Solitudine

A volte accadono delle cose che ti fanno fermare e riflettere su te stesso, sulla tua vita, su tutto ciò che hai fatto fino ad ora. Sono momenti rari, ma che ti portano a capire cose che non hai mai capito prima, come l'importanza della vita e l'importanza del viverla giorno dopo giorno, minuto per minuto, secondo per secondo, senza perdere mai l'entusiasmo: la vita è un dono prezioso!
Quante volte ci sentiamo la persona più abbattuta e sfigata della terra per una stupidata, come un brutto voto, il cellulare rotto, un diluvio il sabato sera.. Ci sono problemi più grandi, e non è il caso di abbatterci per queste futilezze, e non è nemmeno il caso di desiderare di non essere mai nati. Non capiamo mai il vero valore delle cose finché non le perdiamo, o finché qualcuno a noi vicino le perde. Viviamo in una società insoddisfatta, che si piange continuamente addosso per ogni piccolo ostacolo, e non capisce che la vita senza ostacoli non è vera vita.
Certo, la domanda che ci si pone subito è perché?, ma sappiamo bene che non troveremo mai una risposta, perché questa è la vita e tutto accade per una ragione.
Malattie, ingiustizie, momenti di solitudine, tutto serve per farci comprendere i limiti della nostra anima. Senza queste piccole grandi prove la nostra vita sarebbe come un pavimento liscio e lucido che non conduce da nessuna parte; un pavimento comodo e sicuro, certo, ma monotono e completamente inutile.
Le esperienze, belle o brutte che siano, ci devono insegnare di goderci tutti i momenti e imparare qualcosa da ognuno di essi. Io qualcosa penso di averla capita: parliamo con le persone con cui non abbiamo mai parlato prima, e ascoltiamole veramente; innamoriamoci, anche se non ci sembra giusto perché siamo troppo giovani (o troppo vecchi): seguiamo solo il nostro cuore; circondiamoci di cose che ci fanno sorridere, ridere e che ci rendono felici; dobbiamo capire che siamo unici e credere in noi stessi, perché se non siamo noi a farlo non lo farà nessun altro.
Impariamo a vivere davvero!
Un saluto a tutti...voi cosa ne pensate ??

30 marzo 2007

Categoria: Solitudine

Io credo che la vita ci possa dare tanto, che ci possa offrire tante possibilità per stare bene...per poterle ottenere però è necessario eliminare le barriere che sono dentro di noi, aprire il nostro cuore per poter cogliere con amore ciò che ci viene offerto, per poter trasformare le "occasioni" in reali opportunità per poter stare bene. Io penso che tante persone che scrivono qui queste barriere non le hanno ancora abbattute, ed è per questo che stanno male... tante volte pensiamo che la vita ce l'ha con noi, invece dobbiamo solo aprirci di più e saperla vedere con occhi diversi, anche se riconosco che a volte ci sono casi in cui sembra che davvero la vita si sia accanita contro qualcuno, ma parlo di casi estremi, molto gravi, come lutti o malattie... per quanto riguarda il discorso che "si apprezzano le cose solo quando vengono a mancare...", penso che sia un po' un luoogo comune... almeno, personalmente apprezzo ciò che ho di bello, non ho bisogno di perderlo per poterlo desiderare; se impari a "volere" ciò che fai (e che hai) avrai la felicità.

30 marzo 2007

Ciao...io sono d'accordo con te...ed è vero, l'ho capito solo quando ho perso una persona, l'anno scorso... mi sono sentita tanto in colpa e vorrei cancellare tutto quello che ho pensato per cretinate! Purtroppo non sempre si ama la vita...l'anno scorso, quando questa persona (aveva solo 17 anni) se n'è andata io ho creduto che la vita facesse schifo ma poi...era stato lui ad insegnarmi quanto fosse bella, era lui che l'aveva sempre amata...un consiglio che da allora posso dare e che sono la prima a seguire è: non fumare, non bere, non drogarti, mettiti la cintura in macchina e il casco in moto...la Vita è preziosa e si deve amare!!

30 marzo 2007

Ciao Monika, io credo che se spesso ci sentiamo insoddisfatti è perchè non sempre cerchiamo le cose giuste.
Io credo che solo una cosa ci renda felici, fare la volontà di Dio.
Ho una storia a riguardo da raccontare.
Una suora che fa parte di un gruppo che ho conosciuto negli ultimi giorni a roma è andata, alcuni anni fa, come ospite a un programma di Maurizio Costanzo.
Costanzo le ha chiesto di fare una domanda a tutti gli ospiti del programma, che erano prevalentemente persone ricche. Lei ha chiesto : "Siete veramente felici?". Nessuno ha risposto di sì. Qualcuno ha risposto che secondo lui la felicità non esiste, qualcun altro che ci sono solo alcuni momenti di felicità, qualcun altro che al massimo si può essere sereni.
Quando è toccato a lei rispondere, ha detto che lei, in quanto suora, non aveva nè ricchezza ( voto di povertà ), nè sesso ( voto di castità ), nè salute perchè aveva una malattia cronica, eppure era felice. E tutti sono rimasti sorpresi.
Questo per dire che la felicità è un bene interiore, che viene dal fare la volontà di Dio, che non si ottiene possedendo le cose materiali che ogni giorno ci fanno vedere in televisione e nelle pubblicità.
Un abbraccio a tutti!

5 aprile 2007