Pensieri

da SILVIA

C'era una volta una ragazza...aveva mille obiettivi, mille progetti lavorativi, sentimentali, relazionali. Nel suo piccolo e, forse, con un pizzico di presunzione voleva lasciare un dolce segno nel cuore di chi la incontrava.
Viveva sorridendo, giocando, e sognando. Ma si sa...a volte ingigantire troppo i sogni porta ad illudersi. Così è stato per lei.
Un mite giorno autunnale segna la svolta della sua vita. Sua madre incontra un nemico...cattivo, pericoloso. E lei, con tutte le sue forze e con tutta la determinazione possibile, spera e, talvolta sbagliando, mente alla madre sulla natura di questo nemico.
Il suo equilibrio interiore è definitivamente sconvolto, vede crollare uno ad uno tutti gli ideali in cui ha semore creduto, le prospettive future si sgretolano lentamente. E anche il terreno su cui cammina non è più stabile...le sembra di trovarsi in un sentireo di montagna...a tratti salita, a tratti discesa ma le gambe fanno sempre e comunque molto male.
Ogni tanto il nemico non si fa sentire, la madre è serena, accenna qualche sorriso e qualche dolce parola ma come tutti i veri nemici l'agguato è alle porte...proprio nel momento più inaspettato si fa sentire con tutta la sua ferocia...e vince.
Passano i mesi, del nemico ormai non vi è più traccia. Solo un letto vuoto.
Ma la ragazza sente un dolore forte. A volte non si sente padrona delle proprie azioni e dei propri stati d'animo. Quando cerca di aprirsi verso qualcuno ne resta delusa perchè comprende che chi non ha vissuto non può capire.
Ha fatto un incontro speciale che le ha cambiato la vita ma mano a mano anche le parole di quel dolce angelo non bastano più. A lei manca qualcosa...a lei mancano quei sogni che l'aiutavano a sorridere.

14 aprile 2007

Categoria: Pensieri

da Veronika

E' strano ma la sera che di solito e' pesante del giorno appena passato mi porta quella serenita' che la mattina invece mi toglie..e' forse perche' so che nei miei sogni io posso incontrare la realta' che desidero, mentre ancora non riesco ad accettare quello che vivo ad occhi aperti..
Quanto sto pregando Silvia, come non avevo mai fatto prima forse..sto pregando Dio di darmi la Forza di accettare, di credere e comprendere che tutto e' scritto per la nostra evoluzione, perche' in fondo le abbiamo scelte noi, queste prove da superare..
Forse la ragazza che eri non c'e' piu'..o meglio..hai lasciato la pelle vecchia per quella nuova..possono mutare le circostanze e le persone che fisicamente abbiamo vicino ma..l'Amore quello vero, quello non muore..la Morte non spegne il sentimento, anzi, lo rafforza..ci vuole tanta pazienza, infinita..io come te cerco persone con cui basti scambiarsi uno sguardo per comprendersi..ma non tutti siamo arrivati allo stesso livello..
Nella solitudine cerco quella parte di me che si nasconde, che ha paura, e l'abbraccio..spesso si divincola, ma poi si calma e dorme fra le mie braccia..siamo noi i genitori di noi stessi, in fondo..
Ti mando una dolce preghiera, sii forte!
A.V.

14 aprile 2007

da kikka

non sono sicura di avere capito bene il tuo testo...ma immagino di si...
bellissima la frase:a volte ingigantire i sogni porta ad illudersi...
ciao buona fortuna!bacio

15 aprile 2007

da Mirko

Leggendo questa dedica ho rivisto il Mio passato...
Quel brutto "nemico"... Spero che presto un giorno qualcuno lo fermi!!! Non so cosa darei per rivederla in carne ed ossa... Sai... I sogni non mi bastano più!!! e se ora fosse qua, con il suo sorriso sarebbe venuta a darmi la Buonanotte... Invece mi trovo qua davanti ad un monitor pensando al passato...
Silvia non immagini quanto ti capisco quando dici: "Quando cerca di aprirsi verso qualcuno ne resta delusa perchè comprende che chi non ha vissuto non può capire..." Ora voglio andare a letto e chissà che incontri il Mio sogno...
Buonanotte Silvia... Buonanotte "Mamme"... Un Bacio...

16 aprile 2007 - Bergamo

da vale89

in questo mondo i "nemici" sono fin troppi! nella mia vita non avrei mai voluto assistere ad uno scontro contro un nemico così forte...naturalmente ha vinto e si è portato via la sua vittima...una delle tante che però per me era troppo importante e adesso a distanza di anni il dolore che ha lasciato si fa sentire...spero con tutta me stessa che un giorno o l'altro riescano ad annientarlo perchè non può e non deve vicere sempre il male...silvia si felice, pensa che se dio se l'è portata via è perchè serviva una stella, la stella più bella...è questo quello che penso su mio padre...buona fortuna...va

28 maggio 2007 - Catania