Drammatiche

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da Emily per Ville

Io ti amo ancora, lo sai?
Ogni giorno metto insieme pezzi di ricordi di te e passo il mio tempo a pensare come sarebbe se tu fossi qui.
Ma non ci sei più.
Ed è inutile sperare...
Non tornerai.
Non ho pianto.Non ho versato nessuna lacrima dopo la tua morte.
Ma ho sofferto, eccome se ho sofferto.
Mi è sembrato di impazzire.
Quando mi hanno chiamata per dirmi che eri morto in un incidente non ho detto niente, non ho avuto reazioni istintive come piangere o gridare.
Ho perso i sensi.
E una volta rinvenuta ho semplicemente continuato la mia vita.
Sono stata al tuo funerale, ho guardato la tua bara bianca, con sopra tutti quei bellissimi iris...i nostri preferiti.
Ho sfiorata la tua cassa con la punta delle dita e ho detto "ti amo".
Sono stata al cimitero per la tua sepoltura e ho guardato a lungo il tuo viso sorridente e radioso.
Mi sono inginocchiata davanti alla tua lapide e l'ho abbracciata.
L'ho baciata.
L'ho accarezzata.
E intanto ti dicevo che dovevi stare tranquillo perchè andava tutto bene.
Perchè saresti sicuramente andato in un posto migliore, saresti stato felice.
Non ci credevo e tu lo sai bene.Sai come io non creda nella religione e nelle sue dottrine.
Ma ho voluto dirtelo perchè volevo farti stare tranquillo.
Ho guardato ricoprire di terra la tua candida bara.
Ho guardato tua madre piangere e gridare, tuo padre soffrire e piangere in silenzio.I tuoi amici li ho sentiti intonare i vostri cori... i nostri cori.
Li ho osservati mettere peluches, lettere,foto, fiori, sulla tua lapide.
Poi ho stretto la mano a chi mi faceva le condoglianze, ho abbracciato i nostri amici che mi diceva che non ero sola.
Ho ringraziato che mi diceva parole di circostanza.
In realtà non li ascoltavo molto.
Pensavo solo che non ti avrei più visto.
Non avrei più visto il tuo sorrido candido e luminoso, i tuoi occhi cristallini e sinceri.
Non avrei più sentito la tua risata argentina e contagiosa, la tua voce profonda e melodica.
Non avrei più toccato le tue mani così tanto più grandi delle mie, non sarei più stata stretta dalle tue braccia forti e rassicuranti.
Mai più.Niente di tutto questo.
Me ne sono tornata a casa e, tra le condoglianze e le preoccupazioni di tutti, ho continuato la mia vita senza di te.
Solo che non era più come prima.
I miei genitori ed i tuoi erano preoccupati, volevano che io piangessi, che mi sfogassi.
Ma non lo facevo.Non lo faccio neanche adesso, per quanto ricordare tutto questo mi ferisca.
I tuoi genitori, d'accordo con i miei, mi hanno indirizzata da uno psicologo bravissimo in modo che potessi guarire.Ma come si fa a guarire dalla morte?
Perchè io sono morta con te, ecco il problema.
Comunque ci andai.Ogni pomeriggio ero in quello studio, seduta ad aspettare che la mia ora di consulenza picologica avesse fine.
Per un mese ci sono andata, più per fare contenti i nostri genitori che per me stessa.
E lo psicologo un giorno è sbottato, ha chiamato i miei e ha detto "basta, vostra figlia non collabora, in un mese di sedute non ha mai aperto bocca.Io non posso continuare a tenerla in cura, mi sento un ladro per voi e mi sto lasciando coinvolgere dai suoi sentimenti".
Così finì il periodo dello psicologo.
Poi una nostra comune amica cercò di aiutarmi.
Ma la feci piangere molte volte, mi accusò di essere insensibile nei suoi confronti e disse che le comunicavo tanta tristezza e tanto dolore e che non voleva più avere a che fare con una che non vuole farsi aiutare.
Amore mio... io vorrei essere aiutata.Ma puoi farlo solo tu.
Come posso spiegare loro tutto questo?
Aiutali a capire...perchè così li ferirò tutti quanti e basta...
Ti amo tesoro mio... per sempre...

