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da francy per angelo
Con tutto quello che hai fatto per me, il nomignolo "angelo" ti si addice proprio.Sei un po' come il mio angelo custode:non ti vedo ma so esattamente che ci sei.
Innanzitutto devo chiederti scusa per questo mio silenzio.Più volte sono stata tentata di scriverti qualcosina, anche un semplice messaggio ma poi ho lasciato perdere, conscia del fatto che fosse troppo presto per guardarsi dentro e parlare.
Anche ora è presto:devo ancora capire come sto, le emozioni, gli stati d'animo sono ancora da analizzare e riassemblare.
Sicuramente però di una cosa mi sbagliavo:credevo che, una volta risolta la questione, tutto sarebbe tornato come prima.Al suo posto.
E invece no, non è proprio così.
Ancora ho mille pensieri e ci penso molto.Fin dal giorno dopo, a livello fisico mi sentivo rinata, finalmente senza nausee e debolezze ma a livello emotivo invece c'era qualcosa di diverso...una specie di vulnerabilità che mi ha portato a piangere veramente tanto.Forse c'entravano gli ormoni, non lo so, fatto sta che di punto in bianco scoppiavo in lacrime.
Sai, l' ho detto a mia madre la scorsa settimana.Non reggevo più il peso e le ho raccontato ogni cosa.
Le dispiaceva che avessi affrontato tutto questo da sola, le dispiaceva non aver capito o interpretato i miei giorni distesa a letto.Ma come avrebbe potuto fare?
Veniamo a te ora.è da tanto che non ho tue notizie circa quello che ti sta accadendo.Come si sono messe le cose lì?C'è almeno il principio di un' evoluzione?Lui come sta?
E TU come stai?
Aspetto una tua risposta e nel frattempo ti ricordo che ti voglio bene e che ci sono sempre.
Ti penso e mi manchi...sarà assurdo ma è così...Ed è una bella sensazione..
30 maggio 2007
Categoria: Lettere
da angelo
Non ti aspettavo cosi? presto..grazie per le tue attenzioni e parole, per quello che pensi me..e sai una cosa..e? reciproco..anche io ti penso e so che ci sei e questo mi da? forza..
E? comprensibile che ti stia andando incontro a reazioni discordanti, quello che ti e? successo non e? una cosa leggera, sono cose che ti cambiano senza poter tornare indietro, ma sta a noi riuscire a trasformare una difficolta? in un?opportunita?, me lo ripeto ogni giorno, ma faccio una gran fatica.
Tua madre alla fine si e? rivelata comprensiva..immagino che ti abbia fatto bene parlarne con lei, ammetto che anche io a volte avrei voglia di parlare della mia situazione con qualcuno in famiglia, ma e? diverso, mia madre e il mio ragazzo non hanno mai avuto un bel rapporto ed e? brutto dirlo ma probabilmente mia madre esternamente manifesterebbe dispiacere, ma internamente ne sarebbe anche contenta.
E poi e? una cosa che riguarda lui, lui non vuole che si sappia e lo comprendo.
Molti ci hanno voltato le spalle. Molti giudicano e spariscono.
Non e? facile, per niente.
Ho cambiato casa. Qui sto meglio e le spese sono decisamente piu? contenute.
Ho appuntamento per un lavoro di babysitter che comincera? a luglio e durera? tutta l?estate. A giugno, non so ancora esattemente quando, tornero? in Italia per svuotare la casa di Milano. E potremo vederci..senza che ci sia bisogno di spiegare nulla, ci riconosceremo e abbracceremo. Vorrei solo questo da te, un abbraccio, poche domande, tanta comprensione.
Ho un sacco di ricordi. Riaffiorano come bolle di sapone. Fanno male e bene insieme.
Ho paura. Hanno chiuso le carte del caso e fra qualche mese faranno domanda perche? possa uscire prima del processo. Dubbi e speranze.
A. mi manca tanto, a volte quando lo penso sento un tuffo al cuore.
Lui e? forte, sta bene, mi dice di non avere paura.
Ma io ne ho tanta. Non pensavo di essere cosi? debole.
Ma forse e? perche? finalmente e? arrivato il momento di liberarmi.
Sono brava a parole ma quando si scende ai fatti..sono una bambina spaventata.
Ti ho dato tanti bei consigli per una situazione che io non potevo conoscere..e ora, che mi trovo in circostanze anche meno drammatiche di quelle in cui ti sei trovata tu, annaspo. La Fede va e viene come la corrente in una notte di temporale.
