Consigli

Ciao a tutti, scrivo questo messaggio per tutte le persone che si sentono deluse dalla loro vita.
Non lasciate che la delusione vi faccia smettere di credere nei vostri sogni, soprattutto non pensare che non potete essere felici.
Ogni uomo tende alla felicità, e le persone che soffrono e che nonostante questo mantengono il sorriso lo fanno non perchè amino la sofferenza fine a se stessa, ma perchè hanno fiducia che quella sofferenza abbia un senso e che dopo aver affrontato quella sofferenza avranno la gioia.
Tutti noi dobbiamo poter sperare nella gioia, perchè la natura dell'uomo è cercare la felicità.
E come possiamo essere felici? Con l'amore.
Alcuni di voi che in questo momento stanno soffrendo per amore penseranno che io stia facendo un discorso semplicista, che non tiene conto del fatto che l'amore può far soffrire.
Invece sto pensando anche a voi. Per amore intendo un concetto più ampio di quello che si intende di solito con amore. Per amore intendo anche l'amicizia e soprattutto l'amore di Dio.
Una persona che soffre a causa di una delusione d'amore ( e credetemi, capisco quanto possa essere dura soprattutto se si è condiviso molto tempo insieme a quella persona ) non è destinata a rimanere sola nella sua sofferenza.
Se avete amici che vi vogliano davvero bene potete contare su di loro. Se non ne avete, o avete amici che non vi capiscono, fate del bene alle altre persone, per esempio iscrivetevi a un'organizzazione che fa beneficenza, entrate in un gruppo di volontariato, aiutate un sacerdote chiedendogli quale attività potete fare per la vostra parrocchia.
Tutte queste cose vi permettono di conoscere nuove persone, per la maggior parte mature e sensibili visto che impegnarsi in queste attività richiede altruismo, quindi persone con cui possa nascere una vera amicizia, e allo stesso tempo rendere felici persone che hanno bisogno di voi.
Rendere felici le altre persone vi permetterà anche di sentire meglio l'amore di Dio, che, tra tutti, è l'amore più importante, perchè se non fosse per il Suo amore noi non esisteremmo e non potrebbe esistere nemmeno l'amore verso le persone.
Vi assicuro che se metterete in pratica queste parole non ve ne pentirete.
Un abbraccio forte a tutti!

19 marzo 2007

Categoria: Consigli

Ciao federic, io ti scrivo semplicemente per dirti che sto passando proprio quel momento che hai appena descritto nella tua dedica, e non ho potuto far altro che risponderti...devo dirti che secondo me te vivi in una percezione dei tempi 60 circa...nel senso che per esempio io, sto passando giorni infernali a causa di un amore non corrisposto e mi sto spegnendo l'anima, ma quel che tu ci consigli di fare:di aiutare gli ammalati, iscriverci da qualche parte o aiutare il sacerdote... em...be...non è possibile...io vivo in un paesino molto piccolo dove odio tutti, pure il mio sacerdote che non è neppure predisposto ad aiutarci... quindi, è giustissimo quel che rilasci scritto, ma non per tutti è una soluzione...un abbraccio

19 marzo 2007

Ciao.
Io non voglio essere polemica e assolutamente non vorrei essere fraintesa.
Però credo in un momento di sofferenza, sia ingiusto pensare al volontariato.
Adesso cercherò di spiegarmi: qualche anno fa ho passato un brutto periodo.
Io facevo volontariato e volevo davvero diventare assistente sociale.

E ad un certo punto mi sono resa conto di una cosa: cioè, che avevo fatto delle persone di cui mi occupavo un passatempo per distogliere la mente dai miei problemi.
Sono stata egoista, perchè io ho usato quelle persone quel tanto che mi è servito per rendermi finalmente conto di questo.

Il ''volontariato'' non è un trastullo per persone che si sentono sole.

Almeno è quello che penso io.
Per cui dico che per far del bene bisogna rimettersi sul binario giusto, è semplice nutrirsi delle sofferenze altrui per gonfiarti di te stesso e di quanto sai essere compassionevole..
E' più difficile ma ancora più bello riuscire a dedicare anche un'ora della tua giornata, sottraendola alle attività più divertenti, per dedicarti ''davvero'' agli altri.

19 marzo 2007

E tu, Federic, le metti in pratica?tu sei felice in questo momento? Pensi che soltanto facendo attività di benificenza si possono conoscere persone vere, mature, altruiste?Hai amici su cui puoi contare?

19 marzo 2007

Ciao Kate, prima di tutto sono contento di rileggerti!
Odiare non ti fa bene, ti capisco perchè anche io in passato odiavo il mio paese e ti dico per esperienza che quest'odio consuma dentro e toglie energie che ci servono per affrontare il dolore e superarlo. Voglio dirti che ti sono vicino nel tuo dolore e che puoi contare su di me.
Probabilmente ho sbagliato nel far sembrare che il volontariato sia l'unica soluzione al dolore, soprattutto perchè quando una persona soffre prima di tutto ha bisogno di curare il suo dolore e solo poi può aiutare le altre persone. Il mio voleva essere un suggerimento per conoscere nuove persone tra cui potessero esserci anche persone mature e sensibili, e credo sia un consiglio valido e non credo sia frutto di una mentalità arretrata.
Forse hai un pregiudizio verso quel sacerdote, hai avuto modo di conoscerlo meglio? Sei sicura che sia davvero così?
Attendo una tua risposta, un abbraccio forte forte

Ciao Nana, non preoccuparti non ti ho fraintesa. Hai ragione sul fatto che una persona che soffre ha bisogno, prima di aiutare gli altri, di aiutare se stessa. Infatti Gesù dice " ama il prossimo tuo come te stesso ", quindi significa che è giusto prenderci cura anche di noi stessi oltre che degli altri.
Forse il consiglio di fare volontariato vale di più per persone che non sono in un momento difficile, comunque continuo a pensare che fare volontariato possa essere un ottimo modo per conoscere nuove persone, anche se, come dici giustamente tu, non deve esser fatto per se stessi, ma per un desiderio sincero di aiutare gli altri.
Grazie di avermi fatto riflettere.
Un abbraccio forte

Ciao Anonimo, io sto iniziando a mettere in pratica queste parole, aiuto un sacerdote della mia città, mi sono informato su un'organizzazione di volontariato a cui penso di iscrivermi e su un gruppo giovanile. In questo momento mi ritengo felice, perchè sto diventando più umile e mi sento più capace di amare le persone. Non credo che fare queste attività sia l'unico modo per conoscere persone mature e altruiste, si possono conoscere anche a scuola, a lavoro, o casualmente per strada. Credo però che, se una persona desidera avere amici, fare una di queste attività possa essere un ottimo modo per trovarli.
Sì, posso contare sul sacerdote della mia città e su una ragazza consacrata che ho conosciuto nella città universitaria. E poi posso contare anche su molte persone di questo sito che hanno dimostrato di tenerci a me, e a cui io tengo.
Un abbraccio forte

20 marzo 2007

..nel mio caso sono veramente delusa...passo tutti giorni con tristezza...e mi sembrano lontanissimi i giorni felici..

20 marzo 2007

Ciao Uffi, cos'è che ti rende triste? Ti va di parlarne?
Attendo una tua risposta, un abbraccio forte!

21 marzo 2007