Poesie

da giuggi per lui

Sprofondo nel mio profondo egoismo..
Poi m?arrampico su quella parete
Stridono le unghie
Le stesse con le quali quel giorno,
quell?ultimo nostro giorno,
graffiai la tua schiena.
E quella debole pelle sanguinava un po?..
Ed era cosi bella e avrei voluto assaporarti.
Sfiorare la tua pelle cosi liscia, avere il tuo corpo, amarti
E possederti fino allo sfinimento dei nostri cuori, fio all?ultima goccia di te.
Ma non potevo e i miei occhi presero a piangere d?un pianto
Infinito..come impazziti

11 aprile 2007

Categoria: Poesie