La sera, quando tutti si rilassano, mi rilasso anche io e sono piu? fiduciosa..la mattina mi sveglio agitata, cerco di tenermi impegnata, mando curriculum, ma finche? non risolvo la situazione Italia non posso cercare piu? di tanto. Punto molto sul lavoro di cui ti ho parlato. Sarebbe l?ideale.
Sto aspettando a prenotare il biglietto perche? vorrei riuscire a vederlo almeno una volta prima di partire, ma le carte per il permesso ritardano.
La burocrazia e? frustrante.
Ecco, ho parlato solo di me, come al solito.
Volevo chiederti..come stai..senti ancora rabbia e dolore quando pensi a S.?
Si e? in qualche modo trasformato il dolore, e quanto di questa nuova esperienza di ha fatto sentire piu? distaccata, o piu? vicina a lui?
Come passi le tue giornate?
Cosa vorresti cambiare di te stessa, per poter stare meglio?
Francy, questa Vita e? una grande farsa.
E? meravigliosa, emozionante..ma non e? perfetta, la perfezione non e? di questo mondo. Io sono sicura che ce ne siano altri. Ma adesso e? qui che dobbiamo vivere, non so perche? ne? per quanto, ma e? la nostra sfida..e per quanto abbiamo amici, familiari o un partner che amiamo moltissimo, siamo fondamentalmente soli.
E questa solitudine e? la chiave d?accesso alla parte piu? profonda di noi stessi, quella invulnerabile, che non muta mai, sempiternamente piena di Pace.
Dobbiamo trovarla, e tutto il resto non avra? piu? importanza. Ameremo senza aver bisogno di rassicurazione, troveremo in noi la nostra forza. E consapevoli del fatto che nulla di quello che e? materia e? per sempre, nulla, ne? gli oggetti, ne? i nostri corpi, incontreremo la nostra Anima..e? lei che contiene il corpo, non viceversa.
E lei si?, lei non muore..sale e scende fra questa e altre dimensioni piu?leggere.
Perche? qui e? pesante..la Vita e? dura per tutti, prima o poi..la differenza sta in come uno sa reagire. Aiutiamoci a reagire bene, Francy.
Io voglio smettere di assecondare le mie paure.
Perche? e? un circolo vizioso, e piu? cerco rassicurazioni piu? ne voglio, senza mai sentirmi davvero soddisfatta. Nessuno mi puo? dare cio? di cui ho davvero bisogno.
Nessuno, solo Io. Solo Dio.
E per quanto A. sia grande, la persona piu? forte che abbia mai conosciuto, il sostegno piu? grande che abbia mai avuto, lui non puo? fare per me quello che spetta a me fare.
Lottare, combattere la mia guerra personale contro il mio nemico numero uno.
Me stessa.
Ti aspetto tesoro, scrivimi ancora, tanto, sempre.
Con tanto amore,
tuo angelo.di
30 maggio 2007
da francy
Nemmeno io mi aspettavo di scriverti così presto. Nel periodo prima dell' intervento mi sono un po' isolata da tutto, da tutti.
O meglio, ho voluto vicino le uniche persone su cui faccio affidamento sempre e da parte loro, per l'ennesima volta, ho trovato la conferma di quanto mi vogliano bene e di quanto abbiano cercato di capirmi rispettando i miei silenzi, i musi lunghi, i sorrisi malamente abbozzati e accettando i miei scatti di nervosismo, la mia rabbia che esplodeva all' improvviso.
A tutte le altre persone invece mi sto riavvicinando ora, loro non sanno nulla ed io non voglio sappiano. Per questo, ai loro occhi sono sempre la stessa.
Ho sempre pensato che ci siano persone che riescono a capire che stai sanguinando anche quando non glielo dici e persone che non ti capiscono nemmeno vedendo una cicatrice sulla tua pelle.
Ma che importa parlare di questo adesso..
Mia madre, ecco parliamo di lei.
Di un rapporto che è sempre stato burrascoso, caratterizzato da silenzi, da bugie e da parole non dette.
Ma sai, è successa una cosa in questi due mesi:avevo bisogno di lei, cercavo di stabilire un contatto, a volte mi sedevo vicino a lei sul divano solo per sentirne la presenza.
E poi, quando mi sono svegliata dopo l'intervento, lei è stata la prima persona a cui ho pensato.Giuro, la prima.
Avrei voluto chiamarla, dirle di venirmi a prendere, di portarmi via da quella stanza bianca che aveva l'odore della vergogna.
Avevo bisogno di lei, ed è stato quel bisogno a portarmi a dirle tutto.
Credevo non mi avrebbe capita ma l' ha fatto ed ora, anche se sembra stupido dirlo, ci sentiamo più vicine, più complici.
