Sfoghi

da birichina90

ore 23:28
..i pensieri per la testa vagano come in un vortice, che si riconduce sempre al solito squallido occhio del ciclone: la mia infelicità.
Sì perchè a neanche 17 anni le lacrime lottano impertinenti nei miei occhi per prendere il sopravvento..
E perchè mi chiedo?!? PErchè non riesco ad avere una vita spensierata come il resto dei miei coetanei?!? Perchè devo sempre indossare la maschera della ragazza modello che sorride alla vita?!? Non è così..
Perchè mi dicono che sono bella come il sole e poi si interessano solo a quella che ho in mezzo alle gambe?!? Perchè a 16 anni sono costretta a portare un apparecchio notturno, gran monito di vergogna?!? Perchè gli amici vengono a mancare proprio nel momento del bisogno e si dileguano lasciandomi in preda alla solitudine?!' perchè i miei si devono separare disgregando irrimediabilmente l'unico nucleo su cui pensavo di poter contare davvero?!? Perchè mi accusano di usare le persone quando io cerco solo di renderle felici nonostante abbia l'anima a pezzi?!? Perchè non riesco ad innamorarmi di qualcuno che mi sappia far sentire protetta?!? Perchè ho la testa da un'altra parte quando invece dovrei studiare cataste di nozioni?!? Perchè i ragazzi buttano sempre nella m**da me quando si mettono nei casini?!? PErchè ho la bronchite e neanche la salute è disposta a venirmi incontro?!? Perchè sono circondata da persone ipocrite che fanno sempre e solo buon viso a cattivo gioco, anche tra di loro, reputandosi grandi amiche?!? Non è una crisi di vittimismo..è solo che non mi va più questo modo di vivere..
Sono stufa di farmi venire i sensi di colpa quando sono solo gli altri che cercano di addossarmeli sapendo che tanto alla fine non mi ribello..
Ma sono stanca..davvero..non la reggo più una vita così..
Sembro tanto volituva e decisa a cambiare le cose, ma sotto sotto ho paura di quello a cui vado incontro e mi adatto..mi faccio andar bene anche ciò che non mi va..finchè non mi piego..finchè divento un piccolo puntino in mezzo a una sfera di falsità e di patetica routine..
Frammenti di rabbia dati dalla delusione del momento..ma flash indistinti nella marmaglia che mi avvolge..
Quanto vorrei tirarmene fuori..quanto..ma sono una vigliacca..che per non colpire gli altri va a discapito della sua persona..
Forse però sono arrivata ad un limite..un limite invalicabile..e non posso più tacere..in fin dei conti si tratta solo di tirarsi fuori dal mazzo..di riappropiarsi di una dignità che mi sono lasciata sottrarre senza ritegno..
Quanti pensieri scorrono su questa tastiera..parole..sensazioni dettata da un qualcosa che ormai è diventato insostenibile per la mette di un'adolescente qualunque alle prese con i primi stralci di vera vita..
Sembro sull'orlo di scoppiare..lo sono in realtà..ma poi le tenebre della notte placano tutto questo fervore e domani ricomincerò la giornata con il sorriso di chi sa cosa gli aspetta.. Ma solo i più attenti potranno notare che nei miei occhi imperscrutabili qualcosa è rimasto spento, qualcosa a cui neanche la pace del sonno può restituire la luminosità di un tempo..
Che un dolce bacio vi accompagni tra le braccia di Morfeo..

9 febbraio 2007

Categoria: Sfoghi

da Anonimo

..ho letto le prime 10 righe del tuo "sfogo"..ho tre anni in più di te..ma le parole che tu usi sono le stesse che usavo io alla tua età..ma davvero identiche!!..passerà, te lo garantisco..ma i problemi purtroppo non finiranno..storie serie, scappatelle... avrai sempre dei rimorsi, avrai sempre qualcuno che racchiuderà tutta la tua rabbia e non avrai nemmeno la forza di parlare...però, magari tra tre anni, rileggerai quelle tue frasi e ci riderai sopra..pensando che in fondo la tua vita non è mai stata noiosa grazie anche a quei piccoli problemi che oggi ti sembrano enormi!!..un bacio..

