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da Cancro
Chi siamo noi davvero? Dove siamo? Nascosti nelle nostre stanzette a lamentarci e a piangerci addosso. Ci sfoghiamo davanti ad un freddo monitor per evitere di confrontarci con gli altri. Ma chi sono poi questi altri? Marziani? Forse siamo noi degli alieni? Confusi ed infelici. Ci trasciniamo nei giorni con la speranza che qualcosa possa cambiare ma consapevoli che in realtà non accadrà nulla. E? così, punto e basta. Finiamola con le frasi fatte da cioccolatino. Ci frustiamo l?anima con questo senso di smarrimento e nello stesso tempo, nel nostro punto più profondo del cuore, ci crogioliamo nell?essere diversi, nel non essere stereotipati. Ma restiamo comunque animali feriti, senza una meta e vaghiamo in cerca dell?amore, dell?amicizia, di noi stessi. Tutti cerchiamo qualcosa per elevarci, per essere nuovi. Spiriti fragili con gusci da attori. Sorrisi, battute, ma poi dentro di noi c?è il vuoto, il mare, un lamento costante e perpetuo. Ma cosa vogliamo da noi stessi? Cosa vogliono da noi? E perché tutto è così tremendamente ingiusto? Perdenti, sconfitti, siamo il popolo degli ultimi.
26 maggio 2007
Categoria: Solitudine
da Lia
Nessuno cerca nè vuole niente da te.
Se ti senti perdente e sconfitto non è certo perchè il mondo crudele ce l'ha con te, ma perchè sei tu che preferisci vivere in questo stato di apatia, quasi come se crogiolarsi nella propria diversità, sia motivo di vanto.
Ma quale diversità poi me lo spieghi?
Guarda che tu sei come tutti gli altri, l'unica differenza è che non ti dai da fare, non ti accontenti delle piccole gioie della vita perchè guardi quelle degli altri, senza pensare che ognuno vive i proprio dolori, forse senza manifestarli apertamente.
La verità è che non sono gli altri che ti giudicano male, sei tu che, elevandoti ad essere diverso, sentendoti quasi migliore (perchè non stereotipato ovviamente) guardi in modo sbagliato tutti gli altri.
Non credi di essere anche tu il perfetto stereotipo dell'eterno incompreso che nella vita ha avuto tutto e tutti contro?
Non ti aspettare che qualcuno venga a bussare alla tua porta, non ti aspettare telefonate o messaggi se non sei il primo a non darti da fare.
La vita non può essere sprecata davanti ad un monitor. La vita è fuori. E' quella che in tanti lottano per non perdere, mentre ci sono persone come te, e come tante altre che srivono in questa categoria, che la sprecano lamentandosi di non avere amici, di non uscire il sabato sera o di non aver mai baciato nessuno.
Non esiste chi ha decine di amici, chi lo pensa vuole dire che non ha capito cosa sia la vera amicizia. I veri amici sono pochi, rari, e si conquistano giorno dopo giorno.
Ci si accontenta e si ringrazia il Cielo per quello che si ha.
Perchè se hai la salute, credimi, sei già un fortunato, potresti fare qualsiasi cosa.
Se ti reprimi è solo colpa tua, non degli altri.
Buona fortuna, forse i miei toni sono stati brutali, forse tu hai solo espresso lo stato d'animo di un momento, e spero che la tua vita non sia un unico, perpetuo lamento.. la mia riposta non è rivolta solo a te, ma a tutti quelli che in questa categoria, fanno discorsi del tipo "sono diverso.. nessuno mi capisce.. ecc ecc" e non immagini quanta rabbia facciano.
26 maggio 2007
da cupigo
le cose che tu dici sono giuste perchè sono anchio in quella brutta situazione. Sono quì davanti al mio monitor a consolammi con voi è vero che ormai oggi giorno si deve fare noi il primo passo pero cavolo perchè sempre noi, abbiamo degli amici che sono dei pezzi**** e ci prendono in giro non chiamano mai cavolo
26 maggio 2007 - Vicenza
da Anonimo
Lia, non sono assolutamente d'accordo con te. Ci sono persone diverse dalle altre fidati, non sono tutti uguali fortunatamente. Non puoi capire dato che non ci passi, non permetterti di dire queste cose poichè basta un piccolo gesto per essere escluso, basta poco per non essere nemmeno guardato. Ci sono persone diverse, che hanno un'altrà mentalità, che non sono d'accordo con il mondo di oggi, che cercano qualcuno di sincero dato che l'amicizia sembra inesistente il più delle volte. essere diversi è bello ma talvolta fa male perchè non sei accettato. E se ogni volta non vieni accettato, se molte volte sei stato escluso, non vedi più niente di positivo. La lettera di Cancro è pessimista, non c'è niente di buono, ma è così che pensano tutti coloro che si sentono soli.
Se non sei d'accordo con le dediche che si scrivono in questa categoria, che le leggi a fare? Evita, così non sei infastidita da nessuno, così non vedi le NOSTRE lamentele, così ti mischi agli altri. Non puoi fare così male ad una persona che è già abbastanza giù.