Due donne che in quanto tali si capiscono.
Due donne che in quanto madre e figlia cercano di riprovarci.
In fondo, l' amore va al di là dellle delusioni, delle incomprensioni.
Ed io, ho scoperto di amare mia madre ed uso il termine scoperto perchè è quello più azzeccato.
Per anni e soprattutto dopo Stefano, ho lasciato che il dolore mi mangiasse, non l'ho mai raccontato del tutto ma con lei sono riuscita almeno in parte a sputarlo fuori.
Io credo che tutto ciò che accade abbia un senso.Non ho mai capito il significato della perdita di Stefano nè ho compreso il senso di quest ultima cosa che mi è accaduta.
Eppure, so che un significato c'è e un giorno capirò.Un giorno mi sarà chiaro tutto, lo sento.
Anche tu tesoro mio, tu che ora non sai che fare, come agire, come comportarti, un giorno capirai perchè la vita ti abbia messo davanti a una prova così grande.
Ora è difficile comprendere, lo è sempre quando gli occhi sono annebbiati e la mente offuscata.Lo è sempre quando i pensieri fanno troppo rumore e quando le notti sono troppo lunghe e vuote.
Nelle mie notti, non ho mai smesso di chiedermi perchè Stefano continuasse a mancarmi.
Anche quando ero immersa nella movida, in chissà quale festa, anche quando dormivo con qualcun altro io non smettevo di avvertire la sua assenza.
Sai qual' è la cosa più brutta?Fare l'amore con una persona e poi, trovarmi con gli occhi lucidi a pensare a lui.
Con l'odore di un'altra persona sulla pelle, con un uomo vicino, pensare a Stefano e dirmi "nemmeno questa volta ho trovato quello che cercavo".
Io non so quello che cerco, tesoro.
Ma so quello che non cerco e mi sembra già un passo avanti.
Mi chedi cosa vorrei cambiare di me stessa e immediatamente, in modo superificiale ti direi che vorrei perdere i 5 chili che ho preso in questo periodo.
Tuttora il mio metabolismo è cambiato, assimilo tutto.Il medico dice che è normale, che l' organismo deve riabituarsi e tornare alla normalità.
A livello profondo, beh per stare meglio forse vorrei incontrare un altra persona capace di farmi innamorare.
Forse ora non ci riuscirei dato che ho sempre pensato che sia possibile costruire una relazione solo quando si sta veramente bene ed io, inutile dirlo, an cora non sono serena.
Io non so perchè la vita ci abbia messo così alla prova, non so perchè sia toccata proprio a noi.E so che di prove ce ne saranno altre...
Però so anche di essere stata molto fortunata per altri aspetti.L'ago della bilancia ancora non torna e pende su quello che invece non ho, ma non importa.
Veniamo a te, ora.Finalmente, dirai.
Non so esattamente che consigli darti, ti ho già detto tutto e dato che la tua sitazione è statica e ferma finirei col ripetermi e dirti le stesse cose.
Sono contenta che A. stia dimostrando forza e coraggio.Fatti vedere anche tu forte, credo starebbe male nel saperti triste e abbattuta.
E poi, per quanto lui sfoderi una forza da eroe, sono sicura che anche lui ha bisogno di sapere che tu sei fidusciosa e speranzosa.
Voi siete solo fermi nell' attesa di ritrovarvi.Forse anche per me e Stefano è così ma si tratterebbe in ogni caso di un' attesa più lunga.
Mi chedi se tutto questo mi abbia unito a lui o meno.Beh, da una parte avrei avuto veramente bisogno di lui, del suo appoggio.
Dall' altra parte, questa situazione è stato come rendersi definitavamente conto che lui non c'è più.
Questa è la prima pagina importante della mia vita che scrivo senza lui, questa è la prima cosa che mi fa capire che effettivamente lui fa parte del passato e che il presente è altro.
Io non posso trattenere Stefano nel mio presente.Posso ricordarlo, sentirlo in me ma non posso fare altro.
Un ultima cosa, tesoro.Quando verrai in Italia certo che ci vedremo.Ci puoi contare.Forse da una parte sarà imbarazzante trovarsi faccia a faccia con una persona che sa tutto di noi perfhè ci sentiremo nude, senza maschere.
Ma, superato l'imbarazzo iniziale, penso che sarà veramente bello parlare a lungo, chiacchierare,ritrovarci ancora una volta.
Ti voglio tanto, tanto bene
ps: come volevasi dimostrare ho ripreso a fumare.
30 maggio 2007
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