuoi problemi agli altri. So che non è semplice, io stesso ho avuto questo stesso problema per molto tempo e tuttora mi sto impegnando per risolverlo anche se sono migliorato molto in questo, quindi ti capisco bene e so che non è nè una cosa spontanea nè una cosa immediata, ci vuole del tempo un pò di sforzo. Però prova ad aprirti di più, se tu, pur avendo i tuoi problemi, sei sempre disponibile ad ascoltare i problemi degli altri, hai anche il diritto di essere ascoltata quando sei tu ad avere problemi. Le altre persone, soprattutto i tuoi amici veri, possono aiutarti nei tuoi problemi, pur avendo anche loro i propri problemi. Ognuno di noi ha i propri problemi, ma questo non vuol dire che non possiamo e non dobbiamo essere disponibile verso i problemi degli altri. Per cui non sentirti in colpa o di disturbo a confidare i tuoi problemi in ogni momento in cui senti di averne uno, se i tuoi amici ti vogliono bene ti capiranno e ti faranno stare meglio.
Se non si pongono il problema che tu possa non essere felice come sembri, forse non sono le persone giuste per te. Un amico vero dovrebbe notare se c'è qualcosa che non va anche se l'altra persona non glielo dice.
Attendo una tua risposta, un abbraccio
12 febbraio 2007
da birichina90
Lo so..infatti mi sto ricredendo su molte persone che pensavo credessero davvero in me e invece confisano solo nel goidmento dei miei insuccessi..che squallore..
Non dovrei viver i miei 16 in questa bambagia di malinconia solo perchè ho scoperto forse troppo presto qual è la reltà..quella vera da cui non si scappa..quel circolo di iposcrisia che troneggia sovrano in qualsiasi essere umano, anche inconsapevole.. Questa è la vita vera..e nessuno si ferma perchè io, insignificante puntino, sono stata catapultata in un mondo che non mi appartiene, o che per lo meno mi è ancora estraneo.. Non voglio passare per quella casta e pura..anch'io sono falsa e incoerente..ma mi sento tanto ingenua davanti a questa indifferenza abitudinale..tutti che se ne fregano di tutti..
Non sono moralista nè tanto meno mi baso sui valori etici di una persona, ma questa triste routine mi mette l'angoscia..
Gli amici..se..buoni quelli..veri, falsi, disponibili, lontani..chissà come mi vedono gli altri..magari appaio come la persona più cinica e doppiogiochista della terra..
Eppure mi impegno per non esserlo..almeno con le persone che amo davvero..
C'est la vie..le cose non cambiano..io non farò mai valere il mio spirito ribelle..la gente non mi degnerà mai di uno sguardo più attento..continuerò con le mie crisi di vittimismo..forse solo per ricevere una parola di conforto da chi non vede la persona che sono realmente..
13 febbraio 2007
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