Per Pietro:
ciao, ho letto la tua dedica e posso dirti che ti capisco...forse non leggerai mai queste righe perchè stando a ciò che dici forse non riuscirai più a collegarti... ma volevo ugualmente dirti che la tua storia mi ha toccata molto e ti do tutto il mio appoggio morale...la tua è una storia di profonda solitudine...anche a me viene la rabbia quando sento lamentarsi persone molto giovani o altre che potrebbero avere l'oro (una famiglia, un compagno/a, l'amore) e non lo fanno brillare; ma poi penso anche che tutti possono avere un motivo per soffrire, non si può mai sapere come si può stare in una determinata situazione senza esserci passati, il dolore viene dal profondo e in quanto tale bisogna rispettarlo; ho capito che "il dolore" non è una cosa unica degna di essere provata solo in determinate situazioni, ma si manifesta in modo molteplice e diverso in ogni persona ed è sempre legato alla sofferenza qualunque possa essere il motivo. Bisognerebbe solo cercare di farsi forza e dare un senso a questa vita in cui ci troviamo in un momento, come un soffio...impegnandoci sempre a non perdere mai la speranza.
Ciao

15 febbraio 2007

Ciao Pietro, capisco che il fatto di essere solo ti faccia pensare che chi ha persone accanto che lo amano non soffra davvero, ma quando una persona parla seriamente del suicidio credo che vada presa sul serio e aiutata in ogni caso, indipendentemente dal fatto che sia sola o meno, visto che se parla seriamente del suicidio significa che sta soffrendo veramente e quindi merita tutto l'appoggio possibile.
Sono d'accordo con te sul fatto che molte persone, nella società attuale, non comprendono il dolore e magari tendono anche a trattare male chi soffre perchè non riconoscono il suo dolore, però credo anche che si siano persone mature e sensibili in grado di capire quando una persona soffre e che le stanno vicino.
Pietro, io sono molto più giovane di te e non voglio che tu pensi che io voglio darti lezioni di vita, vorrei solo darti un consiglio come si fa tra amici.
Il mio consiglio è quello, se puoi, di provare qualche attività sociale, come il volontariato, ma essendo disoccupato credo che la tua preoccupazione principale sia quella di trovare un lavoro, ti auguro di trovarlo il prima possibile.
Pietro cerca di vedere quali sono le possibilità per uscire dalla solitudine, per provare a conoscere nuove persone. Io credo che ce ne siano ma non conosco precisamente la tua situazione quindi non so consigliarti più di tanto.
Attendo una tua risposta, un abbraccio

15 febbraio 2007

kaos ti capisco...
e pietro..ke grandi parole...
nn sopporto la gente che se ne esce con depressioni crisi e suicidi x minkiate assurde cme "il raga che mi piace non mi parla...oddio e ora??"...bleah...
e non sopporto nemmeno quelli che ti criticano cme se sapessero tutto di te quando tu magari cercavi solo un po di conforto...
bah...penso che nessuno mai potra capire cosa si prova ad esser soli se non essendolo...
beh che dire...fatti forza e soprattuto non cambiare(ne tu pietro ne tu kaos) solo x avere una vita apparentemente non in solitudine...nn so voi...ma secondo me non vale la pena di piegarsi alle regole del mondo e peggiorare solo x quei surrogati...
ma forse e proprio per questo che sno solo...bah...ciao!!!

15 febbraio 2007

Federi è vero!!! Fai capire a queste meravigliosi ragazzi d'oro quante ragazze hanno passato da sole l'ennesimo S.VAlentino e quante è da una vita che aspettano il principe azzurro (eccomi!)
Kaos, noi ragazze così esistiamo...ma i ragazzi come te...DOVE SONO?

15 febbraio 2007

ieri è stato il mio 29° san valentino passato da sola!

15 febbraio 2007 - Roma

Ciao!, Anche io da sola per San Valentino...ma non mi interessa, non è questo il giorno che mi ha messo più tristezza... Sono molto più tristi le coppie che vedo e che lo festeggiano... San Valentino è la festa degli innamorati, e non di chi sta insieme all'altra persona solo per non stare da solo o per abitudine... Preferisco la solitudine... ma quando incontrerò il grande amore non sarà di certo il 14 febbraio il giorno in cui festeggerò... l'amore va festeggiato 365 gg l'anno, e non solo per 364 e gli altri giorni dimenticarsi della persona che ci sta accanto...
Un abbraccio
Letizia

16 febbraio 2007