10 febbraio 2007

da Federic

Ciao, anche io prima mi sentivo in colpa per piccole cose che non erano colpa mia, e devo dirti che a forza di sentirmici in colpa ingiustamente ho imparato che se la colpa in determinate situazioni non era mia non dovevo sentirmi in colpa. Purtroppo quando una persona è sensibile e si sente facilmente in colpa, spesso le altre persone approfittano del suo senso di colpa per " usarla ", così hanno fatto con me e credo che lo stiano facendo con te. Però a un certo punto la nostra dignità, perchè anche noi abbiamo una ignità, viene fuori e finalmente pone fine ai sensi di colpa ingiusti, quelli che non dobbiamo avere. Credo che tu sia in questa fase, nel senso che tra poco non riusciranno più a farti sentire in colpa se tu sai che non hai nessuna colpa, ne stai prendendo sempre più coscienza e tra poco lo metterai in pratica.
Riguardo i ragazzi, purtroppo la maggior parte di loro sono così, e non è tanto un discorso di età, anche molti ragazzi più grandi hanno questo stesso atteggiamento, credo che sia soprattutto un discorso di valori, la maggior parte dei ragazzi come priorità nella vita ha il sesso e il divertimento e sono pochi i ragazzi che come priorità hanno l'amore, l'amicizia e la felicità vera, quella dei sentimenti.
So che è difficile trovare così tante persone sbagliate nella propria vita, ma c'è una frase di Coelho molto bella che rispecchia anche il mio pensiero su questo argomento : " Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia riconoscerla".
Non sei assolutamente una vigliacca, al contrario sei molto altruista perchè preferisci soffrire tu in prima persona piuttosto che far soffrire gli altri, però così come è un valore voler bene agli altri, è un valore anche voler bene a se stessi.
Devi volerti più bene. Anche io ho avuto per anni questo stesso problema, cioè di adattarmi anche alle situazioni che mi facevano soffrire e questo mi faceva solo stare male, poi finalmente sono riuscito a capire che se una situazione mi fa soffrire e posso evitarla è giusto che io non mi vergogni di far presente che quella situazione mi fa soffrire e che voglio vivere una situazione diversa. Ti capisco benissimo perchè ci sono voluti anni prima che io imparassi a volermi bene, per questo ti dico di volerti più bene. Volerti bene non significa perdere il tuo altruismo, che è una bellissima dote di cui devi sempre essere orgogliosa, significa non annullarsi completamente per gli altri, perchè annullandoti faresti del male a te stessa e questo è ingiusto quanto fare del male agli altri.
Sento che dentro di te hai la forza per reagire, devi solo incanalarla nella giusta direzione.
Ad esempio, in questo momento hai bisogno di preoccuparti un pò meno degli altri in modo da avere più tempo e più spazio mentale libero per studiare.
Poi vorrei darti un consiglio, cerca di esprimere di più i tuoi pensieri con le altre persone, ad esempio quando il comportamento di un'altra persona non ti sta bene cerca di dirglielo, anche se ti sembra difficile, magari in maniera gentile però faglielo notare. Se prendi l'abitudine a dire quello che pensi, ti sentirai molto meglio con te stessa e non ti sentirai oppressa dagli altri.
Attendo una tua risposta, un abbraccio!

10 febbraio 2007

da Sary

Ciao birichina90, quando ho letto la tua dedica ho pensato che l'avessi scritta io..
Ti assomiglio molto caratterialmente per quel che hai scritto:io metto sempre gli altri al primo posto, poi vengo io..Questo però lo faccio senza che qualcuno mi calpesti, perchè io sono buona e brava, però quando me le fanno girare sono guai..Riprenditi un pò di dignità e solarità mi raccomando..kiss

10 febbraio 2007

da Bedy92

hai scritto quella dedica il 9 febbraio...oggi 10 febbraio io ne ho scritto una molto simile...ho 2 anni in meno...ma io sono come te...intendo nel modo di pensare e di vivere...fingo di essere una persona che non sono...fingo di essere felice...ma dentro sono triste + che mai...e questo nessuno lo capisce, nemmeno le persone che mi conoscono da un vallo di tempo, nemmeno i miei amici, nemmeno la mia famiglia i miei fratelli...
ma io continuo ad andare avanti indossando una maschera, dimostrando al mondo di essere una persona che non sono...e purtroppo non posso farci niente...finchè non ci sarà nessuno che pensarà a me e non ci sarò solo io che aiuto gli amici in difficoltà, devo andare avanti così...ma alla fine se ci penso bene, io vivo in un mondo fatto di finzione e quindi siamo tutti sulla stessa barca, solo che qualcuno è riuscito a dimostrare veramente chi è...
ciao...1 besos!

10 febbraio 2007 - Rimini