25 marzo 2007

Categoria: Drammatiche

da francesca

La tua dedica mi ha fatto piangere, non ho parole per dirti quanto mi dispiace...voglio dirti qualcosa però...darti una piccola insignificante testimonianza...anch'io mi sono sentita morta dentro, e so che significa...un anno fa dopo una bellissima giornata di festa mio cugino si è suicidato, sono morta con lui, io ho iniziato a soffrire tantissimo, ma dopo un anno di dolore tutto va un po' meglio...piccola non chiuderti, fai che qualcuno ti aiuti, il tuo angelo sono certa non vorrebbe vederti soffrire così...anzi fallo rivivere in te, vivendo anche per lui...ti abbraccio.

26 marzo 2007 - Brindisi

da Anonimo

vuoi stare tutta la vita in silenzio?? per favore, sfogati... te lo chiede una persona a cui è morto il ragazzo.. come te... ma lui è morto per la droga... e questa ragazza che adesso t sta scrivendo... adesso si droga perchè non riesce a parlare con nessuno.. e forse questa ragazza tra pochi giorni o mesi o anni non ci sarà più.. io l'ho presa male troppo forse... ma non farlo pure te... te lo chiedo con tutto il cuore...

26 marzo 2007

da SILVIA

A volte l'aiuto migliore viene proprio da noi stessi.
La morte di una persona che amiamo non ci può lasciare indifferenti. dentro di noi qualcosa cambia per forza. Ma non roviniamoci. Sforziamoci di farcela...

26 marzo 2007

da Emily

Grazie Francesca.Le tue parole sono ovviamente giusto, lo capisco anche io...ma non riesco ad ascoltarle.Le percepisco e basta...Ma per lo meno tu ci hai provato.E mi dispiace molto per la tua perdita...
E tu, anonima...avrei preferito poterti dare un nome ma non sei firmata...in ogni caso, tu non buttarti via così.
Vuoi fare la fine del tuo ragazzo per caso?
Sai, io mi sono drogata per un bel pò di tempo...ma dopo un bel pò di difficoltà e mesi veramente dolorosi ho smesso.
Prova a pensare a te stessa e chissà che anche io non pensi un pò a me...
Grazie mille per avermi scritto, e anche a te dico che mi dispiace.
Ma con il cuore, e non come fanno quelli che mi circondano...

26 marzo 2007

da francesca

emily, non me ne faccio nulla del tuo grazie...sono arrabiata con te, come sono certa lo sarebbe anche il tuo immenso amore... io so perfettamente cosa significhi il dolore profondo ed ho fatto di tutto in un anno per cercare di stare meglio... ho sofferto di attacchi di panico ed ero arrivata a barricarmi in casa ma poi, bisogna trovare la forza di reagire...bene quella forza di reazione devi pian piano cercare di trovarla...lo so benissimo quanto sia difficile, ma tu devi farlo per te stessa, consideralo un modo per continuare ad amarlo da lontano...io mi sono sentita morta, ma tu devi farti aiutare non da uno psicologo, ma prova a contattare un buon psico-terapeuta...un bravo professionista non dice le cose che il tuo psicologo ha detto...io ci sono andata per 5 volte sembrava inutile ma poi la svolta...lui mi diceva sempre dipende tutto da te...ti consiglio se ne hai la possibilità di andare a cavallo, di fare lunghe passeggiate all'aria aperta e di piangere, piangere e urlare...e poi pian piano ricominciare a vivere...ti sono vicina...
per anonima:
non ho fatto mai uso di droghe, ma nel tuo caso credo che per non perdere un'altra vita dovresti gridare aiuto, e già scrivendo lo stai facendo...fatti aiutare, smetti di drogarti.
Francesca

27 marzo 2007 - Brindisi

da Emily

Giusta osservazione.
Si infetti me la cavo sempre con qualche parola di circostanza e me la svigno.Con te non attacca proprio eh?
Meglio così, mi piaci.
Comunque sia la forza non la trovo per adesso.
Mi limito a farmi del male ora come ora ma sicuramente più avavnti troverò anche la forza necessaria ad andare avanti con una vita quasi normale.
Per quanto riguarda lo psico-terapeuta vedrò che posso fare...non mi sono mai piaciuti ma ormai me lo dite in tanti.
Ciaociao

27 marzo 2007

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