Hai altrettanto ragione a dire che la vita sta fuori e non davanti a un monitor, che gli amici sono rari e te li devi crecare, ma quando ti senti solo non hai più voglia di cercare niente perchè tanto nessuno ti vuole.
26 maggio 2007
da ghost
Cara Lia, secondo me sei davvero "brutale" come dici. Prendi la mia come una critica "costruttiva" e non come un'offesa o qualcosa di personale. Volevo solo dirti la mia su quanto hai scritto, tutto qui. Considera che questa sezione del sito, trattando il tema della solitudine, è proprio fatta per gli sfoghi e non mi pare il caso di puntare il dito contro una persona che la usa nel modo giusto. Secondo me poi i tuoi toni sono davvero sbagliati, perchè qualcuno che vive in una situazione difficile non ha bisogno di essere colpevolizzato, ma solo di un po' di sostegno morale, un po' di compassione e magari di qualche buon consiglio. Il tuo è il solito discorso che ho sentito da centinaia di persone, sono cose che sa chiunque e che a me (che ho vissuto situazioni difficili di solitudine) hanno sempre ferito. Quello che mi sembra tu non capisca, è che ci si può davvero ritrovare soli senza un motivo particolare, per semplice sfortuna; è vero, forse potrebbe anche essere colpa della persona, ma non si può MAI generalizzare e dire a tutti i solitari "se sei solo è perchè devi darti una svegliata". Ci sono persone che vivono davvero in mezzo a gente indifferente che non vuole loro amicizia. Per altre persone può essere diverso, forse è come dici tu, ma te la senti di dire che è colpa del nostro amico se è solo? Io credo che tu non possa conoscerlo così bene. Concludo dandoti ragione su due cose giustissime che hai scritto: tutti hanno i loro problemi; gli amici sono pochi e vanno conquistati con fatica. Ti lascio però una riflessione: è vero che tutti hanno i loro problemi, ma non è anche vero che se tutti fossimo più disponibili a saper ascoltare e aiutare il prossimo molti problemi sarebbero risolti? Forse la causa di tanti problemi del mondo moderno, è proprio l'egoismo di molte persone.
Ti ringrazio per gli spunti di riflessione che hai dato a questo sito e ti auguro buona vita.
26 maggio 2007 - Roma
da Li Shaoran93
Hai pienamente ragione... purtroppo anche io sono in questa situazione. Però mi consolo pensando che almeno io non sono come gli altri e anche se sono solo conservo le mie idee. Che vita è questa? Essere sempre presi in giro e isolati. Si vede che non sono l'unico.
27 maggio 2007
da Jack
Premetto che questa dedica e le risposte sono le prime che un pò hanno un non so che di diverso..Lia non è stata brutale sono sicuro che lo ha fatto a fin di bene..però il punto Lia non è che cancro voleva essere altezzoso o dichiararsi diverso da tutta la gente "normale"..ogni persona in questo mondo è diversa da un altra sia quelli che sono soli sia quelli che hanno mille cosiddetti amici..il punto è questa è una sezione di dediche chiamata solitudine e quindi è logico che ci scrivono tutti e di tutto su qualsiasi cosa..può essere una persona veramente depressa e sola da anni, un ragazzinoa in momento di crisi, etc etc non voglio dilungarmi..e poi diciamo che questa è una cosa super-iper impersonale perchè già è difficile parlare faccia a facia con la gente ed esprimere cosa sentiamo veramente dentro, cosa tra l altro impossibile e mai a pieno, e io penso che lasciare una dedica sia ancora più difficile esprimere veramente ciò che si voleva dire con il cuore o ciò che si pensa veramente, anche se dicono sia più facile..comunque ho perso il filo del discorso ma quel che voglio dire è che se qualcuno scrive su questo sito in questa sezione in particolare vuol dire che o solo per quei 5 min o per dieci anni si sente male.quindi siccome non possiamo sapere se è l una o l altra si ascolta tutti.e alla fine vi assicuro non si può trovare ne la soluzione ne il rimedio ai vostri problemi leggendo le risposte.magari sollievo per i 2 min che si legge.ma poi sta tutto a noi.neanche ad amici nella realtà o chiunque altro dio i santi buddha.solo a noi.so che è una frase di cioccolatino, ma il punto non è non riuscirci, il punto è volerlo..chiedersi:io voglio essere felice? se la risposta è si allora devo darmi da fare..se è no beh forse è meglio che aspetto un pò per capire il perchè, e capire cosa mi impedisce di volerlo..ma ricordate niente ci salverà se noi non lo vogliamo..io ho a che fare con dei ca**i amari e devo affrontarli perchè ho aspettato troppo..io so perhè però sono così..voi lo sapete? ora dovrei capire cosa mi può rendere felice..perchè questo non lo so ancora.ognuno si cerchi la sua strada visto che ora possiamo senza obblighi culturali o materiali fino a un certo punto..io spero di trovare la mia, e la speranza vi assicuro è l unica cosa che mi fa andare avanti ora per un me migliore nel futuro..ciao
27 maggio 2007
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